Tensioni durante la marcia nel Giorno di Gerusalemme, arrestati palestinesi. VIDEO

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Associated Press

A poche ore dalla "Marcia delle bandiere", cui partecipano anche molti israeliani ultranazionalisti, in un quartiere densamente popolato da palestinesi nella Città Vecchia sono scattate le tensioni: aggredito un giornalista e arrestati diversi palestinesi

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Alta tensione a Gerusalemme Vecchia. A poche ore dall'inizio della "Marcia delle bandiere" per il "Giorno di Gerusalemme", il 5 giugno, che ricorda l'unificazione della città in seguito alla Guerra dei Sei giorni del 1967 e l'annessione di Gerusalemme est a Israele, i media hanno segnalato incidenti violenti fra giovani ebrei e palestinesi. Quando il corteo, popolato da molti ultranazionalisti, è passato da un quartiere densamente abitato da palestinesi, sono iniziate le ostilità. Decine di persone hanno circondato e lanciato bottiglie di plastica contro un giornalista, che indossava un giubbotto con la scritta "Press". Secondo il sito Ynet, sarebbe il giornalista di Haaretz Nir Hasson.

Arrestati diversi palestinesi

Gli uomini della polizia hanno arrestato diversi uomini palestinesi, portandoli via con le mani legate dietro alla schiena. La "Marcia" ha inizio dalla Porta di Damasco che immette nella parte araba della Città Vecchia e dovrebbe proseguire al suo interno. Il ministro della sicurezza nazionale e leader di destra radicale Itamar Ben Gvir ha annunciato la sua presenza alla Marcia alla quale, secondo stime della polizia, dovrebbero partecipare circa 20.000 persone con 3.000 i poliziotti schierati. "Marceremo per dire che Gerusalemme è nostra", ha commentato Ben Gvir.

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