Melinda Gates, l'ex moglie di Bill donerà un miliardo per i diritti delle donne

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“In quasi 20 anni di lavoro come difensore delle donne e delle ragazze, ho imparato che ci sarà sempre qualcuno che dirà che non è il momento giusto per parlare di uguaglianza di genere", ha spiegato in un editoriale pubblicato sul New York Times. Per questo intende finanziare gruppi che lavorano negli Stati Uniti per proteggere i diritti delle donne e promuovere il loro potere e la loro influenza

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Nuove iniziative benefiche per Melinda Gates. La ex moglie di Bill Gates ha annunciato che donerà un miliardo di dollari nei prossimi due anni a sostegno di donne e famiglie, compresi i diritti riproduttivi minacciati negli Stati Uniti da un'ondata di divieti statali. “In quasi 20 anni di lavoro come difensore delle donne e delle ragazze, ho imparato che ci sarà sempre qualcuno che dirà che non è il momento giusto per parlare di uguaglianza di genere. Non se si vuole essere rilevanti. Non se si vuole essere efficaci con i leader mondiali (la maggior parte di loro uomini)”. A dirlo è la stessa filantropa che ha raccontato la sua nuova iniziativa in un editoriale pubblicato sul New York Times.

“Un miliardo per donne e famiglie nel mondo”

Questa nuova missione inizierà il 7 giugno, non appena Melinda Gates lascerà la Foundation fondata con l'ex marito 25 anni fa. “Per iniziare, annuncio un miliardo di spesa nei prossimi due anni per la gente e le organizzazioni che lavorano per conto delle donne e delle famiglie intorno nel mondo”, ha spiegato. “È frustrante e miope” vedere come la disparità di genere sia ancora così marcata. Ma la presenza delle donne nell’economia e nella politica, sostiene l’ex first lady, porta benefici a tutti. “Sappiamo che le economie con la piena partecipazione delle donne hanno più spazio per crescere. Che la partecipazione politica delle donne è associata a una diminuzione della corruzione. Che gli accordi di pace sono più duraturi quando le donne sono coinvolte nella loro stesura”. 

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“In Usa tassi di mortalità materna inconcepibili”

Quello che vediamo nel mondo però sembra non andare in questa direzione. Come spiega Melinda Gates, “in tutto il mondo le donne stanno assistendo a un enorme aumento della violenza politica e di altre minacce alla loro sicurezza. Come in zone di conflitto in cui lo stupro è usato come strumento di guerra, in Afghanistan dove l'ascesa dei Talebani ha cancellato 20 anni di progresso per donne e ragazze o in molti paesi a basso reddito dove il numero di donne incinte e in allattamento affette da malnutrizione acuta è in aumento”. E aggiunge: “Negli Stati Uniti, i tassi di mortalità materna continuano ad essere inconcepibili, con le madri nere e nere americane ad alto rischio. Le donne in 14 stati hanno perso il diritto di interrompere una gravidanza in quasi tutte le circostanze. Siamo l'unica economia avanzata senza alcuna forma di congedo familiare nazionale retribuito. E il numero di ragazze adolescenti che sperimentano pensieri suicidi e persistenti sentimenti di tristezza e disperazione è a un decennio alto”.

TOPSHOT - A Palestinian woman reacts as she sits amidst the rubble of Gaza's Al-Shifa hospital after the Israeli military withdrew from the complex housing the hospital on April 1, 2024, amid the ongoing battles Israel and the Hamas militant group. (Photo by AFP) (Photo by -/AFP via Getty Images)

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Le donazioni

Per la filantropa la situazione è di emergenza ma, nonostante la necessità pressante di intervenire sull’argomento, “solo il 2% circa delle donazioni di beneficenza negli Stati Uniti va ad organizzazioni incentrate su donne e ragazze. Se permettiamo che questa causa sia così sotto-finanziata, tutti noi ne paghiamo le conseguenze”. Da qui la spinta a iniziare questa nuova iniziativa benefica che, attraverso l’organizzazione Pivotal della signora Gates, si pone lo scopo di sovvenzionare gruppi che lavorano negli Stati Uniti per proteggere i diritti delle donne e promuovere il loro potere e la loro influenza. Tra questi la donna cita il Centro Nazionale per il Diritto delle Donne, l'Alleanza Nazionale per i Lavoratori Domestici e il Centro per i Diritti Riproduttivi. “Mi sento in dovere di sostenere i diritti riproduttivi qui a casa”, ha detto.

Doctor and assistant performing aesthetic surgery in operating room with various stainless steel tools on blurred foreground. Concept of plastic surgery and medical instruments.

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