I rifiuti lanciati comprendevano bottiglie di plastica, batterie, pezzi di scarpe e persino letame. Lo aveva annunciato già la scorsa domenica il vice ministro della Difesa nordcoreano, Kim Kang Il, che aveva detto che l’iniziativa sarebbe stata una risposta ai palloncini che regolarmente vengono inviati dalla Corea del Sud verso quella del Nord dagli attivisti sudcoreani per i diritti umani
Decine e decine di palloncini aerostatici "carichi" di rifiuti. Più di 200, secondo l'agenzia sudcoreana Yonhap che denuncia l'ultima "iniziativa" della Corea del Nord con i grandi palloncini caduti in varie zone della Corea del Sud, fino alla provincia di Gyeongsang meridionale, carichi immondizia, bottiglie di plastica, batterie, pezzi di scarpe e anche letame. I militari sudcoreani hanno invitato la popolazione a non toccare nulla e a segnalare eventuali 'ritrovamenti'. Le immagini diffuse dalla Yonhap mostrano sacchetti di plastica attaccati con lo spago a grandi palloncini bianchi che portano anche carta igienica. Per i militari sudcoreani si tratta di una "palese violazione del diritto internazionale", di una "seria minaccia alla sicurezza della nostra popolazione"
Propaganda e rifiuti come armi di guerra
I palloncini aerostatici, ora al vaglio delle autorità, rappresentano l'ennesimo capitolo della guerra di propaganda tra le due Coree, che dura da decenni. Secondo la BBC, l'uso di palloncini per diffondere volantini e messaggi politici è una pratica comune sin dalla Guerra di Corea negli anni '50.
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Pyongyang minaccia di intensificare le provocazioni
La tensione è salita alle stelle negli ultimi giorni, dopo che Pyongyang ha annunciato l'intenzione di reagire con "misure più dure" alla "frequente dispersione di volantini e altri rifiuti" da parte degli attivisti del Sud nelle aree di confine. Il vice ministro della Difesa nordcoreano, Kim Kang, ha minacciato di "spargere cumuli di carta straccia e sporcizia" sul territorio sudcoreano, affermando che "si potrà sperimentare direttamente quanto sforzo sia necessario per rimuoverli".