Interi villaggi nei distretti di Agam e Tanah Datar sono stati spazzati via dalle acque che hanno sommerso case ed edifici. Allagamenti causati dalle piogge monsoniche e dai torrenti di lava fredda e fango che scorrono lungo le pendici del vulcano Monte Merapi
Sale il bilancio delle vittime delle inondazioni che stanno mettendo in ginocchio parte dell'Indonesia. L'ultimo bollettino diramato dall'agenzia locale per i disastri parla di 41 morti e 17 dispersi. Piogge torrenziali sono cadute per diverse ore nei distretti di Agam e Tanah Datar, nella parte ovest di Sumatra, provocando inondazioni improvvise colate da Monte Marapi, un vulcano dell'isola.
Il vulcano
Le forti precipitazioni hanno fatto rotolare grandi rocce da uno dei vulcani più attivi dell'Indonesia verso due distretti dell'isola di Sumatra. Le inondazioni hanno sommerso strade, case e moschee. "Ieri sera abbiamo registrato 37 vittime, ma da questa mattina la cifra è salita ancora, toccando i 41 morti" ha dichiarato all'AFP Ilham Wahab, funzionario dell'Agenzia per la mitigazione dei disastri di Sumatra occidentale.Le ricerche dei dispersi si stanno concentrando nel distretto di Agam e in quello di Tanah Datar, le piu' colpite dall'alluvione e dove vivono centinaia di migliaia di persone.