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Guerra Israele-Hamas. Netanyahu: ok di Hamas voleva solo impedire azione a Rafah

©Ansa

"L'ingresso a Rafah serve a due principali obiettivi di guerra: il ritorno dei nostri ostaggi e l'eliminazione di Hamas". Così Netanyahu secondo cui "la proposta di ieri di Hamas mirava a silurare l'operazione a Rafah. Non è successo". Un responsabile del gruppo islamista ha definito i colloqui del Cairo come "l'ultima possibilità" per Israele di recuperare gli ostaggi. Una delegazione israeliana è giunta al Cairo per continuare i negoziati sulla proposta di tregua accettata da Hamas 

Macron e Xi: "Ci opponiamo a offensiva Rafah, priorità proteggere civili"

Il presidente francese Emmanuel Macron e quello cinese Xi Jinping hanno espresso la loro ''opposizione a un'offensiva israeliana a Rafah, che porterebbe a una nuova catastrofe umanitaria, e allo sfollamento forzato dei civili palestinesi''. E' quanto si legge in una nota congiunta diffusa da Parigi, dove i due leader si sono incontrati e dove hanno sottolineato ''l'imperativo assoluto di proteggere i civili a Gaza, in linea con il diritto umanitario internazionale''. Macron e Xi hanno quindi sottolineato la ''necessità urgente di un cessate il fuoco immediato e duraturo per consentire la fornitura di aiuti umanitari su larga scala alla popolazione civile di Gaza''. In quest'ottica serve ''l'apertura di tutte le vie di accesso per a consegna sicura e rapida di aiuti all'intera Striscia di Gaza''. E' stato inoltre chiesto ''il rilascio immediato e incondizionato di tutti gli ostaggi e la garanzia dell'accesso umanitario per soddisfare le loro esigenze mediche e umanitarie, nonché il rispetto del diritto internazionale per tutti i detenuti''. Secondo i due leader, ''l'unica strada per la pace e la sicurezza'', ovvero ''per garantire che né i palestinesi né gli israeliani rivivano gli orrori che hanno vissuto dopo gli attacchi del 7 ottobre è attraverso l'attuazione delle risoluzioni delle Nazioni Unite.

Guterres: "Operazione a Rafah intollerabile, conseguenze devastanti"

"Un'invasione di terra a Rafah sarebbe intollerabile per le sue devastanti conseguenze umanitarie e per il suo impatto destabilizzante nella regione". Lo ha ribadito il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres nel suo incontro al Palazzo di Vetro con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, rilanciando un appello "molto forte al governo israeliano ed alla leadership di Hamas perché compiano un passo in più per concretizzare un accordo che è assolutamente vitale. È un'opportunità che non può essere persa".

Mo, chiuso valico Rafah per presenza tank israeliani

Il valico di Rafah tra l'Egitto e il sud della Striscia di Gaza è stato chiuso sul lato palestinese ''per la presenza dei carri armati israeliani''. Lo ha reso noto un portavoce dell'autorità del valico all'emittente al-Arabiya. Di conseguenza è stato interrotto l'arrivo di aiuti umanitari destinato alla popolazione dell'enclave palestinese.


Mo, delegazione Qatar oggi al Cairo per ripresa negoziati

Una delegazione del Qatar sarà oggi al Cairo per la ripresa dei negoziati indiretti tra Israele e Hamaas sul cessate il fuoco ed il rilascio degli ostaggi. Lo ha annunciato il ministero degli Esteri di Doha, esprimendo "la speranza che i colloqui culminino in un accordo su un cessate il fuoco immediato e permanente, uno scambio di ostaggi e detenuti e in flusso sostenibile di aiuti umanitari in tutte le aree della Striscia".  

Idf confermano controllo valico Rafah, uccisi 20 miliziani

Le Forze di difesa israeliane hanno confermato che la 401ma Brigata corazzata ha preso il controllo questa mattina del valico di Rafah dal lato di Gaza. Il varco con l'Egitto adesso non è più collegato alla strada Salah a-Din road, nella parte orientale della città, che nella notte è stata conquistata dalla Brigata Givati. E nell'operazione, hanno riferito le Idf, sono stati uccisi 20 miliziani, mentre sono stati localizzati tre "importanti" tunnel. Inoltre è stata colpita e distrutta un'auto carica di esplosivo lanciata contro un carro armato israeliano. Nessun militare è finora rimasto ferito nell'azione.

Idf ha preso il controllo del valido di Rafah a Gaza

L'Idf ha confermato di aver preso il controllo del valico di Rafah sul lato di Gaza. Lo hanno riferito i media.

Haaretz, 'rapporti su Idf arrivato a valico di Rafah'

Rapporti hanno sostenuto che "l'esercito israeliano è arrivato al valico di Rafah nel lato di Gaza e che le spedizioni umanitarie sono state interrotte". Lo ha riferito Haaretz. La tv Canale 12 ha mostrato un video diffuso sui social che mostra un tank israeliano avanzare nel lato di Gaza del valico di Rafah, al confine con l'Egitto. L'Idf finora non ha ancora fornito dettagli sulle operazioni avviate da ieri sera nella parte orientale di Rafah, tranne l'annuncio che stava operando contro obiettivi di Hamas nella zona. Finora non c'è' stata alcuna conferma da parte dell'Idf. 

'Israele vuole controllare lato palestinese valico Rafah'

Le forze israeliane si sono mosse per impadronirsi del lato palestinese del valico di Rafah tra Egitto e Gaza nelle prossime ore e monitorare tutti gli aiuti che arrivano nella Striscia: lo riferisce Axios, citando due fonti con conoscenza diretta della situazione. Una delle fonti ha detto che Israele crede che prendere il controllo del valico impedirà ad Hamas di dimostrare che sta ancora governando Gaza. Nei prossimi giorni e settimane, secondo la fonte, Israele vuole che i palestinesi di Gaza che non sono collegati ad Hamas siano coinvolti nel controllo e nella distribuzione degli aiuti che entrano nella Striscia dall'Egitto.

Media, bilancio attacchi Israele su Rafah sale a 8 morti

L'agenzia di stampa palestinese Wafa afferma che è salito ad almeno otto morti e diversi feriti il bilancio degli ultimi attacchi israeliani sulla città di Rafah, nel sud della Striscia di Gaza.

Israele, '2 soldati uccisi da attacco Hezbollah al nord'

L'esercito israeliano ha annunciato la morte di due soldati riservisti uccisi ieri a Metulla, nel nord del Paese, da un drone esplosivo degli Hezbollah. Lo ha fatto sapere il portavoce militare aggiungendo che si tratta di Dan Kamkagi (31 anni) e Nahman Natan Hertz (31) della 551/esima Brigata. Il bilancio dei soldati caduti da ottobre scorso sul fronte nord è ora salito a 13. A questi vanno aggiunti anche nove civili uccisi negli attacchi Hezbollah. 

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