Il leader del gruppo palestinese Haniyeh lo ha comunicato ai mediatori egiziani e del Qatar. La replica israeliana: "Gli egiziani hanno unilateralmente forzato tutti i parametri in modo che Hamas fosse d'accordo e questa proposta è inaccettabile". E un ministro aggiunge: "Hamas non ha accettato l'accordo. E' il loro solito trucco". Tel Aviv: "Avanti l'azione a Rafah ma delegazione al Cairo". Intensi raid aerei israeliani sulla parte orientale della città di Rafah. Colloquio telefonico tra Biden e Netanyahu
Fedriga: "Russia e Hamas non vogliono la pace"
"Oggi la Russia e Hamas non vogliono la pace ma noi dobbiamo raggiungere una pace giusta, che vuol dire non consegnare l'Ucraina alla Russia, e che sia il popolo ucraino a decidere del proprio futuro, e non permettere che il terrorismo continui a diffondersi nella Striscia di Gaza". Lo ha detto il Governatore del Fvg e presidente della Conferenza delle Regioni Massimiliano Fedriga a margine di un convegno. "Anche le proteste negli Usa contro Israele penso siano frutto di un racconto profondamente falso. Israele ha subito un attacco terribile, con persone colpite in modo scientifico, non si può far finta di nulla. Serve una pace giusta però bisogna confrontarsi con la realtà", ha concluso Fedriga.
Unrwa: "Non evacuiamo da Rafah, forniremo aiuti fino all'ultimo"
"L'Unrwa non sta evacuando: l'Agenzia manterrà una presenza a Rafah il più a lungo possibile e continuerà a fornire aiuti salvavita alle persone". Lo afferma su X l'agenzia dell'Onu. "Un'offensiva israeliana a Rafah significherebbe più sofferenze e morti tra i civili. Le conseguenze sarebbero devastanti per 1,4 milioni di persone", avverte l'Unrwa.
Hamas: "L'evacuazione a Rafah è escalation, avrà delle conseguenze"
L'ordine di Israele ai civili di alcune parti di Rafah di evacuare prima di un'offensiva prevista è una "pericolosa escalation che avrà conseguenze". Lo afferma Sami Abu Zuhri, alto funzionario di Hamas, come riporta il Times of Israel.
Egitto: "Il valico di Rafah con Gaza funziona normalmente"
Il valico di Rafah tra Egitto e la Striscia di Gaza funziona normalmente e il movimento in entrata e in uscita continua come ogni giorno sul lato egiziano. Lo hanno affermato all'ANSA fonti ufficiali smentendo quanto riportato dal quotidiano israeliano Ynet e attribuito a fonti palestinesi.
Idf: "L'evacuazione da Rafah est riguarda 100.000 persone"
Un post tratto dal profilo X dell' Israel Defense Forces (IDF) mostra l'area di Rafah interessata alle operzioni.
Crosetto: "Non più accettabili le vittime civili a Gaza"
"L'Italia, fin dall'inizio, è stata al fianco di Israele. Ma adesso siamo arrivati al punto in cui il governo di Netanyahu deve capire che non sono più accettabili tutte queste vittime civili a Gaza. In molti si stanno accorgendo che è il momento di combattere Hamas in un altro modo". Così il ministro della Difesa, Guido Crosetto, in un'intervista a Il Messaggero.
Suonano sirene, Israele si ferma per vittime Olocausto
Le sirene sono suonate per due minuti in tutto Israele alle 10 locali, le 9 in Italia, per la giornata dedicata alla commemorazione dei 6 milioni di vittime dell'Olocausto. Tutti il Paese interrompe per quei due minuti le sue attività e anche che sta camminando o si sta spostando in auto o con qualunque mezzo di locomozione si ferma, così come le lezioni a scuola e il lavoro negli uffici e nelle fabbriche. Intanto al memoriale Yad Vashem di Gerusalemme è iniziata la cerimonia ufficiale, alla presenza delle principali cariche dello Stato ebraico. Quest'anno, la giornata della memoria è ulteriormente rattristata dal conflitto in corso.
Media, i palestinesi cominciano a fuggire da Rafah est
Le famiglie palestinesi hanno iniziato a fuggire dalle zone orientali di Rafah dopo l'ordine di evacuazione da parte dell'esercito israeliano. Lo riporta Sky News. L'ordine israeliano precede l'attacco di terra da parte delle forze israeliane nella città più meridionale di Gaza. Alcuni residenti di Rafah hanno già raccolto le loro cose per allontanarsi dalla zona con carri trainati da cavalli, auto e anche a piedi.
Media, oggi capo Cia incontrerà Netanyahu
Nel pomeriggio di oggi è previsto a Gerusalemme un incontro tra il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e il capo della CIA William Burns; lo riferisce il Times of Israel citando un funzionario israeliano. Burns è partito ieri dal Cairo per Doha per tenere colloqui con il primo ministro del Qatar; da qui si sposterà in Israele.
Hezbollah, decine razzi su base Israele
Il gruppo Hezbollah libanese, sostenuto dall'Iran, ha dichiarato di aver lanciato "dozzine di razzi Katyusha" contro una base israeliana nelle alture di Golan occupate in rappresaglia per un attacco nell'est del Libano.
Gallant, 'Hamas non ha lasciato altra scelta che Rafah'
Hamas non ha lasciato "altra scelta che cominciare l'operazione" a Rafah. Lo ha detto - secondo il suo ufficio, citato dai media - il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant al suo omologo Usa Lloyd Austin. Nella conversazione Gallant ha aggiunto che "Israele sta facendo di tutto per arrivare ad una bozza per il rilascio degli ostaggi e un cessate il fuoco temporaneo", ma "in questa fase Hamas rifiuta qualsiasi proposta che lo consenta".
Idf, l'evacuazione da Rafah est riguarda 100.000 persone
L'esercito israeliano ha annunciato che sta evacuando circa 100.000 persone dalla parte orientale di Rafah, in vista di un previsto assalto di terra nella città meridionale della Striscia di Gaza. "La stima è di circa 100.000 persone", ha detto ai giornalisti un portavoce militare rispondendo a chi gli chiedeva quante persone sarebbero state evacuate. Secondo l'Organizzazione mondiale della sanità, circa 1,2 milioni di persone sono attualmente rifugiate a Rafah.
Lanci di volantini Idf su Rafah per spostare popolazione
L'Idf sta lanciando nella parte est di Rafah, nel sud della Striscia, volantini che invitano la popolazione civile a spostarsi temporaneamente verso le aree umanitarie allargate, in previsioni della possibile azione militare nella città più a sud della Striscia. Lo ha fatto sapere il portavoce militare. I volantini sono in arabo e saranno affiancati da Sms, chiamate telefoniche e annunci sui media, sempre in arabo.
Mo: portavoce, Idf agirà con estrema forza contro organizzazioni terroristiche
"L'Idf agirà con estrema forza contro le organizzazioni terroristiche nelle vostre aree di residenza, come ha fatto finora. Chiunque si trovi vicino ad organizzazioni terroristiche mette a rischio la propria vita e quella della propria famiglia". E' quanto si legge in un messaggio postato su X dal portavoce in arabo dell'Idf in vista della pianificata operazione militare israeliana nella parte meridionale della Striscia, con un "appello urgente a tutti i residenti e agli sfollati nell'area del comune di Al-Shouka e nei quartieri - Al-Salam, Al-Jeneina, Tabet Ziraa e Al-Byouk nell'area di Rafah nei blocchi: 10-16, 28 , 270". Nel messaggio si avverte inoltre che "Gaza City è ancora una pericolosa zona di combattimento". "Astenetevi dal tornare a nord. Vi avvertiamo di stare lontani dalla barriera di sicurezza orientale e meridionale", si chiede inoltre.
Portavoce IDF, evacuazione Rafah "temporanea e limitata"
L'evacuazione di Rafah avviata questa mattina dall'esercito israeliano e' una "operazione di portata limitata": lo ha detto un portavoce di IDF in un briefing con la stampa. "Questa mattina... abbiamo iniziato un'operazione di portata limitata per evacuare temporaneamente i residenti nella parte orientale di Rafah", ha precisato. "Si tratta di un'operazione di portata limitata."
Caccia israeliani hanno abbattuto un drone proveniente da est
Caccia israeliani hanno abbattuto in nottata un drone diretto verso il paese e proveniente dalla "direzione orientale". Il velivolo è stato seguito fino al completamento del suo percorso e non sono state rilevate minacce per la sicurezza della popolazione civile. I militari non hanno precisato l'area in cui è avvenuto l'abbattimento.
La Resistenza islamica in Iraq ha intanto annunciato di aver lanciato due droni contro Israele la notte scorsa, in direzione di due postazioni militari, una delle quali una base a Eilat. A riferirne è il 'Times of Israel'.
Raid israeliano contro una casa a Rafah, uccise 9 persone
Un raid israeliano che ha colpito una casa a Rafah ha causato 9 morti. Lo riferiscono fonti sanitarie di Gaza, citate da Al Arabiya.
Idf chiede a popolazione Rafah di cominciare a spostarsi
L'esercito israeliano ha cominciato a chiedere ai palestinesi di evacuare i quartieri orientali di Rafah, quelli al confine israeliano, in vista di una possibile offensiva pianificata nell'area meridionale della Striscia di Gaza. Lo ha fatto sapere l'esercito stesso. I civili sono stati invitati a spostarsi in una zona umanitaria ampliata nelle aree di al-Mawasi e Khan Younis.