Cinque scheletri umani senza mani e piedi trovati nei pressi della casa del nazista Hermann Göring

Macabro ritrovamento tra le rovine di una casa nei pressi della “Tana del Lupo”, quartier generale di Adolf Hitler a Rastenburg, oggi Kętrzyn in Polonia. Dalle fondamenta dell’edificio riemergono gli scheletri di cinque persone, privi di mani e piedi. La scoperta è stata effettuata da un gruppo di ricercatori dilettanti. A rivelarlo per primo è stato il Der Spiegel.

Il ritrovamento nel retro della casa del comandante nazista Hermann Göring

I resti sarebbero appartenuti a tre adulti, un adolescente e un neonato. Lo riferisce una nota della Fondazione Latebra, organizzazione archeologica con sede nella città polacca di Danzica. I cinque scheletri sono stati trovati all’esterno della casa appartenente al comandante nazista Hermann Göring, pilota di caccia durante la Prima Guerra Mondiale. Goring, amico intimo di Hitler, è stato uno dei più potenti leader nazisti nella Seconda Guerra Mondiale.

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La disposizione degli scheletri

I cinque corpi erano disposti l’uno vicino all’altro, tutti rivolti nella stessa direzione. Accanto a loro, tavole bruciate e resti di un’infrastrutture fognarie, il che fa pensare al fatto che il luogo del ritrovamento fosse un’ex bagno, come riferisce Adrian Kostrzewa, membro del consiglio di amministrazione della fondazione. Il primo ritrovamento si ha il 24 febbraio, quando il gruppo ha portato alla luce un frammento di cranio umano durante uno scavo. Una volta allertate le autorità locali, queste hanno ordinato ulteriori scavi.

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Le parole della fondazione

“È stato molto sorprendente”, ha detto Kostrzewa. La fondazione è in attesa di conoscere i risultati dell'indagine della polizia sui resti, e molte domande rimangono senza risposta. Per esempio il perché non ci siano gli arti. “Ci sono molte teorie sul perché non abbiano mani e piedi. Al momento è molto difficile dirlo, ma un passo importante sarà quello di scoprire l'età dei resti utilizzando la datazione al radiocarbonio”, ha aggiunto.

La “Tana del Lupo”

Costruita deliberatamente nelle foreste dalla Polonia nord-orientale, a chilometri di distanza dai centri, “la Tana del Lupo” era il quartiere generale dei nazisti sul fronte occidentale, con un’estensione di 6,5km. La base era quindi una delle più grandi d’Europa, riferisce la fondazione, che scrive anche che “l’unicità della scoperta sta nel fatto che I corpi sono stati trovati nella sede di uno dei complessi più sorvegliati del Reich”. Hitler ha passato quasi tre anni lì. Tra l’altro la fortezza è stata sede dell’Operazione Valchiria, durante la quale avevano cercato di assassinare lo stesso Hitler nel luglio 1944, prima di essere distrutta nel gennaio 1945 per evitare che cadesse nelle mani dell'esercito sovietico in avanzata.