Netanyahu: "Iran aspetti nervosamente nostra risposta". Difese aeree di Teheran in allerta
Israele risponderà all'attacco dell'Iran. Lo ha detto il capo di stato maggiore dell'esercito Herzi Halevi. Intanto aumentano gli appelli a uno stop immediato delle ostilità. L'Iran avverte: "Se Israele intraprenderà una nuova azione contro l'Iran, dovrà sicuramente affrontare una risposta molto forte". Gli Stati Uniti "non sono coinvolti nell'eventuale risposta" israeliana, ha detto il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale Usa John Kirby
Iran: "Se Israele risponderà, reagiremo più duramente"
"L'attacco limitato dell'Iran contro Israele di sabato sera mirava ad avvertire, scoraggiare e punire il regime sionista. Ma se Israele intraprenderà una nuova azione contro l'Iran, dovrà sicuramente affrontare una risposta molto forte". Lo ha detto il ministro degli Esteri iraniano Hossein Amirabdollahian, in un colloquio telefonico con l'omologo russo Sergei Lavrov.
Premier Iraq al-Sudani da Biden, focus anche su Iran
Il presidente Joe Biden ospiterà questa sera alla Casa Bianca il leader iracheno Mohammed Shia al-Sudani, in un momento in cui le tensioni in Medio Oriente aumentano e poco dopo la rappresaglia iraniana contro Israele. Gli Stati Uniti e l'Iraq hanno avviato colloqui formali a gennaio per porre fine alla coalizione creata per aiutare il governo iracheno a combattere l'Isis, con circa 2mila soldati statunitensi rimasti nel Paese in base a un accordo con Baghdad. I funzionari iracheni hanno periodicamente chiesto il ritiro di tali forze.
Ambasciatore Israele: "Non diremo come, ma fermeremo l'Iran"
"Non è una buona idea dire al nemico cosa faremo" per rispondere agli attacchi contro Israele, "ma finché non troveremo un modo di fermare l'Iran il rischio di escalation continuerà ad esistere". Lo ha detto l'ambasciatore israeliano Alon Bar a Sky TG24.
Macron: "Chiederò aiuto a Xi per una tregua olimpica"
La Francia "farà di tutto per avere una tregua olimpica" durante i Giochi di Parigi. Lo ha dette il presidente Emmanuel Macron in un'intervista a Bfm Tv e Rmc, annunciando che ci lavorerà con il presidente cinese Xi Jinping. "Gli ho chiesto di aiutarmi", ha aggiunto, confermando che Xi sarà a Parigi "tra qualche settimana". Secondo fonti diplomatiche, il leader cinese è atteso in Francia all'inizio di maggio.
Scholz: "Israele partecipi a sua volta alla de-escalation"
"Ieri ho parlato con gli altri partner del G7, nel corso di una conferenza telefonica su cosa fare, e sono stato lieto di appurare che la nostra valutazione sia identica e il nostro appello è chiaro: l'Iran deve archiviare questa aggressione". Lo ha detto il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, in un incontro con la stampa a Shangai, trasmesso da Ntv in Germania. A una domanda sull'eventuale reazione di Israele, Scholz ha aggiunto: "Il nostro consiglio è di partecipare loro stessi alla de-escalation".
Generale Graziano: "Alleati operano per fermare escalation in Medioriente"
Borrell: "Il mondo contro l'Occidente, agire rispettando valori"
"Dobbiamo agire con decisione nei prossimi mesi per impedire il consolidamento di un'alleanza del 'resto del mondo contro l'Occidente', anche come conseguenza del conflitto in Medio Oriente. Per contrastare efficacemente questa minaccia, dobbiamo rimanere fedeli ai nostri principi. Ovunque. Non solo a parole, ma anche usando i nostri strumenti quando questi principi vengono violati: la fermezza che abbiamo dimostrato in Ucraina dovrebbe guidarci in qualsiasi altra parte del mondo". Lo scrive l'alto rappresentante Ue Josep Borrell nel suo blog. "Di fronte a decine di migliaia di morti, soprattutto donne e bambini, e a 2 milioni di persone che muoiono di fame, non siamo stati in grado finora di fermare i combattimenti a Gaza, di porre fine al disastro umanitario, di liberare gli ostaggi e di iniziare ad attuare efficacemente la soluzione dei due Stati, l'unico modo per portare una pace sostenibile nella regione", avverte Borrell. "La nostra limitata influenza su questo conflitto, che ha un impatto così diretto sul nostro futuro, non è dovuta alla mancanza di mezzi. Siamo il principale partner di Israele in termini di commercio, investimenti e scambi di persone e il nostro accordo di associazione con questo Paese è il più completo di tutti. Siamo anche il principale sostenitore finanziario internazionale del popolo palestinese. Ma finora siamo stati piuttosto inefficienti perché, come Unione - vincolata dall'unanimità - eravamo divisi".
Sicurezza aerea Ue, cautela su spazio aereo Israele e Iran
L'Agenzia dell'Unione europea per la sicurezza aerea (Easa) ha diffuso un avviso invitando all'attenzione sullo spazio aereo su Iran e Israele, incluso quello circostante per una distanza di 100 miglia nautiche. L'invito è a seguire tutte le pubblicazioni aeronautiche disponibili in vigore, compresi gli aggiornamenti dalla piattaforma europea per la condivisione e la cooperazione delle informazioni. Sull'Iran, segnala, "continua a esserci un aumento del rischio di errori di calcolo e/o di identificazione errata al momento sulla Fir Teheran", la regione di informazione dei voli di Teheran.
Attacco Iran a Israele, allerta anche in Italia: oggi vertice sulla sicurezza al Viminale
Riunione fissata per le 15. La decisione arriva dopo l’attacco scagliato durante la notte di sabato da Teheran contro il territorio israeliano, che ha avuto inevitabili ripercussioni anche nel nostro Paese, con l’ennesimo ’aggiornamento’ degli obiettivi sensibili da tenere sotto il massimo controllo da parte delle autorità. LEGGI L'ARTICOLO
Macron vuole tregua Olimpica guerre, chiederà aiuto a Cina
Il presidente francese, Emmanuel Macron, ha detto di puntare a una tregua olimpica, durante i Giochi di Parigi, tanto per la guerra tra Russia e Ucraina che per quella tra Israele e Hamas.
"Lavoreremo alla tregua olimpica", ha detto, annunciando che chiederà al presidente cinese, Xi Jinping, che incontrerà a breve di "aiutarlo" sulla questione.
Cameron: "Israele pensi con la testa, no a escalation"
Il ministro degli Esteri britannico David Cameron ha esortato Israele a non rispondere all'attacco iraniano, sostenendo che l'operazione di Teheran è stata un fallimento quasi totale; ha anche invitato l'Iran a fermarsi e ha osservato che per ora l'attenzione dovrebbe essere rivolta a concordare un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza. David Cameron ha detto che Israele sarebbe "perfettamente giustificato" a rispondere all'Iran, visto che è stato attaccato, ma di stare attenti e di "pensare con la testa, non con il cuore".
Macron: "Israele ai Giochi perché non è Paese aggressore"
"Non si può dire che Israele è aggressore": il presidente francese, Emmanuel Macron, ha spiegato così la presenza di Israele ai Giochi di Parigi 2024 mentre la Russia non è stata invitata e soltanto gli atleti russi sotto bandiera neutrale potranno sfilare. "Israele è stato vittima di un attacco terroristico e sta reagendo".
Macron: "Bisogna isolare l'Iran e aumentare le sanzioni"
Il presidente francese, Emmanuel Macron, ha assicurato stamattina di voler "fare di tutto per evitare un incendio" in Medio Oriente dopo l'attacco dell'Iran contro Israele. Rispondendo in un'intervista a RMC Sport e BFM TV a 100 giorni dalle Olimpiadi, Macron ha detto: "Abbiamo condannato, siamo intervenuti, faremo di tutto per evitare un incendio e un'escalation. Bisogna isolare l'Iran, aumentare le sanzioni e ritrovare un cammino di pace nella regione".
Attacco Iran, Francia intervenuta su richiesta Giordania
Sabato notte, durante l'attacco iraniano a Israele, la Francia è intervenuta per "intercettare" i missili e i droni su richiesta della Giordania. Lo ha specificato il presidente Emmanuel Macron.
Macron: "Sproporzionata la risposta dell'Iran a Israele"
Parlando in un'intervista a 100 giorni dalle Olimpiadi su RMC Sport e BFM TV, il presidente francese Emmanuel Macron ha accusato l'Iran di aver risposto "in modo sproporzionato" all'attacco al suo consolato a Damasco.
Macron: "Faremo tutto il possibile evitare escalation"
"Faremo tutto ciò che è in nostro potere per evitare un'escalation e convincere Israele a non rispondere all'attacco dell'Iran": lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron. Il capo dell'Eliseo ha anche aggiunto che "l'Iran ha risposto in modo sproporzionato all'attacco israeliano a Damasco".
Iran: "Non sono in programma altre azioni militari contro Israele"
"L'attacco dell'Iran contro Israele, in risposta all'attacco dei sionisti contro i locali del consolato iraniano di Damasco, è stata l'azione punitiva minima necessaria per garantire i nostri interessi nazionali e la nostra sicurezza, sulla base del capitolo delle Nazioni Unite", ha dichiarato il Consiglio supremo di sicurezza nazionale di Teheran. "L'Iran ha preso di mira esclusivamente le basi militari israeliane durante l'operazione e attualmente non è in programma alcuna azione militare contro il regime", ha sottolineato il Consiglio in un comunicato, citato dall'Irna, aggiungendo: "Il regime sionista ha oltrepassato le linee rosse. Se il regime continuerà le sue azioni malvagie contro l'Iran con qualsiasi mezzo e livello, riceverà una risposta 10 volte più forte".
Israele all'Onu: "La piovra sciita si è tolta la maschera"
Durante una sessione notturna del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, l'inviato di Israele Gilad Erdan ha dichiarato che "la maschera della negabilità iraniana è stata rimossa. Non ci si può più nascondere e non si può più bluffare. Non ci si può più sottrarre alle responsabilità. L'Iran ha attaccato Israele dal proprio territorio sovrano, pubblicamente e con orgoglio. La maschera è stata tolta". Ha scritto lo stesso Erdan su X. E ha continuato: "L'Iran, primo sponsor mondiale del terrore, ha svelato il suo vero volto di destabilizzatore della regione e del mondo... È ora che il mondo smetta di ignorare i crimini dell'Iran e agisca", ha detto. "Tutti i gruppi terroristici che attaccano Israele sono tentacoli della stessa piovra sciita, la piovra iraniana" e ha esortato i membri del Consiglio a "imporre tutte le sanzioni possibili all'Iran prima che sia troppo tardi".
Dopo attacco Iran, Israele deciso continuare azione a Gaza
L'esercito israeliano continua le sue operazioni nella Striscia di Gaza, insistendo sul fatto che l'attacco iraniano del fine settimana non lo distoglierà dal suo obiettivo di eliminare Hamas. "Nonostante gli attacchi dell'Iran, non abbiamo perso di vista, nemmeno per un momento, la nostra missione essenziale a Gaza, che è quella di salvare gli ostaggi tenuti da Hamas", ha detto il portavoce dell'esercito israeliano Daniel Hagari. Secondo i militari, gli ostaggi rapiti da Hamas nell'attacco del 7 ottobre contro Israele si trovano proprio a Rafah, all'estremità meridionale della Striscia di Gaza.
In Israele restrizioni allentate con un giorno anticipo
In Israele l'esercito ha deciso di revocare le restrizioni agli assembramenti e nel Paese, che aveva messo in atto poco prima dell'attacco missilistico e dei droni iraniani sabato notte. Le restrizioni inizialmente dovevano rimanere in vigore fino alle 23 di stasera. Le scuole potranno riaprire, dunque ad eccezione che nei villaggi e nelle località vicini al Sud del Libano e alla Striscia di Gaza, anche se questo avrà solo un impatto limitato poiché la maggior parte è attualmente in pausa per la Pasqua ebraica.