Solo quest'anno, i casi sono stati 269.678, di cui 643 classificati come gravi. Secondo l'ultimo bollettino epidemiologico "i casi di decesso sono stati registrati in tutte le fasce d'età, con il più alto tasso di mortalità nelle persone di età superiore agli 80 anni"
Aumentano i decessi per febbre dengue in Argentina. Il numero di morti è salito a 197, dopo che 36 nuovi decessi sono stati confermati nell'ultima settimana, secondo i dati ufficiali diffusi domenica 14 aprile. Sono già 4,4 milioni i contagi registrati nei Paesi dell'America latina e dei Caraibi nelle prime 15 settimane dell'anno. Si tratta di un numero del 237% superiore rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Lo riferisce l'Organizzazione panamericana della Sanità (Ops).
Il bollettino epidemiologico
Il Ministero della Salute argentino ha diffuso l'ultimo bollettino epidemiologico, secondo cui il numero di casi di dengue in questa stagione (dalla settimana 31 del 2023 alla settimana 14 del 2024) è di 269.678, con un aumento di 36.682 casi rispetto al rapporto della scorsa settimana. Solo quest'anno, i casi sono stati 269.678, di cui 643 classificati come gravi. "I casi di decesso sono stati registrati in tutte le fasce d'età, con il più alto tasso di mortalità nelle persone di età superiore agli 80 anni, seguite da quelle di età compresa tra i 70 e i 79 anni, tra i 60 e i 69 e tra i 30 e i 39 anni, mentre il maggior numero di casi si è verificato nelle persone di età compresa tra i 30 e i 39 anni", si scrive nel rapporto.
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Diminuzione del numero di casi settimanali
Attualmente, 23 delle 24 giurisdizioni argentine riportano una circolazione virale autoctona di dengue, ma secondo il rapporto nell'analisi della curva epidemica della dengue a livello nazionale, “si è registrata una diminuzione del numero di casi settimanali nella penultima settimana analizzata rispetto alla precedente (per la settimana 13 sono stati registrati finora 29.840 casi, quasi il 32% in meno rispetto alla settimana 12)".