Kiev rivendica un'operazione nell'enclave russa, nella quale è stata colpita la nave missilistica Serpukhov. Torna intanto l'incubo nucleare in Ucraina, con la centrale di Zaporizhzhia che ha subito un nuovo attacco di droni
Borrell: "Situazione estremamente difficile"
In Ucraina oggi "la situazione è estremamente difficile. La macchina militare russa marcia a tutta velocità: con costi notevoli, ma a tutta velocità". Lo dice l'Alto Rappresentante dell'Ue Josep Borrell, intervenendo al Forum Europa a Bruxelles. Tra Russia e Ucraina, osserva, "c'è una assoluta asimmetria", perché Mosca "può mantenere una guerra di attrito prolungata", dando "l'impressione di vincere", mentre Kiev "per non perdere ha bisogno di vincere".
Ucraina, secondo accordo in trilogo Ue su misure commerciali
Il Consiglio Ue e il Parlamento hanno raggiunto ieri nuovamente un accordo in trilogo sulla proroga delle misure commerciali autonome (Atm) nei confronti dell'Ucraina, in linea con il mandato dato alla presidenza dal Coreper 2 della settimana scorsa, che prevede l'estensione del periodo di riferimento per calcolare il superamento delle soglie per l'import di determinati prodotti agricoli al secondo semestre del 2021, in modo da rendere più facile l'attivazione delle salvaguardie, come avevano chiesto alcuni Paesi membri, in primis Francia e Polonia. Lo si apprende da fonti Ue. Ora l'accordo, che prevede anche un mandato alla Commissione affinché inizi a lavorare ad un nuovo accordo di libero scambio con Kiev, passa in Coreper di nuovo e domani pomeriggio dovrebbe essere votato nella commissione Inta del Parlamento.
Kiev, Mosca manipola opinione Aiea per nascondere sue intenzioni
La Russia ha portato la sua propaganda a un nuovo livello: manipola l'opinione dell'Agenzia atomica internazionale (Aiea) e della comunità mondiale, cercando di accusare l'Ucraina di violare la sicurezza nucleare nella centrale di Zaporizhzhia nascondere le proprie intenzioni. Lo scrive su Telegram l'agenzia ucraina per l'energia atomica Energoatom. "Le false dichiarazioni del Cremlino riguardo ai presunti attacchi di droni da parte dell'Ucraina non sono altro che un tentativo di nascondere le proprie intenzioni di compiere un attacco terroristico o di nascondere gravi eventi di emergenza già accaduti nella centrale", sottolinea l'Agenzia. Energoatom afferma poi che "l'unico modo per prevenire un incidente nucleare e radioattivo è attuare la risoluzione dell'Aiea, ritirare le attrezzature militari e russe dalla stazione, trasferire la Znpp (la centrale nucleare di Zaporizhzhia, ndr) sotto il controllo dell'Ucraina, l'operatore legittimo Energoatom, e sminare i territori circostanti".
Lavrov: "Collaboriamo con Aiea per far luce su attacco a Zaporizhzhia"
La Russia collaborerà con l'Aiea, l'Agenzia internazionale per l'energia atomica, perché venga fatta luce sull'attacco sferrato ieri contro la centrale nucleare di Zaporizhzhia nel sud dell'Ucraina. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov, ribadendo che Kiev è responsabile dell'attacco, ma il direttore generale dell'Aiea Rafael Mariano Grossi non ha indicato colpevoli. "Porteremo la questione in una riunione speciale del comitato esecutivo dell'Aiea, in una riunione speciale del Consiglio di Sicurezza dell'Onu e lì insisteremo sulla necessità di ricevere valutazioni dirette, senza alcuna prevaricazione, della azioni del regime ucraino'', ha detto Lavrov in una conferenza stampa.
Kiev, circa 450mila i soldati russi morti da inizio invasione
Sarebbero quasi 450mila i militari russi uccisi in combattimento dall'inizio dell'invasione dell'Ucraina. A riportarlo sono le forze armate di Kiev. "Le perdite totali in combattimento" della Russia ammontano a "circa 449.250", compresi 850 soldati uccisi negli scontri dell'ultimo giorno nell'est del paese, ha annunciato lo Stato Maggiore dell'esercito ucraino in un comunicato pubblicato sul proprio account Facebook.
Lavrov, sanzioni illegali Occidente non solo contro Mosca
Il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov ha denunciato le "sanzioni illegali" dell'Occidente contro Mosca e altri Paesi, nel corso della conferenza stampa a Pechino con il suo omologo cinese Wang Yi. L'Occidente "sta applicando sanzioni illegali contro un certo numero di Stati, tra cui ovviamente la Russia", ha detto Lavrov, secondo cui "questa politica sta iniziando ad essere applicata attivamente anche nei confronti della Cina".
Cina, Pechino e Mosca devono difendere equità e giustizia
La Cina e la Russia devono schierarsi dalla parte "dell'equità e della giustizia": lo ha detto oggi il ministro degli Esteri cinese, Wang Yi, nel corso di una conferenza stampa seguita all'incontro a Pechino con il suo omologo russo Sergei Lavrov. "In qualità di membri permanenti del Consiglio di sicurezza dell'Onu e di grandi potenze emergenti, la Cina e la Russia devono schierarsi chiaramente dalla parte del progresso storico, dell'equità e della giustizia", ;;ha affermato Wang, aggiungendo che le due parti "continueranno a mantenere scambi ravvicinati in varie forme".
Cameron incontra Trump in Florida prima della visita a Washington
Il ministro degli Esteri britannico David Cameron ha avuto un colloquio con Donald Trump in Florida, alla vigilia della sua visita a Washington dove premerà per un rafforzamento del sostegno degli Stati Uniti all'Ucraina. Cameron ha incontrato il candidato repubblicano alla presidenza ieri: "È prassi per i ministri incontrare i candidati dell'opposizione come parte del loro impegno internazionale", ha dichiarato un portavoce del capo della diplomazia britannica.
Lavrov, illegali sanzioni occidentali contro Russia
Il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov ha denunciato come "illegali" le sanzioni dell'Occidente contro la Russia e altri Paesi. Al termine di un incontro con il capo della diplomazia cinese Wang Yi, durante una conferenza stampa congiunta Lavrov ha ricordato che l'Occidente "sta applicando sanzioni illegali contro un certo numero di stati, tra cui ovviamente la Russia", e ha aggiunto che "questa politica sta iniziando ad essere applicata attivamente anche nei confronti della Cina".
Media russi: la Cina rafforzerà la cooperazione con Mosca
La Cina "rafforzerà la cooperazione strategica" con la Russia e sosterrà il suo "sviluppo stabile sotto la guida del presidente Putin. Pechino e Mosca continueranno a rafforzare la cooperazione strategica sulla scena mondiale e si forniranno un forte sostegno reciproco". Lo ha affermato il ministro degli Esteri Wang Yi, incontrando l'omologo Serghei Lavrov, secondo i media russi. Lavrov ha osservato che le due parti continueranno la cooperazione nella lotta al terrorismo, anche attraverso meccanismi multilaterali: "Ringrazio la parte cinese per il cordoglio espresso sull'attacco terroristico nella regione di Mosca del 22 marzo".
Kiev: distrutti 20 droni e 4 missili russi
Le forze di difesa aerea hanno distrutto tutti i 20 droni e i quattro missili lanciati questa notte dalla Russia contro l'Ucraina, rende noto le forze armate di Kiev. In un post su Telegram il comandante dell'aeronautica Mykola Oleshchuk spiega che le operazioni hanno avuto luogo nelle regioni di Mykolaiv, Odessa, Kherson, Dnipropetrovsk, Poltava, Vinnytsia e Leopoli.
Ucraina, allerta antiaerea in dieci regioni
L'allarme antiaereo è scattato stanotte in dieci regioni dell'Ucraina. Lo riportano i media locali. Le sirene hanno risuonato in queste ore nelle regioni di Odessa, Leopoli, Kharkiv, Vinnytsia, Dnipropetrovsk, Kirovohrad, Mykolaiv, Odessa, Ternopil, Khmelnytskyi e Chernihiv.
Rimpallo accuse Mosca-Kiev su attacchi Zaporizhzhia
Rimpallo di accuse tra Mosca e Kiev sugli attacchi alla centrale nucleare di Zaporizhzhia di domenica. Offensiva definita sconsiderata dal capo dell'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica Rafael Grossi, che ha messo in guardia sul rischio di un grave incidente IL VIDEO