Elezioni USA 2024
Arrow-link
Arrow-link

Guerra Ucraina Russia. Zaporizhzhia: "Drone abbattuto sul tetto del reattore 6"

©Ansa

La centrale nucleare ha annunciato che un altro drone è stato abbattuto sul tetto del reattore numero 6. Mosca ha definito "una provocazione molto pericolosa" i recenti attacchi su Zaporizhzhia accusando le forze armate ucraine. Kiev, invece, ha risposto accusando la Russia di diffondere informazioni "false". Il capo di Aiea Grossi ha lanciato l'accusa dopo i raid: gli attacchi comportano "una grande escalation nei pericoli per la sicurezza nucleare". Tajani: "Evitare un'altra Chernobyl"

LIVE

Isw: "I russi accelerano l'offensiva lungo tutto il fronte"

Le truppe russe stanno accelerando le operazioni offensive su tutto il territorio del fronte ucraino e allo stesso tempo "mitigano il probabile aumento delle perdite di uomini e attrezzature": lo scrive sul suo sito l'Istituto per lo studio della guerra (Isw). Il centro studi statunitense "ha notato di recente che le forze russe hanno aumentato il ritmo delle loro operazioni offensive in tutto il teatro, compreso un attacco meccanizzato il 4 aprile in direzione di Chasy Yar, e continua a valutare che l'esercito russo sembra mitigare il probabile aumento delle perdite di uomini e attrezzature", si legge nel rapporto. Il think tank ricorda poi che il capo della direzione principale dell'intelligence militare ucraina, Kyrylo Budanov, prevede che l'offensiva russa si intensifichi tra fine primavera e inizio estate. Inoltre, ricorda l'Isw, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky aveva precedentemente affermato che i principali sforzi offensivi russi potrebbero iniziare alla fine di maggio o a giugno. 

Kiev, restrizioni su consumi elettrici dopo attacchi russi

Restrizioni sui consumi di energia elettrica nella regione di Kharkiv e nel distretto di Kryvorizka della regione di Dnipropetrovsk sono state imposte in seguito ai bombardamenti russi della notte scorsa: lo ha reso noto il ministero dell'Energia, come riporta Rbc-Ucraina. Le forze russe hanno attaccato con droni due volte una sottostazione ad alta tensione nella regione di Zaporizhzhya. Inoltre, a causa dei bombardamenti di ieri una linea aerea ad alta tensione nella regione di Kharkiv è stata disconnessa: di conseguenza, la sottostazione che fornisce gli utenti dell'omonima città ha perso potenza. Sempre a causa dei bombardamenti, due linee ad alta tensione nella regione di Dnipropetrovsk sono state disconnesse contemporaneamente. E in seguito alla caduta di frammenti di un razzo abbattuto, c'é stata un'esplosione sul territorio di un'infrastruttura del gas che ha danneggiato un edificio. Non ci sono state vittime. 

Card.Zuppi, Gaza e Ucraina, 'unica via è quella del negoziato'

"Per il rilascio degli ostaggi bisogna negoziare, già si è negoziato peraltro, l'insistenza di papa Francesco su questso non deve essere letta come l'incoraggiamento ad un compromesso ingenuo, negoziare è l'unica via, condivisa da tanti, anche con i gesti, ci si deve arrivare favorendo tutto quello che può portare a uno spazio di incontro". Lo dice, intervistato da Skytg24, il cardinale Matteo Zuppi, presidente della Cei e inviato speciale del Papa per l'Ucraina mentre anche il Papa sta ricevendo una delegazione di familiari di ostaggi di Hamas. A proposito dell'Ucraina, afferma: "Dobbiamo fare uno sforzo ancora maggiore, il Papa non ha un piano nascosto da qualche parte ma fa di tutto per spingere la comunità internazionale, per creare l'opportunità di un negoziato, noi non dobbiamo arrenderci a che l'unico modo per risolvere i problemi sia quello militare", "dobbiamo trovare tutti i modi per avviare i negoziati". 

Ft, 'ora Mosca attacca le centrali elettriche meno protette'

La Russia ha cambiato tattica nei suoi attacchi contro le infrastrutture energetiche ucraine, utilizzando missili di precisione per distruggere le centrali elettriche in regioni meno protette rispetto a quella di Kiev, alcune delle quali non possono essere completamente ripristinate in tempo per il prossimo inverno: lo scrive il Financial Times citando funzionari ucraini. Secondo i funzionari, i danni inflitti da Mosca sono stati peggiori rispetto a quelli inflitti nell'inverno 2022-23, con l'apparente attuale obiettivo di mettere mettere gli impianti fuori uso in modo permanente. La Russia ha preso di mira sette centrali termoelettriche tra il 22 e il 29 marzo, tutte in regioni diverse da quelle della capitale, che ha alcune tra le migliori difese aeree del Paese. I missili di Mosca hanno colpito anche due centrali idroelettriche, aggiunge il Ft. L'Ucraina non ha fornito dettagli sull'entità dei danni in ciascun impianto, ma i funzionari hanno affermato che diversi - anche nella regione di Kharkiv, vicino al confine russo - sono stati quasi completamente distrutti. "Il nostro obiettivo è ripristinare quanto più possibile entro ottobre", ha affermato Maxim Timchenko, amministratore delegato di Dtek, il più grande produttore di energia dell'Ucraina. Il gruppo ha perso circa l'80% della sua produzione di energia negli attacchi russi effettuati nell'ultima settimana di marzo. Cinque degli impianti termici di Dtek sono stati costretti a sospendere le operazioni. 

Zelensky su X: "Situazione dura, servono Patriots a Kiev ora"

Il presidnete ucraino Zelensky in un videomessaggio su X: "La situazione a Kharkiv è molto dura. Il terrore russo è costante. I russi hanno iniziato a usare bombe aeree guidate contro la città quasi ogni giorno. Stiamo cercando modi per aumentare la capacità di Kharkiv di proteggere il cielo. Questo è un compito sia per i nostri militari che per i diplomatici, che sono responsabili della comunicazione internazionale e devono mantenere un dialogo quotidiano con i partner. L'Ucraina è chiaramente priva di sufficienti sistemi di difesa aerea, e questo è evidente a tutti i nostri partner. Il mondo deve finalmente sentire il dolore causato dai terroristi russi a Kharkiv, Kupyansk, città della regione di Donetsk, Zaporizhzhia, regione di Sumy e molte altre comunità ucraine. Ci sono sistemi di difesa aerea in tutto il mondo che possono aiutare. Solo la volontà politica è necessaria per trasferirli in Ucraina. Sono grato ai paesi che hanno già aiutato. Essere attivi nel completare questo compito è responsabilità personale dei nostri diplomatici che lavorano in queste aree e con i paesi che hanno i sistemi necessari. I Patriots ora devono essere in Ucraina, quindi non ci sarà bisogno di usarli sull'intero fianco orientale della NATO in futuro".

Russia, 'evacuati 10.000 minori dalla regione di Belgorod'

Il governatore dell'oblast russa di Belgorod, Viaceslav Gladkov, sostiene che finora  circa 10.000 minori siano stati evacuati dalla regione al confine con l'Ucraina verso altre zone della Russia. Lo riporta l'agenzia Interfax. Nelle scorse settimane le autorità russe hanno accusato le truppe ucraine di raid sulla regione di Belgorod in cui avrebbero perso la vita diverse persone. Il 19 marzo Gladkov aveva detto che le autorità locali avevano deciso di evacuare 9.000 minori dalla regione. 

Aiea, danneggiato involucro reattore in raid su centrale Zaporizhzhia

L'involucro del reattore della centrale nucleare di Zaporizhzhia, nel sud dell'Ucraina, è stato danneggiato dai droni lanciati nelle scorse ore dalle forze armate russe. Lo ha dichiarato il direttore generale dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea), Rafael Mariano Grossi, parlando di ''almeno tre colpi contro il reattore'' e di ''grave incidente che ha messo in pericolo la sicurezza nucleare''. L'attacco alla centrale, si legge in una nota dell'Aiea, rappresenta infatti una chiara violazione dei cinque principi fondamentali per la protezione dell’impianto illustrati da Grossi al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite nel maggio dello scorso anno. Su X, l’Aiea ha comunque sottolineato che il danno all’impianto controllato dalla Russia ''non ha compromesso la sicurezza nucleare''.

In ogni caso ''si tratta di una grave escalation dei rischi per la sicurezza nucleare che la centrale nucleare di Zaporizhzhya deve affrontare. Tali attacchi sconsiderati aumentano significativamente il rischio di un grave incidente nucleare e devono cessare immediatamente'', ha affermato Grossi in una nota. La Russia nega di essere responsabile dell'attacco e accusa l'Uctraina.

Grossi: “A Zaporizhzhia rischio di un grave incidente nucleare”

Dopo i raid delle scorse ore alla centrale, che rappresentano "una chiara violazione dei principi fondamentali per la protezione della più grande centrale nucleare d'Europa", il direttore generale dell'Aiea ha lanciato l'allarme. "Nessuno può in teoria trarre beneficio o ottenere alcun vantaggio militare o politico dagli attacchi contro gli impianti nucleari”, ha poi sototlineato in un post su X. LEGGI QUI

Droni russi su Odessa, colpita una struttura logistica

Una struttura logistica e di trasporto è stata danneggiata la notte scorsa durante un attacco russo con droni nella regione di Odessa, nell'Ucraina meridionale: lo hanno riferito le forze di difesa meridionali di Kiev, come riporta Ukrinform. Nell'attacco è stato danneggiato anche un distributore di benzina. "Purtroppo è stato colpito il distretto di Odessa. Una struttura logistica e di trasporto è stata danneggiata - si legge in un comunicato -. Anche una stazione di rifornimento è stata danneggiata dai detriti caduti da un drone abbattuto. Nessuno è rimasto ferito". 

Kiev, 'nella notte abbattuti 17 droni russi su 24'

Le forze russe hanno lanciato la notte scorsa un missile e 24 droni kamikaze sull'Ucraina: lo ha reso noto su Telegram l'Aeronautica militare di Kiev, sottolineando che il missile e 17 droni sono stati abbattuti dalle difese aeree del Paese. Il missile, un Kh-59, è stato lanciato dallo spazio aereo della regione occupata di Zaporizhzhia ed è stato distrutto nella regione di Dnipropetrovsk. I droni provenivano da Capo Chauda, nella Crimea annessa, e dalla regione russa di  Kursk: 17 sono stati intercettati nelle regioni di Odessa, Mykolaiv, Kirovohrad, Khmelnytskyi e Zhytomyr.

Kiev, "lanciati 24 droni Shahed, 3 civili uccisi"

Le forze russe hanno lanciato nella notte un totale di 24 droni kamikaze Shahed iraniani contro il territorio ucraino e ucciso tre civili: le vittime, negli attacchi contro la parte sotto il controllo di Kiev della provincia sudorientale di Zaporizhzhia, in Ucraina. Lo hanno riferito le autorità.

Attacchi russi nella regione di Zaporizhzhia, 3 morti

Tre persone sono state uccise in attacchi lanciati dalle forze russe la notte scorsa nella regione di Zaporizhzhia, nell'Ucraina meridionale: lo ha reso noto sui sociali media il governatore della regione, Ivan Federov. "Tre persone sono state uccise e tre sono rimaste ferite nel distretto Pologivskyi" di Zaporizhzhia, ha precisato il governatore. 

Lavrov arrivato a Pechino, incontro con Wang

Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov è arrivati oggi a Pechino per una visita di due giorni durante la quale incontrerà il collega cinese Wang Yi. Alla vigilia della partenza, il ministero degli Esteri russo aveva sottolineato che obiettivo dei colloqui è di discutere di "un'ampia gamma di temi di cooperazione bilaterale così come l'interazione in ambito internazionale". E' poi previsto "uno scambio dettagliato di opinioni su una serie di 'temi caldi' e questioni regionali, tra cui la crisi in Ucraina e la situazione nella regione Asia-Pacifico".

Non è escluso che Lavrov e Wang - che si sono incontrati l'ultima volta a Pechino in ottobre - parlino anche della possibilità di una visita in Cina del presidente russo Vladimir Putin, che secondo indiscrezioni recenti potrebbe avvenire a maggio.

Grossi (Aiea) condanna attacco droni a Zaporizhzhia

Il capo dell'Aiea (l'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica) ha messo in guardia dai pericoli collegati ai ripetuti attacchi alla centrale nucleare di Zaporizhzhia, il rischio di un grave incidente. Grossi ha detto che l'attacco dei droni di ieri, domenica, è stato "sconsiderato" e che gli attacchi contro le strutture di contenimento del reattore principale comportano "una grande escalation nei pericoli per la sicurezza nucleare". La centrale, che si trova in Ucraina, è controllata dalla Russia. Mosca sostiene che dietro l'attacco di domenica, che ha ferito tre persone, c'è l'Ucraina, ma Kiev lo nega.

Kiev: Lituania ci offre pezzi sue centrali energetiche

Il ministro dell'Energia lituano Dainius Kreivys ha proposto di smantellare le centrali elettriche chiuse del Paese nordeuropeo per fornire a Kiev i pezzi di ricambio necessari per riparare le infrastrutture energetiche danneggiate, secondo il suo omologo ucraino Herman Halushchenko. "Ho avuto una conversazione con il ministro dell'Energia della Lituania. Mi ha proposto di utilizzare le loro centrali termiche, che sono chiuse. Di usarle come donatori, cioè la possibilità di smantellarle e ottenere i pezzi di ricambio di cui abbiamo bisogno", ha detto ieri sera Halushchenko ai media ucraini. L'offerta della Lituania arriva in risposta alla richiesta del primo ministro ucraino Denys Shmyhal agli alleati occidentali post-sovietici di fornire pezzi di ricambio per le centrali energetiche. "Sappiamo che avete vecchie attrezzature di tipo sovietico - ha detto Shmyhal in un'intervista al quotidiano estone Err -. Ci aiuterebbe molto se avessimo pezzi di ricambio per ripristinare le unità delle centrali elettriche interessate e riportare in funzione alcune delle capacità elettriche".

Strage di Mosca, arrestati: Saifullo ci ha detto andare a Kiev

In un video del loro interrogatorio da parte dei servizi segreti di Mosca mostrato sulla tv pubblica russa e ripreso dall'agenzia Tass, gli imputati per l'attacco al teatro Crocus di Mosca affermano che un uomo di nome Saifullo li avrebbe contattati promettendo loro un milione di rubli a testa da andare a ritirare in Ucraina. "Saifullo ci ha detto di andare a Kiev: là ci avrebbero dato un milione di rubli" (circa 10mila euro), dice uno degli accusati. "Saifullo ha detto che al confine ucraino ci avrebbero aspettato dei ragazzi che ci avrebbero aiutato ad attraversare la frontiera e ad arrivare a Kiev", ha detto un altro. 

Aiea: 3 attacchi a contenimento reattori Zaporizhzhia

L'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea) conferma che "le principali strutture di contenimento dei reattori della centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia hanno subito ieri almeno tre attacchi diretti". E' il primo caso del genere "dal novembre 2022 e dopo aver stabilito i 5 principi di base per evitare un grave incidente nucleare con conseguenze radiologiche", afferma il direttore generale dell'Aiea, Rafael Grossi. "Nessuno può in teoria trarre beneficio o ottenere alcun vantaggio militare o politico dagli attacchi contro gli impianti nucleari - continua Grossi in un post sul suo account X -. Faccio appello fermamente ai responsabili militari affinché si astengano da qualsiasi azione che violi i principi fondamentali che proteggono gli impianti nucleari". Poco prima l'Aiea aveva dichiarato che "attacchi di droni hanno causato un impatto fisico su uno dei sei reattori dell'impianto e una vittima", specificando che "i danni all'unità 6 non hanno compromesso la sicurezza nucleare ma si tratta di un incidente grave che potrebbe minare l'integrità del sistema di contenimento del reattore. 

Lavrov a Pechino, in agenda 'crisi ucraina e Asia-Pacifico'

Il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov è arrivato oggi in Cina per una visita ufficiale di due giorni su invito del suo omologo Wang Yi, secondo quanto precisato dal ministero degli Esteri di Pechino, quando i due Paesi sono impegnati a rafforzare le loro relazioni a dispetto dell'aggressione militare di Mosca ai danni dell'Ucraina. Tra i temi in agenda, Wang e Lavrov (che ha annunciato il suo arrivo con un post su X) avranno uno scambio approfondito su un'ampia gamma di temi quali "la crisi ucraina e la situazione nella regione dell'Asia-Pacifico", oltre che su questioni "legate alla cooperazione bilaterale, nonché a quella sulla scena internazionale", secondo una nota di domenica dal ministero degli Esteri russo. Lavrov ha visitato Pechino l'ultima volta a ottobre 2023 per il terzo forum sulla Belt and Road Initiative (Bri). Sabato, incontrando a Guangzhou il vicepremier cinese He Lifeng, il segretario al Tesoro americano Janet Yellen ha messo in guardia dalle "conseguenze significative" nel caso in cui le aziende del Dragone aiutassero la Russia, la cui invasione dell'Ucraina lanciata a febbraio 2022 non è stata condannata da Pechino. La Cina si considera parte neutrale nel conflitto ucraino, ma negli ultimi due anni è diventata il principale partner commerciale della Russia e ha offerto sostegno diplomatico, a partire dall'Onu, favorendo una soluzione politica per porre fine ai combattimenti. Le nazioni occidentali sollecitano con regolarità Pechino a svolgere un ruolo maggiore nel ripristinare la pace in Ucraina, sfruttando la sua influenza sul Cremlino

Mondo: I più letti