Il presidente della Repubblica è in Africa per un viaggio molto importante non solo dal punto di vista dell’interesse geo-politico, ma anche a per le risorse energetiche che Paesi come Ghana e Costa d'Avorio possiedono. "Ci sono tanti campi di collaborazione da sviluppare insieme per contribuire a migliorare le condizioni. La nostra è un'amicizia solida", ha detto Mattarella parlando da Accra in un colloquio con il presidente del Ghana Nana Addo Dankwa Akufo-Addo
Sicurezza, istruzione e protezione delle rotte commerciali marittime sono alcuni dei temi al centro della visita in Africa del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Dopo una tappa in Costa d'Avorio, il capo dello Stato è oggi in Ghana, dove ha incontrato il presidente della Repubblica Nana Addo Dankwa Akufo-Addo. In serata è prevista una cena di Stato. La visita del presidente Mattarella proseguirà anche domani. Il rientro in Italia è previsto nella serata di sabato. "Voglio ribadire l'amicizia che ci lega, che è un'amicizia solida - ha dichiarato Mattarella - Insieme noi siamo per il multilateralismo, per un mondo contrassegnato dal dialogo, dal confronto, dalla collaborazione e non dalla contrapposizione. Tanto più in questo periodo di turbolenze e gravi crisi dobbiamo ribadire che la prospettiva dell'umanità non è quella, è il dialogo la collaborazione tra Paesi".
Piano Mattei: "Serve collaborazione"
Al centro del colloquio tra Mattarella e il presidente ghanese è anche il piano Mattei. "La scelta del nome di Mattei per il piano che il governo italiano ha lanciato non è casuale - ha spiegato il capo di Stato italiano - perchè Mattei è stato davvero un amico dell'Africa occidentale, del continente intero contro ogni forma di sfruttamento coloniale, per una collaborazione sul piano paritario a tutela delle risorse locali e questo è l'obiettivo del piano Mattei. Il piano è quindi per una collaborazione secondo le indicazioni e le esigenze definite dai paesi del continente". Importante costruire un rapporto solido tra i Paesi. "Possiamo sviluppare molto la collaborazione tra Italia e Ghana e questo è l'obiettivo della mia visita - ha ribadito Mattarella - Ci sono tanti campi di collaborazione da sviluppare insieme per contribuire a migliorare le condizioni. La nostra è un'amicizia solida".
Partnership tra Ghana e Italia
"Il Ghana rappresenta per l'Italia un partner fondamentale nell'ambito del partenariato tra Africa e Europa, un partenariato che intendiamo fondato sul reciproco rispetto, sul rapporto paritario di collaborazione che giova a entrambe le parti perché il futuro di Africa ed Europa è necessariamente comune. Il vertice che si è svolto lo scorso gennaio a Roma - ha aggiunto il presidente Mattarella in dichiarazioni alla stampa - ha confermato l'intenzione d'Italia di promuovere un'azione congiunta, concorde secondo le indicazioni dei Paesi africani, per la concreta collaborazione tra l'Africa e l'Europa. Il piano Mattei, che il governo italiano ha lanciato evocando un protagonista dell'amicizia tra Africa ed Europa,evoca appunto la volontà di collaborare in modo paritario secondo l'esigenza dei Paesi africani cercando di coinvolgere questo l'intera Europa".
Migranti e guerra
Sergio Mattarella ha parlato anche della politica estera che condiziona e coinvolge anche l'Italia, a partire dal tema dei migranti. "Bisogna affontare insieme il fenomeno migratorio che va convertito da un fenomeno disordinato, gestito da trafficanti di esseri umani, a un fenomeno con ingressi legali e concordemente definiti. È un obiettivo importante". Gli fa eco il presidente ghanese Nana Addo Dankwa Akufo-Addo: "Voglio rassicurare il presidente Sergio Mattarella che il Ghana collaborerà nell'eliminazione dell'immigrazione illegale, nella lotta al terrorismo, nel contrasto agli effetti del cambiamento climatico". Uno sguardo poi alle guerre in Ucraina e in Medioriente: "Ghana e Italia sono legati da un'amicizia molto forte, da valori comuni come il multilateralismo, il dialogo e la pace. Serve un dialogo internazionale e collaborativo tra tutti" e tra di noi c'è "la convinzione che la strada intrapresa in Europa, in Africa, e Medio Oriente, cioè la guerra, sia la strada sbagliata".
Il ruolo delle Nazioni Unite
Bisogna "lavorare per un rafforzamento delle Nazioni Unite. Le sfide che abbiamo di fronte, come umanità, richiedono grande collaborazione internazionale. Sono impossibili nella contrapposizione". Ha aggiunto il presidente Sergio Mattarella parlando da Accra. Poco prima il presidente del Ghana aveva chiesto con forza un riequilibrio del peso dell'Africa in ambito Onu: "La riforma delle Nazioni Unite deve diventare una priorità, è necessaria da tempo. Concordano anche Italia e Unione europea, bisogna correggere le ingiustizie che riguardano i Paesi africani".
"Ghana esempio virtuoso"
"L'Italia considera il Ghana come un esempio virtuoso di democrazia, un modello per altri Paesi", ha detto Mattarella. "Con il radicamento democratico offre un modello per tutta la regione. Ghana e Italia sono legati da un'amicizia molto forte". E ha aggiunto: "Abbiamo sottolineato con molto vigore come il Ghana sia un partner fondamentale nell'ambito del parteneriato tra la Ue e l'Africa, un rapporto che sia basato su un reciproco rispetto".
Problema pirateria
Per il presidente Mattarella c'è molta preoccupazione "per la crisi del Sahel, per i colpi di stato militari. Vi è una esigenza di ripristinare la democrazia e l'Italia appprezza molto il ruolo del Ghana per sollecitare il ripsristino della democrazia, a vantaggio di una efficace lotta al terrorismo". Il presidente ha aggiunto che "rimane fermo l'impegno dell'Italia contro la pirateria nel golfo di Guinea, dove partecipiamo con una nave militare per la sicurezza della libertà di navigazione".