Amministrative Turchia, Erdogan non riconquista Istanbul e Ankara. Opposizioni: "Storico"

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Le elezioni amministrative in Turchia vedono i sindaci di opposizione di Istanbul e Ankara, Ekrem Imamoglu e Mansur Yavas, battere i candidati sostenuti dal presidente turco Recep Tayyip Erdogan, che già aveva perso nelle due più grandi città turche alle consultazioni di cinque anni fa. "Non à una fine per noi, ma un punto di svolta", commenta Erdogan. Scontri elettorali nel sud-est: il bilancio è di almeno un morto e una dozzina di feriti

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Chiusi i seggi in Turchia, dove oggi si sono tenute le elezioni amministrative. Le votazioni sono iniziate con l'apertura delle prime urne a Diyarbakir, nella regione orientale della Turchia.
I sindaci di opposizione di Istanbul e Ankara, Ekrem Imamoglu e Mansur Yavas, hanno battuto i candidati sostenuti dal presidente turco Recep Tayyip Erdogan, che già aveva perso nelle due più grandi città turche alle consultazioni di cinque anni fa. 

A Istanbul

"Abbiamo vinto", ha affermato Ekrem Imamoglu, il sindaco di Istanbul che, con oltre l'85% delle schede scrutinate, ha ottenuto più del 50% dei consensi, venendo riconfermato come primo cittadino e battendo quindi Murat Kurum, il candidato sostenuto dal presidente turco Recep Tayyip Erdogan, fermo al 40%. "La popolazione di Istanbul ci ha dato l'autorità", ha detto Imamoglu dichiarando la vittoria, durante un discorso presso la sede del maggior partito di opposizione Chp a Istanbul. "Avete aperto la porta per il futuro", ha detto Imamoglu, ringraziando gli elettori e criticando "il sistema autoritario" di Recep Tayyip Erdogan.

Turkish President Recep Tayyip Erdogan and Italian Prime Minister, Giorgia Meloni, during their meeting in Istanbul, Turkey, 20 January 2024.
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Scontri in zona curda: un morto

Alcuni scontri hanno agitato la giornata elettorale. Poco lontano da Diyarbakir, città a maggioranza curda nel sud-est della Turchia, sono scoppiati alcuni incidenti a margine del processo elettorale. Il bilancio al momento è di almeno un morto e una dozzina di feriti. "Dei tafferugli sono scoppiati fra due gruppi domenica durante il voto", nei quali è stato fatto anche uso di armi da fuoco, "e ci sono stati un morto e 12 feriti" in un villaggio a 30 chilometri dalla capitale dell'omonima provincia curda. Lo ha annunciato il ministero della Salute turco.

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