Ponte crollato a Baltimora, i precedenti incidenti negli Stati Uniti

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Dal mercantile Summit Venture, che nel 1980 urta una colonna di supporto del Sunshine Skyway Bridge in Florida, al rimorchiatore Mauvilla che, in Alabama, si scontra contro il Big Bayou Canot Bridge. Dopo l'incidente avvenuto a Baltimora, ecco altre tragedie simili verificatesi negli States

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È stato dichiarato lo stato d’emergenza a Baltimora, nello stato del Maryland, dove nella notte tra il 25 ed il 26 marzo 2024 una nave cargo ha urtato un pilone del Francis Scott Key Bridge (VIDEO). La struttura è crollata nelle acque del fiume Patapsco, portando con sé alcuni veicoli. A causare il collasso dell’infrastruttura è stato l’impatto della portacontainer battente bandiera di Singapore “Dali”, partita poco prima dell’incidente e diretta a Colombo, in Sri Lanka. Si tratta dell’ultimo incidente simile che, dal 1960 in poi, ha visto coinvolti 35 ponti in tutto il mondo con 342 morti in tutto, come emerso da un report dell’Associazione mondiale per l’infrastruttura dei trasporti acquatici, prodotto nel 2018. Solo negli Usa si sono verificati 18 di questi crolli.

9 maggio 1980: detriti del Sunshine Skyway Bridge appollaiati sulla prua del mercantile "Summit Venture" dopo che la nave aveva speronato il ponte durante un temporale a Tampa Bay, in Florida
9 maggio 1980: detriti del Sunshine Skyway Bridge appollaiati sulla prua del mercantile "Summit Venture" dopo che la nave aveva speronato il ponte durante un temporale a Tampa Bay, in Florida - ©Getty

Dal Summit Venture al Mauvilla

Tra questi uno dei più datati è quello avvenuto nel maggio del 1980, quando il mercantile Summit Venture, navigando nel canale della baia di Tampa, in Florida, si trova con il radar fuori uso a causa di una tempesta improvvisa. Il guasto fa sì che la nave sbatta contro una colonna di supporto del Sunshine Skyway Bridge, facendo crollare una porzione significativa della campata centrale. Sono 34 i morti accertati. Due, invece, gli incidenti avvenuti nel 1993. Nel primo, a maggio, il rimorchiatore Chris, che traina una chiatta vuota, sbatte contro una colonna di supporto del ponte Judge William Seeber a New Orleans, in Louisiana. Crollano due campate: vengono registrati un morto e due feriti. Pochi mesi dopo un convoglio di chiatte, guidate dal rimorchiatore Mauvilla, imbocca per errore il fiume Mobile, in Alabama, e si trova davanti il Big Bayou Canot Bridge, ponte attraversato dai binari della ferrovia. Il convoglio colpisce il ponte e pochi minuti dopo la collisone, arriva un treno che deraglia. Perdono la vita 47 persone, oltre 100 i feriti.

Gli incidenti più recenti

Nel 1998 protagonista di un incidente simile è il rimorchiatore “Anne Holly” che attraversando il Mississippi si schianta contro una campata dell’Eads Bridge. Saranno 50 in tutto le persone rimaste ferite. Solo tre anni dopo un rimorchiatore a cui è attaccata una chiatta sbatte contro il Queen Isabella Causeway a Port Isabel, in Texas: saranno otto in tutto i morti. Nel maggio 2002 una chiatta urta il ponte dell'Interstate 40 sul fiume Arkansas a Webbers Falls, in Oklahoma, facendo crollare un tratto di strada di oltre 150 metri e trascinando alcuni veicoli in acqua: sono 14 i deceduti. Infine, nel 2009, una nave collide contro il Popp’s Ferry Bridge di Biloxi, in Missisippi senza, fortunatamente, causare morti.

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