Approvata la risoluzione in Consiglio di sicurezza, gli Usa si astengono. Netanyahu ha annullato la partenza per Washington. Il voto degli Usa "è un passo indietro chiaro dalle posizioni costanti degli Usa dall'inizio della guerra", dice il premier israeliano. Hamas: pronti subito a scambio ostaggi-prigionieri. Tel Aviv: "Una vergogna che l'Onu non condanni Hamas"
Proseguono negoziati su Gaza, al Cairo delegazione israeliana
Una delegazione israeliana di alto livello è arrivata questa mattina al Cairo, a bordo di un aereo privato, dall'aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv, per partecipare a ulteriori negoziati per raggiungere un accordo di cessate il fuoco e per lo scambio tra ostaggi israeliani e detenuti palestinesi. Lo rivelano fonti dell'aeroporto. La delegazione è stata ricevuta da alti funzionari dell' intelligence egiziana ed è stata accompagnata in auto nel luogo segreto, dei colloqui.
Guterres, Onu: "Vittima geopolitica,approvare risoluzione"
Il Segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ha sottolineato che il Consiglio di Sicurezza dell'Onu è "vittima delle enormi divisioni geopolitiche" nel mondo e ha chiesto l'approvazione di una risoluzione che chiede il cessate il fuoco a Gaza, risoluzione che dovrebbe essere votata oggi. "Il Consiglio di Sicurezza è oggi vittima delle enormi divisioni geopolitiche che esistono nel mondo, con le superpotenze in contrasto tra loro e in una situazione in cui è molto difficile trovare il consenso per qualsiasi difficile crisi, non solo a Gaza", ha detto il 'numero uno' delle Nazioni Unite in una conferenza stampa ad Amman.
Per questo motivo, ha aggiunto Guterres che parlava affiancato
al ministro degli Esteri giordano, Ayman Safadi, e' "cosi'
importante che il Consiglio di Sicurezza riesca finalmente ad
approvare una risoluzione che chiede il cessate il fuoco a
Gaza". "E' nostro dovere fare tutto il possibile per mobilitare
l'intera comunità internazionale".
Baerbock al Cairo vede Shoukri, 'tregua umanitaria immediata'
La ministra degli Esteri tedesca Annalena Baerbock ha incontrato l'omologo egiziano Sameh Shoukri al Cairo per un nuovo colloquio sulla crisi mediorientale e la catastrofica situazione umanitaria nella Striscia di Gaza: "Solo un cessate il fuoco umanitario immediato che porti ad una tregua permanente manterrà viva la speranza della pace, allo stesso modo per palestinesi ed israeliani", ha affermato il capo della diplomazia tedeca all'inizio della sua missione di due giorni in Medio Oriente, esortando Israele e Hamas a raggiungere un accordo per un cessate il fuoco temporaneo.
Guterres, inaccettabile decisione Israele su Unrwa
Il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ha dichiarato che la decisione di Israele di non consentire più convogli umanitari dell'Agenzia dell'Onu per i rifugiati palestinesi (UNRWA) al nord della Striscia di Gaza, è "totalmente inaccettabile". Lo ha detto il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres.
Medioriente, bombardamenti Israele su Khan Younis
Trump: 'Solo un pazzo non avrebbe risposto come Israele'
''Solamente un pazzo o un idiota non avrebbe risposto come ha fatto Israele al 7/10'': lo ha detto l'ex presidente Usa Donald Trump in un'intervista esclusiva a Israel ha-Yom che sarà pubblicata integralmente nel pomeriggio.
Unrwa, vietato qualsiasi trasporto aiuti in Nord Gaza
L'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (Unrwa) ha fatto sapere che al momento è formalmente vietata da Israele qualsiasi consegna di aiuti alimentari nel nord della Striscia di Gaza. "Nonostante la tragedia che si svolge davanti ai nostri occhi, le autorità israeliane hanno informato l'Onu che non approveranno più i convogli alimentari dell'Unrwa nel nord" del territorio, ha annunciato su X il responsabile Philippe Lazzarini, sottolineando che l'agenzia resta "la principale ancora di salvezza per i rifugiati palestinesi." L'agenzia infatti non
può più distribuire aiuti in questo settore, dove il rischio
di carestia è più acuto, dal 29 gennaio, ha spiegato la sua
portavoce Juliette Touma. Tuttavia, puo' continuare a farlo
nella parte meridionale. "Impedire all'UNRWA di portare cibo
significa di fatto negare la possibilita' di sopravvivenza alle
persone che soffrono la fame", ha risposto il direttore generale
dell'Organizzazione mondiale della sanità (OMS), Tedros Adhanom Ghebreyesus, che ha chiesto una revisione "urgente" di questa decisione. Israele ha accusato l'Unrwa di impiegare "più di 450 terroristi" a Gaza e sostiene che 12 dei suoi dipendenti sono stati direttamente coinvolti nell'attacco senza precedenti di Hamas del 7 ottobre sul suolo israeliano che ha scatenato la guerra nella Striscia di Gaza.
Guterres: 'Consenso crescente su cessate il fuoco e Rafah'
C'è un crescente consenso internazionale su fatto che Israele arrivi ad un cessate il fuoco a Gaza ed non entri a Rafah, nel sud della Striscia. Lo ha detto il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres in conferenza stampa in Giordania, ripresa dai media israeliani. "Riscontriamo - ha sottolineato - un consenso crescente nella comunità internazionale per dire agli israeliani che il cessate il fuoco è necessario e vedo anche un consenso crescente, ho sentito negli Stati Uniti, ho sentito dall'Unione Europea, per non parlare ovviamente del mondo musulmano, per dire chiaramente agli israeliani che qualsiasi invasione di terra di Rafah potrebbe significare un disastro umanitario".
Media: 'Israele cerca fornitori di armi alternativi agli Usa'
"La principale ancora di Israele sono gli Stati Uniti, ma attualmente sono alte le tensioni riguardo all'ingresso dell'esercito israeliano a Rafah, cosa che probabilmente influenzerà l'assistenza alla sicurezza". Lo ha detto un funzionario della sicurezza israeliano a Kan News, secondo cui Israele sta attualmente cercando di ottenere armi e materie prime da fornitori non americani per colmare le lacune materiali di attrezzature da combattimento.
Ministro israeliano Katz: "L'Onu è antisemita"
"Il Segretario generale dell'ONU, Antonio Guterres, oggi sul lato egiziano del valico di Rafah, ha incolpato Israele per la situazione umanitaria a Gaza, senza condannare in alcun modo i terroristi di Hamas-ISIS che saccheggiano gli aiuti umanitari, senza condannare l'UNRWA che collabora con i terroristi - e senza chiedere il rilascio immediato e incondizionato di tutti gli ostaggi israeliani". Lo scrive il ministro degli Esteri israeliano, Israel Katz, evidenziando come "sotto la sua guida, l'Onu è diventato un organismo antisemita e anti-israeliano che protegge e incoraggia il terrorismo".
Oms, a 6 ospedali di Gaza servono medicine e carburante
"Sei ospedali nel sud di Gaza hanno bisogno di forniture mediche e carburante per funzionare. Le strutture mediche non dovrebbero essere sfruttate come armi da guerra". Lo ha detto un portavoce dell'Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) all'emittente statale egiziana Al Qahera. "È necessario attuare un cessate il fuoco immediato nella Striscia di Gaza per ripristinare una possibilità di sopravvivenza. E' ormai anche carestia nella Striscia di Gaza - ha aggiunto - e molti palestinesi non hanno accesso al cibo".
Idf, 15 razzi lanciati da Hezbollah verso Israele nella notte
Nella notte sono stati lanciati una quindicina di razzi dal sud del Libano verso il nord di Israele. Lo hanno riferito le Forze di difesa israeliane (Idf), spiegando che i razzi sono stati lanciati contro posizioni militari lungo il confine, vicino alla comunità settentrionale di Menara. Il movimento sciita libanese di Hezbollah ha rivendicato l'attacco. Secondo l'Idf, tutti i razzi hanno colpito aree aperte, senza causare feriti. Le sirene non hanno suonato perché i missili non erano diretti verso zone abitate.
L'Iran condanna le azioni di Israele all'ospedale al-Shifa
L'Iran ha duramente condannato l'operazione di Israele contro l'ospedale al-Shifa di Gaza. "Per una settimana, l'ospedale al Shifa e le sue strutture, con i suoi pazienti, medici e rifugiati palestinesi, soprattutto donne e bambine che avevano trovato rifugio lì, sono stati sottoposti ad un duro e disumano assedio da parte dell'esercito terroristico del regime sionista, e questo stesso regime ha commesso crimini orribili in questo ospedale", ha affermato il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Nasser Kanani. "Purtroppo, nei giorni scorsi, come risultato dei barbari crimini del regime occupante, hanno perso la vita 180 pazienti, medici e rifugiati palestinesi che si trovavano assediati nell'ospedale di al-Shifa, a causa di attacchi che impedivano l'ingresso di cibo e medicinali essenziali", ha aggiunto il funzionario, come riporta Irna.
Cina appoggia risoluzione CdS Onu: "Tregua al piu' presto"
La Cina ha annunciato che sosterrà la nuova bozza di risoluzione al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite su un cessate il fuoco "immediato" a Gaza (un 'via libera' che arriva dopo che, insieme alla Russia, il gigante asiatico venerdì aveva posto il veto su un testo proposto dagli Stati Uniti). "La Cina sostiene questa bozza di risoluzione e loda l'Algeria e gli altri Paesi arabi per il loro duro lavoro in questo senso", ha detto il portavoce del ministero degli Esteri Lin Jian. "Speriamo -ha aggiunto- che il Consiglio di sicurezza la approvi il prima possibile e invii un segnale forte per la cessazione delle ostilità". Il voto al Palazzo di Vetro è previsto in giornata.
Hamas, decine morti a Rafah, fuoco su al-Shifa e al-Amal
I palestinesi hanno riferito che decine di persone sono state uccise in un attacco aereo israeliano su edifici a Rafah e su Deir al Balah, nel centro della Striscia di Gaza. La radio di Hamas ha anche riferito che l'ultimo piano dell'ospedale Al Shifa è stato colpito dall'artiglieria e che il fuoco dell'artiglieria ha preso di mira anche l'ospedale Al Amal a Khan Younis.
Israele, 500 "terroristi" arrestati all'ospedale al-Shifa
Le truppe israeliane e le forze dello Shin Bet hanno finora arrestato circa 500 "terroristi" di Hamas e della Jihad islamica nell'operazione all'ospedale Shifa di Gaza City. Lo riferisce l'esercito israeliano. Continua incessante anche l'attività nell'area di Al-Amal, nella parte occidentale di Khan Yunis, dove "piu' di 20 terroristi sono stati eliminati nell'area nelle ultime 24 ore". Nel frattempo, nelle ultime 24 ore l'aviazione israeliana ha attaccato circa 50 obiettivi terroristici in tutta la Striscia di Gaza, tra cui infrastrutture terroristiche ed edifici militari.
Idf: "Hamas ha preso il controllo dell’ospedale di Shifa e si nasconde dietro i malati e i feriti, conducendo la guerra dall’interno della struttura"
Fonti Gaza, molti membri di Hamas e Jihad all'ospedale Shifa
Fonti a Gaza hanno fatto sapere che molti membri di Hamas e della Jihad islamica - compresi alcuni dirigenti di alto livello - si sono raggruppati all'ospedale al-Shifa di Gaza City, nel centro della Striscia. Lo ha riferito, ripreso dai media israeliani, il network Usa Abc spiegando che secondo quelle fonti la mossa è stata presa pensando che Israele avesse terminato le operazioni nel nord della Striscia.
Mo: risoluzione su cessate il fuoco, nuovo voto al Consiglio sicurezza Onu
Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite voterà oggi una nuova bozza di risoluzione che chiede il ''cessate il fuoco sostenibile e permanente'' nella Striscia di Gaza dopo che la Cina e la Russia hanno posto il veto venerdì su quella proposta dagli Stati Uniti.
La nuova bozza chiede ''un cessate il fuoco immediato'' in concomitanza con il Ramadan, il mese sacro all'Islam, iniziato lo scorso 10 marzo. Il documento chiede anche ''il rilascio incondizionato e immediato di tutti gli ostaggi'' ancora trattenuti nell'enclave palestinese e la ''rimozione degli ostacoli per la consegna di aiuti umanitari'' alla popolazione di Gaza
Mo: al via missione Baerbock in Egitto, Israele e Cisgiordania
Missione in Egitto, oggi, per la ministra degli Esteri tedesca Annalena Baerbock. L'obiettivo è quello di portare avanti i negoziati con i funzionari egiziani per alleviare la crisi umanitaria che sta colpendo la popolazione della Striscia di Gaza e fermare i nuovi progetti espansionistici di Israele. Al Cairo, Baerbock incontrerà il ministro degli Esteri egiziano Sameh Shoukry. Successivamente volerà in Israele per quella che sarà la sua sesta visita nel Paese dall'attacco del 7 ottobre. In serata è previsto un incontro a Ramallah, in Cisgiordania, tra Baerbock e il presidente dell'Autorità nazionale palestinese (Anp) Mahmoud Abbas alla presenza del capo della diplomazia palestinese Malki.