Elezioni USA 2024
Arrow-link
Arrow-link

Ucraina-Russia, Kiev: "Non abbiamo nulla a che fare con l'attentato di Mosca"

Twitter

Sparatoria nella sala da concerto Crocus City Hall: decine di morti e centinaia di feriti. Kiev nega un coinvolgimento. Raid di Mosca su centrali elettriche: blackout in diverse regioni. Più di 1 milione di cittadini in tutta l'Ucraina rimasti senza corrente: il bilancio dopo gli attacchi è di tre morti e decine di feriti. Bombardata anche la centrale idroelettrica del Dnipro, colpito un filobus pieno di operai che attraversava la diga. 

LIVE

Kiev, più di un milione senza corrente dopo attacchi russi

Più di 1 milione di cittadini in tutta l'Ucraina sono rimasti senza corrente dopo gli attacchi aerei russi della notte contro le strutture energetiche. Lo riporta il Guardian. I raid hanno colpito circa 700.000 residenti nella regione di Kharkiv, almeno 200.000 ciascuno nelle regioni meridionali di Odessa e sud-orientali di Dnipropetrovsk e 110.000 nella regione di Poltava, secondo Oleksiy Kuleba , vice capo dell'amministrazione presidenziale.

Kiev, i russi hanno colpito 151 strutture energetiche

Secondo l'aeronautica militare ucraina, l'esercito russo ha attaccato le strutture energetiche ucraine con 12 missili balistici che hanno colpito 151 obiettivi, come riferisce Unian. Intanto non è stato ancora spento il grande incendio scoppiato vicino alla diga della centrale idroelettrica sul Dnipro, nella regione di Zaporozhzhia, colpita da un missile: "Non c'è pericolo che la diga possa collassare", ha reso noto Ukridroenergo. "Purtroppo è stata colpita anche la più grande centrale idroelettrica dell'Ucraina, la DneproHPP a Zaporozhzhia. Ai russi disumani non è bastato aver distrutto la centrale idroelettrica di Kakhovka, ora stanno cercando di creare un nuovo disastro ambientale colpendo cinicamente la centrale idroelettrica e la diga", ha dichiarato la società idroelettrica ucraina. 

Mosca arresta 7 persone: "Volevano creare cellula filo Kiev"

Le forze di sicurezza russe hanno arrestato 7 cittadini accusati di essere partigiani filo-ucraini. Lo riporta Ria Novosti. Sette moscoviti che "stavano progettando di creare una cellula del Corpo volontario russo (Rdk)" sono stati arrestati e in loro possesso sono stati trovati un machete, otto coltelli e spray al peperoncino, secondo una dichiarazione della Commissione elettorale centrale dell'Fsb della Federazione Russa. 

Ondata raid russi, diverse città senza energia elettrica

Si registrano blackout in diverse città dell'Ucraina a seguito dei massicci raid condotti dalla Russia nelle scorse ore. E' quasi completamente al buio, ad esempio, Kharkiv, dove si sono contati oltre 15 attacchi a strutture energetiche. "Tutti i servizi di emergenza sono già operativi", ha assicurato il capo dell'amministrazione militare regionale, Oleh Synehubov, mentre il sindaco, Ihor Terekhov, ha fatto sapere che a causa della mancanza di energia ci sono problemi idrici.

Notizie di blackout, riporta il Kiev Post, arrivano anche da Dnipro e Kryvyi Rih, dove ci sono stati attacchi con missili e droni. "Sono state colpite infrastrutture critiche, portando all'attuazione di programmi di chiusura di emergenza in città", ha affermato Oleksandr Vilkul, capo del Consiglio di difesa di Kryvyi Rih.

La maggior parte di Kamianske, nella regione di Dnipropetrovsk, è senza elettricità, secondo il sindaco Andrii Bilousov. Nella regione di Sumy, gli attacchi missilistici contro la rete energetica hanno portato all'attuazione  temporanea di programmi di arresto di emergenza in alcuni distretti. Anche nella regione di Leopoli, un attacco di droni ha preso di mira un impianto energetico nel distretto di Stryi, provocando un incendio che i vigili del fuoco stanno spegnendo.

Michel, 'messaggio per Cremlino, non siamo intimiditi'

Le conclusioni del Consiglio Europeo mandano "un messaggio al Cremlino: siamo determinati. La rapidità con cui abbiamo preso decisioni estremamente importanti sul piano geopolitico segnalano la nostra determinazione. Non siamo intimiditi: siamo robusti e continueremo a fare quello che è necessario per difendere la pace, la prosperità e la sicurezza". Lo dice il presidente del Consiglio Europeo Charles Michel, ieri sera in conferenza stampa a Bruxelles al termine del summit.

Kiev, 'più grande attacco a infrastruttura energetica degli ultimi tempi'

Quello condotto dalle forze russe nelle scorse ore è stato "l'attacco più grande" all'infrastruttura energetica dell'Ucraina "degli ultimi tempi". Lo ha dichiarato il ministro dell'Energia di Kiev, Herman Halushchenko, su Facebook. "Ora il nemico sta eseguendo il più grande attacco contro il settore energetico ucraino degli ultimi tempi. L'obiettivo non è solo danneggiare, ma tentare nuovamente, come l'anno scorso, di causare un guasto su larga scala del sistema energetico del Paese", ha affermato il ministro, secondo cui "purtroppo si registrano attacchi e danni agli impianti di produzione di energia, ai sistemi di trasmissione e distribuzione in varie regioni".

Ondata raid russi, centrale Zaporizhzia 'su orlo blackout'

La centrale nucleare di Zaporizhzhia, sotto il controllo russo, è sull'orlo del blackout. Lo ha denunciato Energoatom, l'operatore ucraino di energia atomica, secondo cui "durante un attacco missilistico su larga scala contro l'Ucraina, la linea esterna che collega la centrale nucleare di Zaporizhzhia, temporaneamente occupata, con il sistema energetico unificato dell'Ucraina è stata interrotta".

Secondo una nota diffusa da Energoatom, "questa situazione rappresenta un rischio estremo e potrebbe portare a un'emergenza" e se anche l'ultima linea elettrica verrà interrotta, l'impianto sarà "sull'orlo di un altro blackout", costituendo "una grave violazione delle condizioni di funzionamento sicuro dell'impianto".

Tajani, per avere la pace a volte serve l'uso della forza

"Vorrei che il Consiglio europeo fosse un Consiglio di pace, cioè che studiasse e decidesse tutte le strategie utili per raggiungere la pace sia in Ucraina, sia a Gaza che nel Mar Rosso. Per fare questo a volte serve anche l'uso della forza. Voglio dire: serve aiutare l'Ucraina a impedire una vittoria della Russia, perchè Mosca ha violato il diritto internazionale quindi non può passare la legge del più forte. Quindi aiutare l'Ucraina serve per poi sedersi al tavolo della pace. Se Kiev viene sconfitta non c'è più il tavolo della pace". Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani ad Agorà su Rai 3. 

Tajani, 'centrale Zaporizhzhia a rischio, serve neutralizzare area'

"La centrale nucleare di Zaporizhzhia è a rischio perché è nel luogo centrale del combattimento" e l'obiettivo "è neutralizzare quell'area, farne una sorta di zona extra-guerra, per impedire conseguenze negative". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, in un'intervista ad Agorà su Rai 3, dopo i nuovi attacchi di stamane.


Tajani, guerra in Europa? Fare di tutto perché non accada'

"Bisogna fare di tutto perché questo non accada". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, rispondendo in un'intervista ad Agorà su Rai 3 a una domanda sul rischio di un allargamento del conflitto in Europa.

"Il modo migliore per far capire a Putin che l'Ucraina non è sola è l'unità dell'Europa e della Nato, da un punto di vista politico far capire alla Russia che l'Ucraina è fortemente sostenuta da tutto l'Occidente e non solo", ha spiegato Tajani, secondo cui "alcune fughe in avanti servono solo a rafforzare Putin, non ad indebolirlo". 

Il titolare della Farnesina ha quindi ribadito che "nessuno ha mai parlato durante le riunioni della Nato di inviare truppe a combattere in Ucraina contro l'esercito russo, neanche gli ucraini ce l'hanno chiesto".

Kiev, un morto e 8 feriti nell'attacco russo a Zaporizhzhia

Il capo del dipartimento di polizia Ivan Fedorov ha dichiarato che in poche ore l'esercito russo ha sparato quasi 20 missili contro infrastrutture civili a Zaporizhzhia, in Ucraina sud-orientale: "Secondo le prime informazioni ci sono un morto e otto feriti. Le infrastrutture sono state distrutte o danneggiate e il traffico presso la diga idroelettrica è stato bloccato", ha dichiarato. Lo riporta Rbc-Ukraine. Sono state colpite dieci case private e più di 35 condomini a più piani. 

Missili su centrale del Dnipro, colpito filobus operai

L'esercito russo ha bombardato la centrale idroelettrica del Dnipro, la circolazione sul ponte stradale della diga è stata bloccata: ha riferito il consigliere del sindaco di Mariupol Pyotr Andryushchenko, aggiungendo che un missile russo ha colpito un filobus pieno di operai che attraversava la diga, decine di persone sono rimaste ferite. Il capo del dipartimento di polizia di Zaporizhzhia Ivan Fedorov ha detto alla tv nazionale che "dalle 4 del mattino, i russi hanno colpito le infrastrutture civili, causando molti danni", riferisce Ukrainska Pravda.

Kiev: a centrale di Zaporizhzhia sull'orlo del blackout

La centrale nucleare di Zaporizhzhia, la più grande d'Europa, è sull'orlo del blackout: durante un attacco missilistico russo nelle prime ore del mattino la linea aerea esterna che collega la centrale con il sistema energetico unificato dell'Ucraina è stata disconnessa. Lo riporta la società per l'energia atomica di Kiev Energoatom, citata dai media ucraini. "Una situazione del genere è estremamente pericolosa e minaccia una situazione di emergenza. Se l'ultima linea di comunicazione con la rete elettrica viene interrotta, la centrale si troverà in un altro blackout", ha dichiarato Petro Kotin, capo di Energoatom.

Kiev: bombardate centrali elettriche, regioni in blackout

"L'esercito russo ha lanciato nella notte il più grande attacco alle strutture energetiche ucraine dallo scorso anno", ha dichiarato sui social il ministro dell'Energia Herman Galushchenko, come riportano i media di Kiev. "L'obiettivo non è solo danneggiare, ma riprovare come l'anno scorso, a causare un crollo del sistema energetico del Paese. Sono stati colpiti e danneggiati nelle regioni orientali, nord-orientali e centrali gli impianti di produzione di energia, a sistemi di trasmissione e distribuzione. Ci sono blackout in diverse regioni. E' stata una notte difficile", ha detto.


Missili russi su Ucraina, Polonia schiera jet a protezione confini

Aerei militari sono stati schierati nei cieli della Polonia in seguito agli attacchi missilistici russi di stanotte sull'Ucraina, rendono noto le Forze armate polacche. "E' in corso un'intensa attività dell'aviazione a lungo raggio della Federazione russa relativa ad attacchi missilistici degli aerei Tu-95, Tu-22 e Mig-31 contro oggetti situati nel territorio dell'Ucraina", afferma il Comando operativo delle forze armate della Polonia sul suo account X aggiungendo che "sono state avviate tutte le procedure necessarie per garantire la sicurezza dello spazio aereo polacco" e "la situazione è costantemente monitorata". "Avvisiamo che sono stati attivati aerei polacchi e alleati, il che potrebbe comportare un aumento dei livelli di rumore, soprattutto nella parte sudorientale del Paese", avverte i cittadini la nota. 



Mosca: 8 razzi Kiev abbattuti su regione russa Belgorod

I sistemi di difesa aerea hanno distrutto stamattina otto razzi Vampire sulla regione russa di Belgorod, afferma il Ministero della Difesa di Mosca citato dall'agenzia di stampa Tass. All'alba di oggi nell'oblast al confine con l'Ucraina e nel suo omonimo centro amministrativo era scattato un allarme antiaereo. 

Consiglio europeo, da asset russi 3 miliardi di euro per armi a Ucraina

L'accordo raggiunto dai 27 per utilizzare i proventi provenienti dagli asset russi congelati potrà consentire di avere a disposizione per quest'anno tre miliardi di euro da spendere per l'acquisito di equipaggiamenti militari da fornire a Kiev. Lo ha detto la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen al termine dela prima giornata del vertice Ue. LEGGI L'ARTICOLO

Mondo: I più letti