L’inchiesta parte dall’accordo firmato dall’ex presidente Rubiales e dall’ex calciatore del Barcellona Piqué per il trasferimento della Supercoppa dalla Spagna all’Arabia Saudita. Alcune persone arrestate e altre indagate per presunti reati di corruzione in affari, amministrazione sleale e riciclaggio di capitali
Terremoto nella Federcalcio spagnola, finita al centro delle indagini della Guardia Civil. Gli agenti della squadra centrale operativa stanno svolgendo perquisizioni nella sede della federazione nell'ambito di un'inchiesta su presunte irregolarità nei contratti siglati durante gli ultimi cinque anni. Le indagini sono nate dal contratto per il trasferimento della Supercoppa dalla Spagna in Arabia Saudita firmata dall'allora presidente della Federcalcio, Luis Rubiales, con l'ex calciatore del Barcellona e imprenditore Gerard Piqué. Almeno sei persone sono state arrestate e altre sono indagate per i presunti reati di corruzione in affari, amministrazione sleale e riciclaggio di capitali.
Perquisita l'abitazione di Rubiales
L'operazione è realizzata da agenti della Guardia Civile con l'appoggio di Europol. Oltre a quella nella sede della Federcalcio spagnola a Las Rozas (Madrid), sono in corso 11 perquisizioni in varie province iberiche. Tra queste figura anche l'abitazione a Granada, in Andalusia, dell'ex presidente Rubiales che tuttavia, secondo fonti investigative citate dai media locali, non è tra gli arrestati. Rubiales, rinviato a giudizio per il bacio rubato alla calciatrice della nazionale spagnola, Jennifer Hermoso, dopo la finale dei Mondiali femminili di Sidney vinti lo scorso agosto dalla 'Roja', si troverebbe attualmente fuori dalla Spagna. Secondo le stesse fonti investigative, l'operazione potrebbe chiudersi con 7 arresti e 5 indagati.