Il ministero degli Esteri dell'Autorità Palestinese denuncia raid non dichiarati sulla città "per evitare reazioni internazionali e senza aspettare il permesso di nessuno". Biden aveva frenato Netanyahu sull'operazione militare, ma il leader israeliano replica: "Senza operazione non si elimina Hamas". Proseguono i colloqui a Doha. La popolazione di Gaza sta vivendo "gravi livelli di insicurezza alimentare acuta", afferma Blinken. Attacchi aerei israeliani hanno colpito abitazioni a Gaza: vittime e feriti
Oms, 'a Gaza 1 milione di persone rischia una fame catastrofica'
"Prima di questa crisi, a Gaza c'era abbastanza cibo per nutrire la popolazione. La malnutrizione era un evento raro. Ora le persone stanno morendo e molte sono malate. Si prevede che oltre un milione di persone dovranno affrontare una fame catastrofica a meno che non venga consentita a una quantità significativamente maggiore di cibo di entrare a Gaza". È quanto ha affermato in una nota il direttore generale dell'Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus commentando l'ultima analisi della partnership Integrated Food Security Phase Classification, che ha previsto una carestia imminente nella Striscia.
Media, Israele e Hamas negoziano i dettagli di possibile accordo
Israele e Hamas stanno negoziando per la prima volta da mesi i dettagli di un possibile accordo per il rilascio degli ostaggi israeliani e un cessate il fuoco temporaneo a Gaza: lo riporta il sito statunitense Axios, che cita due funzionari israeliani e una fonte a conoscenza del dossier. L'attuale proposta in fase di negoziazione potrebbe portare a un cessate il fuoco di sei settimane a Gaza e al rilascio di 40 ostaggi - donne, donne soldato, uomini di età superiore ai 50 anni e uomini in condizioni mediche critiche - in cambio di centinaia di prigionieri palestinesi. Ci sono ancora divari tra le parti, sottolinea Axios, ma la risposta di Hamas si è avvicinata al quadro originale e ha consentito ai negoziati di progredire fino alla definizione dei dettagli di un accordo, secondo i funzionari israeliani. Il quadro statunitense prevedeva il rilascio di 400 prigionieri palestinesi, di cui 15 che stanno scontando l'ergastolo per aver ucciso israeliani, in cambio di 40 ostaggi. La risposta di Hamas fornita giovedì scorso prevedeva il rilascio di 950 prigionieri, di cui 150 condannati all'ergastolo. Hamas vuole scegliere quali prigionieri verranno rilasciati, soprattutto quelli che stanno scontando l'ergastolo, ma Israele ha respinto questa richiesta, sempre secondo i funzionari israeliani. Da parte sua, Israele chiede di ricevere in anticipo un elenco degli ostaggi vivi e di estradare in un altro Paese i prigionieri rilasciati. Tuttavia, Hamas si è rifiutata, secondo le fonti. Ma ci sono ancora due punti critici, ovvero le richieste di Hamas che le forze israeliane si ritirino dal corridoio creato a sud di Gaza City (che impedisce il ritorno dei palestinesi nel nord della Striscia) e che la prossima fase dell'accordo (che potrebbe includere il rilascio dei soldati) includa un cessate il fuoco permanente.
Ministero della Sanità di Hamas, i morti a Gaza sono 31.819
Il bilancio dei morti a Gaza è salito a quota 31.819, di cui 93 nelle ultime 24 ore: lo ha reso noto il ministero della Sanità di Hamas. I feriti sono 73.934, secondo la stessa fonte.
Coloni israeliani attaccano casa palestinese in Cisgiordania
Coloni israeliani hanno attaccato una casa palestinese e diverse auto nei villaggi di Burin e Madama, a sud di Nablus, in Cisgiordania. Lo hanno riferito fonti locali, aggiungendo che le forze israeliane arrivate sulla scena non hanno fatto nulla per fermare l'attacco.
Secondo l’agenzia di stampa palestinese Wafa, i coloni dell’insediamento di Yitzhar, a sud di Nablus, hanno attaccato con pietre una casa appartenente alla famiglia Hindi e ne hanno fracassato le finestre e diverse auto appartenenti a palestinesi. Le forze israeliane sono arrivate sul luogo dell'attacco per fornire protezione ai coloni, hanno detto testimoni a Wafa, e hanno sparato proiettili veri e lacrimogeni contro i palestinesi. Non sono stati segnalati feriti.
Le Nazioni Unite hanno documentato più di 650 attacchi di coloni contro palestinesi dal 7 ottobre in Cisgiordania, una media di quattro attacchi di coloni ogni giorno, il numero più alto da quando le Nazioni Unite hanno iniziato a registrarli nel 2006.
Borrell, 'evitiamo che Gaza diventi Haiti del Mediterraneo'
Nella Striscia di Gaza "si stanno sviluppando le gang, vediamo che si sviluppano forze che traggono vantaggio della situazione. Dobbiamo ristabilire la sicurezza e ripristinare la fornitura di aiuti alla popolazione, se non vogliamo che Gaza diventi una Haiti del Mediterraneo". Lo dice l'Alto Rappresentante dell'Ue Josep Borrell, ieri sera in conferenza stampa a Bruxelles.
Esercito israeliano si ritira dall'ospedale al-Shifa
L'esercito israeliano si è ritirato dall'interno del complesso medico di al-Shifa dopo aver preso d'assalto l'ospedale. Lo scrive al Jazeera, secondo cui circa 150 persone sono ancora detenute all'interno della struttura sanitaria. Almeno 20 persone sono state uccise nel raid dell'Idf.
Intanto, continuano gli attacchi aerei nelle vicinanze, scrive l'emittente del Qatar. Gli edifici residenziali vengono bombardati incessantemente. Due edifici all'ingresso nord dell'ospedale al-Shifa sono stati completamente distrutti.
Media, Israele ha colpito un deposito di Hezbollah in Siria
Nel raid aereo israeliano di questa notte è stato colpito un deposito di armi degli Hezbollah libanesi. Lo riferisce l'Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria, secondo cui l'attacco aereo ha preso di mira una località sulle pendici orientali della catena dell'Antilibano, a pochi chilometri dal poroso confine col Libano. Due giorni fa si erano registrati altri attacchi aerei israeliani nella stessa zona siriana del Qalamun. E dalla fine di febbraio Israele ha intensificato i raid anche nella valle orientale libanese della Bekaa, puntando a colpire il corridoio di approvvigionamento delle armi di Hezbollah dalla Siria al Libano.
Sana, 'attacco Israele su periferia Damasco, solo danni materiali'
Un nuovo raid aereo, attribuito dai media siriani a Israele, ha preso di mira nella notte la periferia di Damasco. Secondo l'agenzia di stampa ufficiale Sana, le forze armate siriane hanno respinto "un'aggressione missilistica israeliana" che ha preso di mira obiettivi militari intorno alla capitale. Una fonte citata dall'agenzia di stampa ha spiegato che l'attacco è partito dal "Golan siriano occupato", aggiungendo che "le nostre difese aeree hanno respinto l'aggressione con missili, abbattendone alcuni". Il raid, ha precisato la fonte, ha causato solo "danni materiali".
Usa, 'distrutti missili antinave e droni in aree Yemen controllate da Houthi'
Le forze statunitensi hanno distrutto sette missili antinave, tre droni e tre contenitori di stoccaggio di armi nelle aree dello Yemen controllate dagli Houthi. Lo ha reso noto il Comando Centrale degli Stati Uniti, precisando che i raid di "autodifesa" sono avvenuti ieri tra le 13 e le 19 (ora di Sana'a).
"È stato stabilito che queste armi rappresentavano una minaccia imminente per le navi mercantili e le navi della marina statunitense nella regione", ha affermato il Centcom. Le forze statunitensi hanno condotto attacchi simili nell’area dove le tensioni sono aumentate da quando i gruppi militanti sostenuti dall’Iran hanno iniziato ad attaccare le navi commerciali nella principale via marittima.
All’inizio di questo mese, un missile balistico degli Houthi ha colpito una nave commerciale nel Golfo di Aden, uccidendo tre membri dell’equipaggio nel suo primo attacco mortale da ottobre.
Blinken, '100% popolazione Gaza vive 'gravi livelli di insicurezza alimentare acuta'
L’intera popolazione di Gaza sta vivendo "gravi livelli di insicurezza alimentare acuta". Ad affermarlo è stato il segretario di Stato americano Antony Blinken, sottolineando l’urgenza di aumentare le forniture di aiuti umanitari nel territorio palestinese. "Il 100% della popolazione di Gaza" - ha sottolineato Blinken - "si trova in un livello di grave insicurezza alimentare acuta. È la prima volta che un’intera popolazione viene classificata in questo modo", ha aggiunto in una conferenza stampa nelle Filippine, dove è in visita ufficiale.
Iran, attacco Israele a Shifa viola i principi dei diritti umani
Il portavoce del ministero degli Esteri iraniano Nasser Kanani ha condannato fermamente l'attacco israeliano all'ospedale al-Shifa di Gaza City, sottolineando che "questa non è la prima volta che il regime sionista attacca un ospedale, massacrando, ferendo o catturando personale medico e pazienti, in violazione di tutte le leggi e i regolamenti internazionali". "L'attacco ai centri medici, che dovrebbero essere protetti dal diritto internazionale umanitario, è una palese violazione dei principi più basilari dei diritti umani internazionali e del diritto umanitario", ha aggiunto, citato dall'agenzia di stampa Mehr.
Biden: "A Netanyahu ho ribadito il diritto a perseguire Hamas, la necessità di una tregua"
Oggi ho parlato nuovamente con il Primo Ministro Netanyahu degli ultimi sviluppi in Israele e Gaza. Ho affermato ancora che Israele ha il diritto di perseguire Hamas, un gruppo di terroristi responsabile del peggior massacro contro il popolo ebraico dai tempi dell'Olocausto. E ho ribadito la necessità di un cessate il fuoco immediato come parte di un accordo per la liberazione degli ostaggi, della durata di diverse settimane, in modo da poter riportare gli ostaggi a casa e aumentare gli aiuti ai civili a Gaza". A scriverlo su X dopo il colloquio con il premier israeliano Benjamin Netanyahu è stato il presidente americano Joe Biden. "Ho chiesto al Primo Ministro di inviare una squadra a Washington per discutere di come colpire Hamas senza una vasta operazione di terra a Rafah", conclude.
Blinken, tutta Gaza ha problemi sicurezza alimentare acuta
L'intera popolazione di Gaza sta vivendo "gravi livelli di insicurezza alimentare acuta": è l'allarme lanciato dal segretario di Stato americano Antony Blinken, sottolineando l'urgenza di aumentare la consegna di aiuti umanitari nel territorio palestinese. "Secondo la misura più rispettata di queste cose, il 100% della popolazione di Gaza si trova a livelli gravi di insicurezza alimentare acuta. Questa è la prima volta che un'intera popolazione è stata classificata in questo modo", ha detto Blinken in una conferenza stampa nelle Filippine dove è in visita ufficiale, prima di partire per Arabia Saudita ed Egitto.
Olmert scrive a Schumer, loda il "coraggio di dire ciò che molti di noi provano"
L'ex premier israeliano, Ehud Olmert, ha inviato una lettera al leader della maggioranza al Senato di Washington, Chuck Schumer, esprimendogli il suo apprezzamento per aver invocato elezioni anticipate in Israele. Nella lettera Olmert definisce Schumer "un grande amico di Israele" e loda il democratico di New York "per il coraggio dimostrato nel dire ciò che tanti tra noi ebrei nel mondo e sostenitori di Israele provano oggi". "In effetti, il primo ministro israeliano non è degno delle responsabilità che gli sono state conferite”, aggiunge Olmert, critico dichiarato di Netanyahu. Lo riporta il 'Times of Israel'.
Media, raid ospedale ha messo a rischio negoziati Doha
I negoziati in corso a Doha per arrivare a un cessate il fuoco fra Israele e Hamas hanno rischiato di saltare dopo l'attacco israeliano di ieri all'ospedale di Al-Shifa a Gaza. Secondo quanto si legge sulla stampa araba ripresa da quella israeliana, sono stati i funzionari egiziani presenti al negoziato a convincere i rappresentanti di Hamas a non ritirarsi dai colloqui. Una fonte egiziana informata sui fatti ha riferito al quotidiano Al-Araby Al-Jadeed con sede a Londra che i funzionari sono intervenuti ieri per garantire che la partecipazione di Hamas al negoziato potesse continuare. Tuttavia, la stessa fonte considera improbabile che le discussioni portino a un cessate il fuoco permanente: Israele lo ha categoricamente escluso e mantiene l'obiettivo di distruggere Hamas anche una volta concluso un accordo.
Media, a Doha intervento funzionari egiziani per evitare sospensione colloqui
Funzionari egiziani hanno dovuto premere sui negoziatori di Hamas per convincerli a non sospendere la loro partecipazione ai colloqui sulla tregua e sulla liberazione degli ostaggi dopo la nuova operazione israeliana sull'ospedale Al Shifa di Gaza City. Ad affermarlo è stata una fonte egiziana parlando con la pubblicazione qatarina con sede a Londra Al-Araby Al-Jadeed. L'intervento per assicurare il proseguimento dei colloqui sarebbe stato compiuto ieri mattina. Secondo la stessa fonte, sembra improbabile che i negoziati sfocino in una tregua permanente: "Nonostante il vivo interesse dei mediatori a fare culminare l’attuale ciclo di negoziati in un successo, le loro ambizioni non arrivano al raggiungimento di un cessate il fuoco permanente nella Striscia di Gaza", afferma la fonte. A riferirne è il Times of Israel.
Siria, missili israeliani vicino a Damasco, danni
Israele ha lanciato missili in Siria contro diversi obiettivi militari vicino alla capitale Damasco, provocando alcuni "danni materiali": lo ha fatto sapere il ministero della Difesa siriano. Le difese aeree siriane hanno intercettato "missili israeliani e ne hanno abbattuti alcuni", si legge in una nota. L'Iran è stato uno dei principali sostenitori del presidente Bashar al-Assad durante il conflitto in Siria che dura da quasi 12 anni. Il suo sostegno a Damasco e al gruppo libanese Hezbollah ha da allora attirato regolari attacchi aerei israeliani, che sono aumentati dopo l'inizio della guerra fra Hamas e Israele il 7 ottobre scorso.
Biden, Israele ha diritto a difesa ma ora cessate fuoco
"Ho parlato nuovamente con il Primo Ministro Netanyahu degli ultimi sviluppi in Israele e Gaza. Ho continuato ad affermare che Israele ha il diritto di attaccare Hamas, un gruppo di terroristi responsabile del peggior massacro del popolo ebraico dai tempi dell'Olocausto. E ho ribadito la necessità di un cessate il fuoco immediato come parte di un accordo per la liberazione degli ostaggi, della durata di diverse settimane, in modo da poter riportare gli ostaggi a casae aumentare gli aiuti ai civili a Gaza". Lo ha scritto il presidente americano Joe Biden su X.
Guterres, "l'imminente carestia a Gaza è un disastro"
"L'imminente carestia nella parte settentrionale di Gaza è un disastro interamente provocato dall'uomo. Ribadisco il mio appello per un cessate il fuoco umanitario immediato. Dobbiamo agire ora per prevenire l'impensabile, l'inaccettabile, l'ingiustificabile". Lo scrive il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, in un post su X in merito alla situazione umanitaria a Gaza.
Wafa, altri otto morti in bombardamento a Jabalia
Le forze armate israeliane hanno bombardato una casa a Jabalia, nel nord di Gaza, uccidendo almeno otto palestinesi. Lo riferisce l'agenzia di stampa palestinese Wafa. Tra le vittime ci sono anche dei bambini e ci sono anche alcuni feriti. La casa - che apparteneva ad un'unica famiglia - è stata completamente distrutta. L'attacco a Jabalia è avvenuto nelle stesse ore di un bombardamento a Rafah che ha provocato almeno 14 morti.