Guerra Israele-Hamas, Biden: Errore attaccare Rafah. Usa confermano morte n.3 di Hamas

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Il presidente degli Stati Uniti è tornato a frenare il primo ministro israeliano Netanyahu sull'annunciata operazione militare a Rafah, mentre la Casa Bianca ha confermato la morte in un raid israeliano di Marwan Issa. La Fao sottolinea il rapido peggioramento della crisi alimentare nella Striscia, per ora nella parte nord. Ma anche il resto del territorio corre il rischio di una futura carestia se continueranno le ostilità

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Katz a Borrell, 'la smetta di attaccare Israele'

"E' tempo che il ministero degli esteri della Ue Josep Borrell finisca di attaccare Israele e riconosca il suo diritto all' autodifesa contro i crimini di Hamas". Lo ha detto il ministro degli esteri israeliano Israel Katz in risposta alle accuse di Borrel secondo cui Israele "usa la fame a Gaza come arma di guerra" e che Gaza "da  prigione a cielo aperto" che era è passata a essere un "grande cimitero a cielo aperto". Israele - ha ricordato Katz - ha permesso l'ingresso "di un vasto aiuto umanitario via terra, aria e mare per tutti coloro che vogliono aiutare". 

Fonti Israele, 'la trattativa a Doha coinvolgerà Sinwar'

I negoziati a Doha - dove è diretta una delegazione israeliana guidata dal capo del Mossad David Barnea - "coinvolgeranno Sinwar e dureranno almeno due settimane". Lo ha detto una fonte politica israeliana citata dai media. Secondo altra fonte, riferita da Ynet la "sostanza della trattativa è una tregua di 42 giorni in cambio di 40 ostaggi". "Sarà - è stato notato - un processo lungo e complesso. C'è un Hamas esterno in Qatar e un Hamas interno nei tunnel, i negoziati sono con Sinwar che è nei tunnel". La delegazione ha avuto dal governo "un mandato chiaro" che tuttavia ha fissato "chiare linee rosse" per la trattativa. 

Al Jazeera, Idf fa irruzione in scuola Usa vicino al-Shifa, arrestati sfollati

Le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno fatto irruzione nella scuola americana che si trova vicino all'ospedale di al-Shifa, a Gaza City, e hanno arrestato gli uomini sfollati che avevano trovato riparo al suo interno. Lo riporta l'emittente al Jazeera, aggiungendo che l'esercito ha ordinato alle donne che erano presenti nella scuola di evacuare verso la città di Deir el-Balah, nel centro della Striscia di Gaza, attraverso la strada costiera d Al-Rashid.

Borrell, Gaza da prigione a grande cimitero a cielo aperto

"Prima della guerra Gaza era una grande prigione a cielo aperto, oggi è un grande cimitero a cielo aperto, anche per quello che riguarda il rispetto delle regole internazionali". Lo ha detto l'alto rappresentante Ue Josep Borrell arrivando al consiglio. "Ci sono derrate alimentari accumulate per mesi, che aspettano di entrare a Gaza, mentre al di là del confine si muore di fame", ha aggiunto. "È arrivato il momento di fare qualcosa e non solo lamentarsi, ne parleremo oggi al consiglio", ha detto Borrell aggiungendo che spera che sia possibile arrivare all'accordo politico per sanzioni ad Hamas e ai coloni violenti in Cisgiordania. 

Media, due attacchi di Israele in Siria

Due attacchi aerei e di artiglieria israeliani si sono verificati in Siria nelle ultime ore, secondo quanto riferisce l'Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria.   Il primo è stato un raid aereo registrato a nord-ovest di Damasco, nei pressi del confine con Libano e dove sono stati colpiti un deposito di armi destinate agli Hezbollah libanesi e una batterie di missili terra-aria delle forze armate regolari siriane. In quest'attacco è stata uccisa almeno una persona di cui non si conoscono però le generalità. Il secondo attacco è stato con missili sparati dalle Alture del Golan controllate da Israele e si è verificato, riferiscono le fonti, nella regione meridionale di Daraa al confine con la Giordania e non lontana dalle stesse Alture, contro obiettivi di gruppi armati filo-iraniani nella località di Tell al Jumua, tra le cittadine di Nawa e Tasil. Su questo secondo attacco non si hanno notizie circa eventuali vittime. 

Borrell, Israele usa la fame a Gaza come arma di guerra

"La fame a Gaza è usata come arma di guerra, diciamolo chiaro. Ci sono sette mesi di derrate alimentari bloccate. Israele deve aprire i cancelli e fare entrare gli aiuti". Lo ha detto l'alto rappresentante Josep Borrell intervenendo allo European Humanitarian Forum 2024. 

Idf, colpito edificio Hezbollah nel sud del Libano

Un edificio di Hezbollah e un posto di osservazione nella città di nella città di Ramyeh, nel sud del Libano, sono stati colpiti nella notte in un raid condotto dagli aerei da combattimento israeliani. Lo comunicano le Forze di difesa israeliane (Idf), spiegando di aver colpito anche un sito usato da Hezbollah a Naqoura.

Borrell, Gaza Stato fallito ancora prima di esistere

"Gaza non è più controllata da nessuno, né da Hamas né da Israele. E il territorio di Gaza sta diventando un territorio senza nessun tipo di ordine. Sta sempre di più somigliando ad Haiti, Somalia, Siria o Mosul. Sarebbe il primo Stato fallito ancora prima di esistere". Lo ha dichiarato l'Alto rappresentante dell'Ue per la Politica estera, Josep Borrell, nel suo intervento al Forum umanitario europeo. "Tutti i territorio fuori dal controllo di uno Stato diventano spazio conquistato da gruppi armati, bande criminali organizzate che vivono di traffici di ogni tipo. Che lasciano essenzialmente la popolazione solo con due scelte: la migrazione o il territorio. O entrambe", ha aggiunto. 

Ministero della Sanità di Hamas, i morti a Gaza sono 31.726

Il bilancio dei morti a Gaza è salito a quota 31.726, di cui 81 nelle ultime 24 ore: lo ha reso noto il ministero della Sanità di Hamas. I feriti sono 73.792, secondo la stessa fonte. 

Hamas condanna raid al-Shifa, 'crimine che non porterà vittoria a Netanyahu'

Hamas ha condannato il raid israeliano all'ospedale di al-Shifa, a Gaza City. ''I crimini dell'occupazione non porteranno alcuna vittoria per Netanyahu e per il suo esercito nazista'', si legge in una nota. ''I crimini dell'occupazione esprimono confusione e allontanano la speranza di raggiungere un risultato militare'', ha aggiunto.

In una nota congiunta le fazioni palestinesi hanno affermato che prendere di mira gli ospedali ''porta avanti la guerra di sterminio intrapresa dall'occupazione contro il popolo palestinese ed è una flagrante violazione di tutte le convenzioni e leggi internazionali''.

Msf, 'ad al-Shifa 236 pazienti, uno dei pochi ospedali ancora funzionanti'

''C'erano 236 pazienti, solo quattro giorni fa, ricoverati nell'ospedale di al-Shifa'', a Gaza City. ''Era uno dei due più grandi nella Striscia di Gaza e uno dei pochi ancora funzionanti'', prima di essere attaccato nella notte dalle Forze di difesa israeliane (Idf). Lo spiega ad Adnkronos il portavoce di Medici senza frontiere, Maurizio Debanne, citando la visita nell'ospedale del capomissione di Msf in Palestina Leo Cans, lo scorso 14 marzo. Msf, ha spiegato Debanne, ''è stata costretta a lasciare l'ospedale di al-Shifa mesi fa, a causa dell'operazione militare israeliana''. Ma ci sono ''colleghi palestinesi che hanno deciso di rimanere al suo interno, di non spostarsi dal nord''. Ed è con loro che Msf sta cercando di entrare in contatto.

Tra questi ci sono Loay Harb e Maher Sharif, due infermieri di Msf che, su base volontaria, hanno deciso di restare nel nord di Gaza e si recano quotidianamente all'ospedale Al-Shifa per occuparsi del cambio delle medicazioni dei feriti. Solo venerdì, Harb descriveva una ''situazione catastrofica a Gaza''. Parlando in particolare dell'ospedale al-Shifa diceva che ''la situazione medica dei pazienti è molto complessa. Nell'ospedale ci sono tantissimi sfollati, il che rende ancora più difficile il nostro lavoro. Alcuni pazienti vengono messi sul pavimento. Non ci sono abbastanza letti e spazi per accogliere l'enorme numero di pazienti''.-

Hamas, "nuovo crimine" Israele in ospedale al-Shifa

Hamas ha condannato il continuo attacco israeliano all'ospedale al-Shifa di Gaza City. "I crimini dell'occupazione non creeranno alcuna immagine di vittoria per Netanyahu e il suo esercito nazista", si legge in un comunicato rilanciato da al-Jazeera. "I crimini dell'occupazione esprimono confusione e perdita di speranza di raggiungere un risultato militare", aggiunge Hamas. In una dichiarazione congiunta, le fazioni palestinesi hanno affermato che prendere di mira gli ospedali "è una continuazione della guerra di sterminio intrapresa dall'occupazione contro il popolo palestinese e una flagrante violazione di tutte le convenzioni e leggi internazionali".

Idf chiede a palestinesi vicino al-Shifa di andare verso sud

Le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno chiesto ai palestinesi che vivono vicino all'ospedale di al-Shifa a Gaza City di lasciare le proprie case e dirigersi verso il sud dell'enclave. In particolare è stato chiesto loro di trasferirsi nella ''zona umanitaria'' di al-Mawasi, sulla costa meridionale della Striscia di Gaza.

Su 'X' il tenente colonnello Avichay Adraee, portavoce dell'Idf in lingua araba, ha condiviso una mappa delle zone che devono essere evacuate e chiede ai civili di spostarsi verso sud utilizzando la strada costiera.

Milizie filo-Iran rivendicano attacco contro base Israele su Alture Golan

La Resistenza islamica dell'Iraq, coalizione di milizie irachene filoiraniane, ha rivendicato un attacco con droni contro una base aerea israeliana sulle Alture del Golan. Si è trattato di un'azione ''in solidarietà con il popolo palestinese'', si legge in una nota delle milizie, che annunciano altri attacchi simili contro ''le roccaforti del nemico'' durante il Ramadan.

Al momento non ci sono conferme da parte israeliana, ma l'esercito giordano ha parlato di movimenti aerei sospetti da una fonte non nota al suo confine con la Siria.

Isw, forse sostituito il comandante della flotta del Mar Nero

Il ministero della Difesa russo potrebbe aver sostituito il comandante della flotta del Mar Nero per proteggerla dagli attacchi ucraini: lo scrive l'Istituto per lo studio della guerra. Il centro studi statunitense ricorda che ieri il ministro della Difesa, Sergei Shoigu, ha visitato il posto di comando della flotta del Mar Nero a Sebastopoli, nella Crimea occupata, e ha sottolineato che la flotta deve condurre esercitazioni quotidiane per respingere gli attacchi aerei e di droni marini ucraini, in modo che gli equipaggi siano pronti a difendersi da questi attacchi. Inoltre, il ministro ha ordinato l'installazione di armi aggiuntive sulle navi della flotta per rafforzarne le difese. Shoigu avrebbe poi ricevuto un rapporto dal vice ammiraglio Sergei Pinchuk, che secondo alcune fonti russe ha recentemente sostituito l'ammiraglio Viktor Sokolov come comandante della flotta del Mar Nero, afferma il think tank, sottolineando però di non avere conferme di questo presunto cambio al vertice. 

Ministero Sanità Gaza, 'stop massacro in ospedale al Shifa'

Il ministero della Sanità di Gaza City ha rivolto un appello alla comunità internazionale affinché intervenga per ''fermare immediatamente il massacro contro i malati, i feriti, gli sfollati e il personale medico all'interno dell'ospedale al-Shifa''.

Le autorità di Gaza sottolineano poi che i militari israeliani prendono di mira chiunque si avvicini alle finestre dell'ospedale e questo rappresenta ''un altro reato contro le istituzioni sanitarie''. Inoltre, aggiunge, ''si sono verificati casi di soffocamento di donne e bambini all'interno'' dell'ospedale dopo che è scoppiato un incendio.

Gli sfollati sono intrappolati all'interno dell'edificio degli interventi chirurgici specializzati e nell'area di accoglienza d'emergenza nell'Edificio 8 di al-Shifa, riferisce l'emittente al-Jazeera.

Negoziati con Hamas, Israele manda delegazione in Qatar

Via libera di Israele all'invio di una delegazione in Qatar per riprendere i colloqui indiretti con Hamas per un accordo sulla tregua in cambio del rilascio degli ostaggi. Il gabinetto di sicurezza nella notte ha dato l'ok alla missione del team guidato dal direttore del Mossad David Barnea, che ha ricevuto "un mandato generale" a condurre negoziati attraverso mediatori egiziani e qatarini, riferiscono fonti israeliane.


Israele, preso controllo dello Shifa, arrestate 80 persone

L'esercito israeliano ha preso il controllo dell'ospedale Shifa a Gaza City e ha chiesto ai membri di Hamas all'interno di uscire ed arrendersi. Lo ha fatto sapere il portavoce militare, citato dai media. La stessa fonte ha detto che finora sono state "catturate dai soldati 80 persone sospette" e che "alcune di queste sono state confermate come terroristi operativi". Il portavoce ha poi aggiunto "che numerosi uomini armati di Hamas sono stati uccisi e feriti negli scontri a fuoco sul terreno dell'ospedale".

Ministero Gaza, 30.000 persone intrappolate a Al-Shifa

Secondo il Ministero della sanità di Gaza sono circa 30.000 le persone, tra cui civili sfollati, pazienti feriti e personale medico, che sono intrappolate all'interno del complesso medico di al-Shifa sotto attacco da parte dell'esercito israeliano dalla notte scorsa  israeliano. Lo riporta Al Jazeera. "Chiunque tenta di muoversi viene preso di mira dai proiettili" ha scritto il ministero su Telegram.

Israele assalta ospedale al-Shifa. Hamas: "Crimine guerra"

Il governo di Hamas nella Striscia di Gaza ha denunciato l'incursione dell'esercito israeliano nell'ospedale di Al-Shifa con carri armati, droni e armi, sostenendo che sparare all'interno del nosocomio è "un crimine di guerra" che "minaccia la vita di migliaia di persone all'interno del complesso medico"; e ha invitato "le Nazioni Unite e le organizzazioni internazionali e tutti i Paesi del mondo libero a intervenire urgentemente per fermare Israele". Secondo i media palestinesi, mentre i carri armati israeliani stazionano al cancello principale dell'ospedale, ha preso fuoco a causa del bombardamento l'edificio chirurgico specializzato all'interno del complesso. Lo riferisce l'emittente pan-araba al-Jazeera.

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