Guerra Israele-Hamas, Biden: Errore attaccare Rafah. Usa confermano morte n.3 di Hamas

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Il presidente degli Stati Uniti è tornato a frenare il primo ministro israeliano Netanyahu sull'annunciata operazione militare a Rafah, mentre la Casa Bianca ha confermato la morte in un raid israeliano di Marwan Issa. La Fao sottolinea il rapido peggioramento della crisi alimentare nella Striscia, per ora nella parte nord. Ma anche il resto del territorio corre il rischio di una futura carestia se continueranno le ostilità

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Oms: terribilmente preoccupati per situazione ospedale Al-Shifa

"Gli ospedali non dovrebbero mai essere campi di battaglia. Siamo terribilmente preoccupati per la situazione all'ospedale Al-Shifa, nel nord di Gaza, che sta mettendo in pericolo gli operatori sanitari, i pazienti e i civili". Lo ha scritto su X Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell'Organizzazione Mondiale della Sanità. 

"L’ospedale ha ripristinato solo di recente i servizi sanitari minimi ha aggiunto il capo dell'Oms - Qualsiasi ostilità o militarizzazione della struttura mette a repentaglio i servizi sanitari, l’accesso delle ambulanze e la consegna di forniture salvavita. Gli ospedali devono essere protetti. Cessate il fuoco!".-


Media: oggi colloquio tra Biden e Netanyahu

Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, potrebbe avere un colloquio oggi con il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu. Lo ha riferito sul social X il giornalista di Axios, Barak Ravid, citando due fonti. Se fosse confermato, sarebbe il primo colloquio tra i due leader dal 15 febbraio, mentre sale la tensione tra Washington e Tel Aviv per la guerra a Gaza

Media: ucciso capo operazioni del ministero degli Interni di Hamas

L'Idf e lo Shin Bet hanno ucciso il capo delle operazioni del ministero degli Interni di Hamas. Lo scrive il Jerusalen Post, precisando che durante l'attacco all'ospedale Shifa nel nord di Gaza è stato ucciso Faack Mabhough, a capo di tutte le forze di sicurezza interna di Hamas sia durante la guerra che in tempo di pace. 

Le forze israeliane hanno ucciso Mabhough durante uno scontro a fuoco mentre resisteva all'arresto e stava cercando di nascondersi all'interno del complesso di Shifa, scrive il quotidiano israeliano. Nella stanza accanto al suo nascondiglio sono state rinvenute importanti armi di Hamas.


Egitto: 'Pieno sostegno a Unrwa, possa svolgere la sua missione'

Io questa mattina durante un incontro con il commissario dell'Agenzia Onu per i rifugiati palestinesi "il pieno sostegno del Cairo all'Unrwa affinché continui il suo lavoro per portare aiuto a Gaza e ai palestinesi". Il ministro ha colto l'occasione per confermare la partecipazione dell'Egitto ai negoziati per il cessate il fuoco ripresi oggi a Doha e la netta contrarietà dell'Egitto a "qualsiasi operazione militare condotta da Israele nella Rafah palestinese". Ha quindi ribadito "il forte coordinamento tra il Cairo e il Commissario generale dell'Unrwa", precisando che "stiamo facendo il massimo sforzo per aiutare l'agenzia ad adempiere alle proprie responsabilità", soprattutto alla luce del "gran numero di bambini che a Gaza stanno morendo a causa della mancanza di aiuti". Shoukry ha criticato la decisione presa da alcuni Paesi di smettere di finanziare l'Unrwa a seguito di alcune accuse da parte israeliana, affermando "l'importanza della presenza di prove per non screditare in toto i circa 40.000 dipendenti dell'organizzazione che hanno lavorato per molti decenni a sostegno dei palestinesi, e non solo durante la guerra. Un aiuto importante, non solo in questa crisi, ma anche per sostenere i rifugiati palestinesi in Siria, Giordania e in varie regioni", ha concluso. 

Tajani: 'Aiutare popolazione Gaza, sono vittime di guerra che non vogliono'

"E' giusto che si aiuti la gente di Gaza, che non ha nulla a che fare con Hamas: sono vittime civili di una guerra che non hanno certamente voluto". Lo dice il ministro degli Esteri Antonio Tajani, a Bruxelles a margine del Consiglio Affari Esteri. "Abbiamo ricevuto oggi - continua - l'apprezzamento per il progetto italiano Food for Gaza anche da parte di Antony Blinken. Stiamo insistendo affinché la Fao, il Pam, la Croce Rossa, la Mezzaluna Rossa possano lavorare ad un maggior coordinamento per portare via terra o via mare aiuti alimentari per la popolazione civile. Questo anche attraverso il corridoio marittimo proposto da Cipro e poi fatto proprio dalla Commissione Europea e dagli Stati Uniti. Siamo stati i primi ad aderire a questo progetto. C'è anche una presenza della nostra Protezione Civile", conclude. 

Wfp: '70% del nord di Gaza affronta fame catastrofica'

Il 70% del nord di Gaza affronta una fame "catastrofica". Lo afferma il World Food Programme (Wfp), secondo cui la carestia è “imminente” nella parte settentrionale dell’enclave e si manifesterà entro maggio. L’unico modo per invertire la tendenza, avverte Philippe Lazzarini, capo dell’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (Unrwa), è aprire più valichi terrestri e “inondare” l’enclave di cibo. “Siamo impegnati in una corsa contro il tempo”, ha detto Lazzarini in una conferenza stampa al Cairo.

Unrwa: 400 addetti uccisi e oltre 1000 feriti a Gaza

"Oltre 150 strutture dell'Unrwa sono state distrutte, 400 addetti sono stati uccisi e più di 1.000 feriti a causa della guerra israeliana contro Gaza. Israele ha arrestato diversi dipendenti dell'agenzia e li ha maltrattati", e questo mentre "un gran numero di civili e bambini continua a morire e la fame aumenta". Lo ha detto il commissario generale dell'Unrwa Philippe Lazzarini incontrando al Cairo il ministro degli Esteri egiziano Sameh Shoukry, al quale ha esposto le enormi difficoltà che sta incontrando l'agenzia dell'Onu per i rifugiati palestinesi nel prestare aiuto alla popolazione civile della Striscia di Gaza.

Capo Unrwa: 'Respinto mio ingresso a Rafah'

"Avevo intenzione di andare a Rafah oggi, ma sono stato informato un'ora fa che il mio ingresso è stato rifiutato". Lo ha detto il capo dell'Unrwa Philippe Lazzarini durante una conferenza stampa al Cairo con il ministro degli Esteri egiziano Sameh Shoukry. Immediata la risposta di Israele, che al Times of Israel ha detto di non aver impedito al capo dell'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi di entrare a Gaza.  L'Egitto ha accusato Israele di una decisione “senza precedenti” nell'aver impedito l'ingresso del capo dell'Unrwa a Gaza. Shoukry ha affermato che Lazzarini è stato bandito da Israele. “E' stato respinto dal governo israeliano, è una decisione senza precedenti per un rappresentante che ricopre una posizione così elevata”, ha aggiunto il ministro. 


Israele: 'Ucciso alto comandante Hamas in azione a Shifa'

L'esercito israeliano e lo Shin Bet hanno annunciato che nell'operazione nel complesso dell'ospedale Shifa a Gaza City "è stato ucciso Faiq Mabhuoch, capo delle operazioni di sicurezza interna di Hamas". Lo ha fatto sapere il portavoce militare secondo cui Mabhuoch era anche "responsabile del coordinamento delle attività terroristiche di Hamas nella Striscia". L'alto esponente della fazione islamica "è stato eliminato in uno scontro con le truppe mentre era armato e nascosto in un complesso presso l'ospedale di Shifa da cui operava e portava avanti l'attività terroristica". Trovate armi nella stanza accanto a dove si nascondeva.

Israele prende il controllo dell'ospedale Al-Shifa: decine di arresti

Allarme Onu a Gaza: "Carestia entro maggio nel nord"

L'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Alimentazione e l'agricoltura (Fao) ha lanciato l'allarme per il rapido peggioramento della crisi alimentare nella Striscia di Gaza, dove si prevede una situazione di carestia entro il prossimo maggio nei governatorati settentrionali: è quanto emerge da un nuovo rapporto pubblicato dall'iniziativa globale Integrated food security phase classification (Ipc). Lo rende noto la Fao in un comunicato. Anche il resto della Striscia corre il rischio di una futura carestia, nel peggiore dei casi, se le ostilità non cessassero e l'assistenza umanitaria non raggiungesse le persone più bisognose. 

Tajani: Borrell su Gaza esprime un'opinione personale

"Le parole di Borrell su Gaza sono una sua posizione personale, legittima, ma che non è stata concordata con nessuno". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani a Bruxelles. "Non possiamo dimenticare perché è scoppiata questa guerra nella Striscia di Gaza, far finta che Hamas non abbia compiuto gli atti del 7 ottobre: il responsabile della guerra è Hamas. Detto questo, sono mesi che noi diciamo che Israele deve tenere conto della situazione della popolazione civile", ha aggiunto. 

Madrid: Israele si riunisca con Ue per crisi umanitaria a Gaza

"Spero che ci sia un dibattito e una delle cose che indicherò è che è necessaria una riflessione, che si tenga una riunione del Consiglio di Associazione Ue-Israele sul rispetto dei diritti umani". Lo ha detto il ministro spagnolo degli Esteri, José Manuel Albares, al suo arrivo al vertice con gli omologhi dei Ventisette a Bruxelles, ripreso dalla tv pubblica Rtve. Albares ha assicurato che Madrid solleciterà gli altri stati membri a convocare una riunione con Israele per trattare la crisi umanitaria di Gaza, dopo che Spagna e Irlanda hanno richiesto alla Commissione Europea di verificare se lo stato ebraico violi aspetti umanitari dell' accordo di associazione. I 27 avevano dato all'Alto rappresentante della Ue per la Politica estera, Josep Borrell, un mese di tempo per presentare le sue conclusioni e affrontare un dibattito a livello europeo sull'esistenza di basi per rivedere l'accordo di associazione con Israele a causa della situazione sulla Striscia. 

Unicef: "Malnutrizione bambini a livelli senza precedenti a Gaza"

Un bambino su 3 sotto i 2 anni, nella Striscia di Gaza settentrionale, soffre di malnutrizione acuta, un'escalation sconcertante rispetto al 15,6% di gennaio. Lo dichiara l'Unicef, secondo cui almeno 23 bambini nel nord della Striscia di Gaza sono morti per malnutrizione e disidratazione nelle ultime settimane, andando ad aggiungersi al crescente numero di bambini uccisi nella Striscia durante il conflitto in corso - circa 13.450 secondo quanto riportato dal Ministero della Salute palestinese. La malnutrizione tra i bambini si sta diffondendo rapidamente e sta raggiungendo livelli devastanti e senza precedenti nella Striscia di Gaza - afferma il Fondo per l'infanzia delle Nazioni Unite a causa dell'ampio impatto della guerra e delle continue restrizioni alla fornitura di aiuti.

Barbera: orrore per attacchi Hamas e reazioni israeliane

"Tra il 2022 e il 2023 dall'angoscia della pandemia si è passati al fragore delle armi, prima ai confini dell'Europa, per effetto dell'aggressione russa al popolo ucraino, e adesso nel Medio Oriente, per l'orrore degli attacchi terroristici e le dure reazioni israeliane". Lo ha sottolineato il presidente della Consulta Augusto Barbera nell'apertura della sua Relazione, alla riunione straordinaria della Corte, alla presenza del capo dello Stato.

Mo, Shoukry vede capo Unrwa: "Israele fermi punizione collettiva Gaza"

Il ministro degli Esteri egiziano Sameh Shoukry ha incontrato al Cairo il commissario generale dell'Unrwa, l'Agenzia delle Nazioni Unite che si occupa di assistere i rifugiati palestinesi, Philippe Lazzarini, confermandogli il sostegno dell'Egitto. Lo rende noto in un tweet il portavoce del ministero degli Esteri egiziano Ahmed Abu Zeid, spiegando che Shoukry ha discusso della ''necessità di rimuovere gli impedimenti che Israele ha posto all'ingresso degli aiuti mettendo fine alle tecniche di punizione collettiva della popolazione della Striscia'' di Gaza e alla volontà di affamare i palestinesi che vivono nell'enclave.-

Soldato Idf ucciso vicino a ospedale di Shifa

L'Idf ha annunciato la morte di un soldato, ucciso questa mattina durante i combattimenti nell'area dell'ospedale Shifa di Gaza City.

Con la morte di Matan Vinogradov, del 932esimo battaglione della Brigata Nahal, di Gerusalemme, sale a 250 il bilancio dei soldati israeliani uccisi nell'offensiva di terra contro Hamas

Borrell, 'a Gaza più bambini uccisi che in tutto il mondo in ultimi 4 anni'

"I bambini sono coloro che soffrono di più a Gaza, perché non hanno nessun posto dove andarsi a nascondere. Questa è una guerra di bambini. Più bambini sono stati uccisi a Gaza in questi mesi che in tutto il mondo negli ultimi quattro anni". Lo dice l'Alto Rappresentante dell'Ue Josep Borrell, a Bruxelles a margine del Consiglio Affari Esteri.  

Brasile, 'le azioni di Israele a Gaza sono illegali e immorali'

Il ministro degli Esteri brasiliano, Mauro Vieira, ha definito "illegali e immorali" le azioni di Israele nella Striscia di Gaza. "Permettetemi di dirlo forte e chiaro. È illegale e immorale privare le persone di cibo e acqua. È illegale e immorale attaccare convogli umanitari e persone in cerca di aiuto. È illegale e immorale impedire ai malati e ai feriti di accedere alle forniture mediche essenziali. È illegale e immorale distruggere ospedali, luoghi religiosi e sacri, cimiteri e rifugi", ha affermato il ministro, arrivato ieri in Cisgiordania su invito delle autorità palestinesi. Vieira ha partecipato alla cerimonia che ha conferito al presidente brasiliano, Luiz Inácio Lula da Silva, il titolo di membro onorario del cda della Fondazione Yasser Arafat. L'onorificenza è stata consegnata dal primo ministro dell'Autorità palestinese (Anp), Mohammad Shtayyeh. La visita di Vieira - che ha incontrato anche il presidente dell'Anp, Mahmoud Abbas (Abu Mazen) - si svolge nel mezzo di una crisi diplomatica tra Brasile e Israele a seguito delle dichiarazioni di Lula, che ha paragonato all'Olocausto la crisi umanitaria palestinese. 

240 camion aiuti umanitari entrati ieri a Gaza

Quasi 240 camion di aiuti umanitari provenienti dai valichi israeliani di Nitzana e Kerem Shalom hanno fatto ingresso ieri a Gaza. Lo ha reso noto il Cogat (l'ente del ministero della difesa israeliano che coordina le attivita' nei territori palestinesi). Il 70 per cento di quel carico - ha precisato il Cogat su X - era costituito da cibo. Il resto includeva forniture di acqua, medicinali e materiale per allestire rifugi. Inoltre, ha aggiunto il Cogat, ieri sono stati lanciati dal cielo verso Gaza 179 pacchi di aiuti. Sempre ieri e' entrato a Gaza il combustibile necessario per il funzionamento di cinque pompe per la purificazione dell'acqua che provvedono alle necessita' di complessivamente 200 mila persone. 

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