Von del Leyen a Tel Aviv: "Evitare offensiva. Inacettabile carestia a Gaza". Il numero due delle Brigate Qassam, Marwan Issa, è morto. Dodici persone sono state uccise in un bombardamento israeliano su una casa a Deir el-Balah, nella Striscia. Lo riporta Al Jazeera riferendo di aver verificato alcuni video pubblicati sui social media che mostrano diversi feriti, tra cui bambini, portati all'ospedale Al-Aqsa Martyrs di Deir Al-Balah dopo l'attacco israeliano. Hamas: bilancio vittime a 31.645 morti
Netanyahu, chi spinge per votare vuole bloccare la guerra
Il premier israeliano Benyamin Netanyahu è tornato a respingere le pressione internazionali per fermare la guerra a Gaza "prima che gli obiettivi siano raggiunti". "Lo fanno - ha spiegato - lanciando false accuse contro l'Idf, contro il governo israeliano e il suo primo ministro. Lo fanno riferendosi anche a dichiarazioni di esponenti Usa, cercando di premere per le elezioni adesso, nel mezzo della guerra. E lo fanno perché sanno che le elezioni adesso fermeranno la guerra e paralizzeranno il Paese per almeno sei mesi". Netanyahu ha quindi confermato l'operazione a Rafah: "Ci vorranno alcune settimana e accadrà", ha detto.
Israele-Hamas, cosa c'è da sapere sul conflitto in corso
Con la situazione sul campo che è in costante evoluzione, abbiamo deciso di raccogliere qui di seguito alcune informazioni che permettano di farsi un'idea del contesto più ampio in cui gli eventi di queste settimane si inseriscono. L'APPROFONDIMENTO
Idf, truppe impegnate Khan Yunis e nel centro della Striscia
Le forze armate israeliane continuano a operare anche oggi nella città di Khan Yunis e nel settore centrale della Striscia di Gaza. Lo ha riferito il portavoce militare, secondo cui ieri in quella zona ''sono stati uccisi circa 18 terroristi''. Un soldato israeliano e' rimasto ferito in modo grave da un razzo Rpg sparato da miliziani palestinesi. Secondo la radio militare, in questa fase l'esercito ha molto diluito le proprie forze e adesso sono rimaste sul terreno solo quattro brigate.
Katz, 'pagheremo prezzi per rapiti ma la guerra non finirà'
Israele pagherà "dei prezzi" per i rapiti ma il Paese "non accetta di mettere fine alla guerra". Lo ha detto il ministro degli esteri israeliano Israel Katz in una intervista al sito Ynet nella quale ha confermato che "l'operazione militare a Rafah si farà". "Le proposte dei mediatori - ha spiegato - sono molto complesse. Naturalmente pagheremo il prezzo per i rapiti, ma la linea rossa più chiara è che Israele non accetterà la fine della guerra". Sull'azione a Rafah, Katz ha poi aggiunto: "E' chiaro che si farà, che avverrà. Anche perchè senza l'ingresso a Rafah è impossibile vincere".
Raid Israele contro obiettivi in Siria, 'due soldati feriti e danni materiali'
Raid di Israele contro diversi obiettivi in Siria, rende noto l'agenzia di stampa siriana Sana, precisando che l'attacco ha provocato danni materiali e il ferimento di due soldati. Le forze militari di Damasco hanno abbattuto alcuni missili provenienti dalle Alture del Golan intorno alle 12.45 (ota locale). Secondo l'Osservatorio siriano per i diritti umani, i raid israeliani hanno colpito anche due siti militari nelle montagne di Qalamoun, a nord est di Damsco, zona impiegata dai militanti di Hezbollah. E' il 24esimo attacco della Siria da parte di Israele dall'inizio dell'anno.
Hamas, 'almeno 92 morti a Gaza in 24 ore, totale a 31.645'
Il ministero della Sanità di Gaza, gestito da Hamas, afferma che almeno 92 persone sono rimaste uccise nella Striscia di Gaza nelle ultime 24 ore, portando il totale delle vittime in cinque mesi di guerra a 31.645. Secondo la stessa fonte, 73.676 persone sono state ferite a Gaza dall'inizio della guerra dopo l'attacco terrorista di Hamas contro Israele il 7 ottobre scorso.
Hamas, bilancio vittime a 31.645 morti e 73.676 feriti
Il bilancio delle vittime della guerra a Gaza sale a 31.645 morti: lo ha fatto sapere come tutti i giorni il ministero della Sanità della Striscia di Gaza gestita da Hamas. Solo nelle ultime 24 ore, sono state uccise 92 persone; il numero complessivo dei feriti nei 5 mesi di guerra è invece salito a 73.676.
Mar Rosso, Gb: esplosione vicino a nave commerciale in Yemen
Una nave in navigazione al largo dello Yemen meridionale ha segnalato un'esplosione nelle vicinanze. Lo riferisce un'agenzia di sicurezza marittima britannica, la United Kingdom Marine Trade Operations gestita dalla Marina reale britannica. Una nave commerciale, ha scritto, "ha segnalato un'esplosione in prossimità della nave", senza causare vittime o danni. L'esplosione è avvenuta mentre la nave stava navigando "85 miglia nautiche a est di Aden" nello Yemen, e la nave stava "procedendo verso il suo prossimo porto di scalo", ha detto l'UKMTO, gestito dalla Royal Navy. Negli ultimi quattro mesi gli Houthi hanno lanciato dozzine di attacchi missilistici e droni sulle navi nel Mar Rosso e nel Golfo di Aden, in solidarietà con i loro alleati sciiti palestinesi di Hamas. Gli Stati Uniti guidano una coalizione internazionale intesa a proteggere la navigazione marittima nel Mar Rosso e da metà gennaio hanno colpito obiettivi Houthi nello Yemen.
Mattarella, vanno fermate guerre in Ucraina e M.O
"La crescente e terribile situazione di instabilità caratterizzata da aggressioni sempre più sanguinarie, in Ucraina come in Medio Oriente, minacciano di coinvolgere tutta la comunità internazionale. Queste guerre vanno fermate, affinché si ripristini il rispetto dei diritti umani e del diritto internazionale, a garanzia della vita di ogni popolo". Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, nel suo messaggio in occasione della Giornata dell'unità nazionale, della Costituzione, dell'inno e della bandiera.
Nave segnala esplosione al largo dello Yemen, nessun danno
Una nave mercantile in navigazione nel Mar Rosso al largo dello Yemen ha segnalato un'esplosione nelle vicinanze, che non ha tuttavia provocato né vittime né danni, in quello che si prefigura come un nuovo attacco missilistico o di droni da parte dei ribelli yemeniti filoiraniani Houthi. Lo fa sapere la United Kingdom Marine Trade Operations, che non fa il nome della nave, che continua a navigare verso il porto di destinazione, ma rende noto che l'esplosione è avvenuta a 85 miglia nautiche a est della città yemenita di Aden. Finora non c'è alcuna rivendicazione.
Media, 'comandante Hamas Issa colpito, ma suo destino è ignoto'
Fonti palestinesi hanno riferito a media arabi che il numero due delle Brigate Qassam - ala militare di Hamas - Marwan Issa è stato colpito lo scorso 8 marzo dai raid dell'esercito israeliano a Gaza, anche se il suo destino "ancora non è noto". Secondo il quotidiano arabo, di base a Londra, 'Asharq Al-Awsat - citato da Ynet - Issa "è stato ferito". L'esercito israeliano al momento non ha ancora la certezza che l'alto comandante della fazione islamica palestinese sia stato ucciso.
Israele, 'dopo lanci dal Libano colpiti obiettivi Hezbollah'
L'aviazione israeliana la scorsa notte ha colpito obiettivi degli Hezbollah in Libano in risposta ai lanci di razzi oltre confine verso la città di Acri, in Israele. Lo ha detto il portavoce militare, aggiungendo che è stato colpito anche "un posto di osservazione di Hezbollah nell'area di Kfar Kila". Lanci dal Libano - ha proseguito la stessa fonte - sono stati rilevati anche verso le località di Ghajar e Monte Dov.
IDF, in 24 ore uccisi 18 terroristi in Striscia di Gaza
Le forze armate israeliane continuano le loro azioni contro Hamas nella parte centrale della Striscia di Gaza e a Khan Yunis; in particolare, secondo l'ultimo aggiornamento postato su Telegram dalle IDF, le forze aeree hanno colpito un complesso da cui era stato lanciato un missile anticarro. Nelle ultime 24 ore, scrive IDF, "circa 18 terroristi sono stati uccisi da cecchini, proiettili e fuoco aereo". A Khan Yunis sono anche state rinvenute nuove armi.
Medioriente, Israele nomina coordinatore aiuti dopo fallimento esercito
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha detto ai ministri che intende nominare un nuovo coordinatore degli aiuti umanitari dopo il "fallimento" dell'esercito israeliano nel supervisionare le consegne di aiuti, come riporta il media israeliano Ynet in merito alla. Netanyahu avrebbe creato questo ruolo in seguito alle pressioni degli Stati Uniti e della comunita' internazionale. Gli operatori umanitari affermano che l'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi, l'Unrwa, e' l'unica organizzazione in grado di fornire assistenza umanitaria a Gaza nella misura richiesta.
Medioriente, 12 morti e diversi feriti in bombardamento israeliano Gaza
Dodici persone sono state uccise in un bombardamento israeliano su una casa a Deir el-Balah, nella Striscia di Gaza centrale. Lo riporta Al Jazeera riferendo di aver verificato alcuni video pubblicati sui social media che mostrano diversi feriti, tra cui bambini, portati all'ospedale Al-Aqsa Martyrs di Deir Al-Balah dopo l'attacco israeliano.