I giudici hanno accolto il ricorso dell'ex presidente contro la decisione della corte suprema statale di bandirlo per il suo ruolo nell'assalto al Congresso, in base al 14esimo emendamento, che vieta le cariche pubbliche ai funzionari coinvolti in insurrezioni contro la Costituzione. La sentenza farà da precedente anche per tutti gli altri ricorsi pendenti negli altri Stati. 2021. "Una vittoria per l'America", "il prossimo passo sarà l'immunità", il commento del tycoon
La Corte suprema conferma l'eleggibilità di Donald Trump in Colorado, uno dei 15 Stati che vota domani nel Super Tuesday. I giudici hanno accolto il ricorso dell'ex presidente contro la decisione della corte suprema statale di bandirlo per il suo ruolo nell'assalto a Congresso, in base al 14esimo emendamento, che vieta le cariche pubbliche ai funzionari coinvolti in insurrezioni contro la costituzione. La sentenza farà da precedente anche per tutti gli altri ricorsi pendenti negli altri Stati. Secondo la Corte suprema, gli Stati non hanno l'autorità per rimuovere un candidato presidenziale in base al 14/mo emendamento questo potere c'è l'ha solo il Congresso. Con questa motivazione la Corte ha confermato l'eleggibilità di Donald Trump in Colorado, senza entrare però nel merito se si sia impegnato in una insurrezione contro il Capitol.
Trump: "Prossimo passo l'immunità"
Trump ha commentato la decisione della Corte Suprema definendola "una grande vittoria per l'America". 2021. "9-0 unanimità" ha scritto inoltre il tycoon su Truth, riferendosi al verdetto dei giudici. in un discorso da Mar-a-Lago l'ex presidente ha dichiarato che il prossimo passo sarà "la concessione dell'immunità" e che "nessun presidente dovrebbe essere incriminato".
"Joe Biden in coordinamento con il dipartimento di Giustizia ha ordinato ai procuratori locali di accusarmi" ha accusato poi Trump. "Sono perseguito da Biden e dalla Casa Bianca", ha insistito il tycoon insultando con i consueti soprannomi la procuratrice della Georgia, Fani Willism, e il procuratore speciale Jack Smith.
approfondimento
Bbc: fan di Trump creano foto false del tycoon con afroamericani
Il ricorso di sei elettori
L'eleggibilità del tycoon era stata impugnata da un gruppo di sei elettori, quattro repubblicani e due indipendenti, e la corte suprema del Colorado gli aveva dato ragione il 19 dicembre scorso. La decisione era stata sospesa in attesa dell'appello e il nome di Trump era già stato stampato sulla scheda. Anche il Maine e l'Illinois avevano escluso Trump dal voto in base al 14esimo emendamento ma adesso dovranno adeguarsi alla sentenza dei nove saggi. La Corte suprema dovrà sciogliere a breve un altro nodo, quello dell'immunità presidenziale invocata da The Donald nel processo federale per i tentativi di sovvertire il voto del 2020, culminati nell'assalto al Capitol.