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Guerra Israele-Hamas, miliziani annunciano la morte di 7 ostaggi 'in raid di Israele'

©Ansa

Hamas ha annunciato su Telegram la morte di 7 ostaggi israeliani "in seguito a un bombardamento sionista", rendendo noti per ora i nomi di tre dei sette. Strage di civili a Gaza: almeno 112 persone sono morte e altre 760 rimaste ferite dopo che le forze israeliane hanno aperto il fuoco contro una folla di palestinesi accalcata attorno a un convoglio di aiuti nel nord della Striscia. Condanna della comunità internazionale. Borrell: "Carneficina totalmente inaccettabile"

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La Cina condanna 'fermamente' la morte dei civili a Gaza

La Cina ha dichiarato di "condannare fermamente" l'uccisione di decine di palestinesi durante una consegna di aiuti nel nord della Striscia di Gaza. "La Cina è scioccata da questo incidente e lo condanna con forza", ha dichiarato la portavoce del ministero degli Esteri Mao Ning. "Esprimiamo il nostro dolore per le vittime e la nostra solidarietà per i feriti".

Tajani, 'cessate il fuoco immediato per arrivo aiuti e liberazione ostaggi'

"Convincere Israele e Hamas a un cessate il fuoco immediato per permettere l’arrivo degli aiuti umanitari, la liberazione degli ostaggi. Chiediamo al governo Netanyahu di accertare ciò che è successo in queste ore e di proteggere i civili. Contemporaneamente, pensiamo di aiutare i palestinesi con un miglior coordinamento degli aiuti da inviare a Gaza delle organizzazioni umanitarie: dalla Croce rossa alla Fao". E' quanto ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, in un'intervista al Quotidiano Nazionale.

Strage aiuti a Gaza, Usa bloccano testo condanna a CdS Onu

Gli Stati Uniti hanno bloccato una dichiarazione del Consiglio di Sicurezza dell'Onu che condannava Israele per la strage di palestinesi in coda per ricevere aiuti umanitari nella Striscia di Gaza. Le nazioni arabe non sono riuscite a ottenere il sostegno al testo, avanzato dall'Algeria, che accusava le forze israeliane di aver aperto il fuoco contro i civili in attesa della consegna di cibo e altri aiuti umanitari vicino a Gaza City; il bilancio della tragedia è di almeno 112 morti. L'Idf ha negato di aver sparato sulla folla e ha spiegato che la strage è stata causata dalla calca.

Presidente colombiano Petro definisce massacro Gaza un Olocausto

Di fronte a un nuovo massacro di palestinesi, il presidente colombiano Gustavo Petro non ha esitato a tracciare un parallelo fra quanto realizzato ieri nella città di Gaza dall'esercito di Israele e le sofferenze subite dagli ebrei per l'Olocausto. Attraverso il suo account X, Petro ha sostenuto che "mentre chiedevano cibo, oltre 100 palestinesi sono stati assassinati da Netanyahu". Questo, ha proseguito, "si chiama genocidio e ricorda in questo modo l'Olocausto anche se alle potenze mondiali non piaccia riconoscerlo". Il mondo, ha concluso il capo dello Stato colombiano, "deve bloccare Netanyahu. La Colombia sospende qualsiasi acquisto di armi da Israele". Successivamente, il ministero degli Esteri di Bogotà ha pubblicato un comunicato in cui sostiene fra l'altro che "lo Stato di Israele deve rispettare senza indugio i suoi impegni internazionali per quanto riguarda il diritto internazionale e il diritto umanitario internazionale, nonché le misure provvisorie richieste dalla Corte internazionale di giustizia".

Cisgiordania, due palestinesi uccisi da esercito Israele

Due fratelli di 25 e 28 anni sono morti e un terzo fratello di 30 anni è rimasto ferito dopo essere stati colpiti da proiettili sparati dall'esercito israeliano in una località a sudovest di Hebron, in Cisgiordania. Lo rende noto il Ministero della Salute palestinese, citato dall'agenzia di stampa Wafa e dall'emittente araba Al Jazeera. Fonti locali affermano che i tre stavano raccogliendo piante selvatiche vicino a Beit Marsam, quando sono stati raggiunti dai proiettili delle forze di Israele. Il bilancio dei palestinesi uccisi in Cisgiordania dal 7 ottobre è di 416, secondo i dati del Ministero della Sanità locale.

Singapore mantiene rapporti diplomatici con Israele

Il ministro degli Affari esteri di Singapore, Vivian Balakrishnan, ha dichiarato che nonostante l'interesse e la preoccupazione dei singaporiani riguardo a quanto accade a Gaza, la politica estera del Paese non può essere determinata da sentimenti o affinità con gruppi esterni. Nonostante le richieste di interrompere i rapporti diplomatici con Israele, il governo di Singapore ha deciso di non farlo. Balakrishnan ha sottolineato che le azioni diplomatiche non cambieranno immediatamente la situazione sul campo né influenzeranno la politica con Israele. Ha anche evidenziato che qualsiasi mossa diplomatica non ridurrà necessariamente la sofferenza immediata dei palestinesi a Gaza. 

Gaza, ministro Esteri portoghese: 'Scioccato, proteggere civili'

Il ministro degli Esteri portoghese João Gomes Cravinho si dice "profondamente scioccato dalla morte a Gaza di oltre 100 persone mentre aspettavano di ricevere aiuti". "I civili e le operazioni umanitarie devono essere al sicuro sotto il diritto internazionale umanitario - scrive Cravinho sul suo account X -. Chiediamo ancora una volta un cessate il fuoco immediato e urgente e un accesso sicuro agli aiuti umanitari, nel rispetto delle misure provvisorie della Corte internazionale di giustizia". 

Gaza, media: 4 morti in raid Israele su campo profughi Bureij

L'agenzia di stampa palestinese Wafa afferma che almeno quattro persone sono morte e diverse altre rimaste ferite in un bombardamento israeliano che nelle prime ore di oggi ha colpito una casa del campo profughi di Bureij, nel centro della Striscia di Gaza.

Gaza, Macron condanna spari su folla: chiedo verità e giustizia

Il presidente francese Emmanuel Macron ha espresso oggi la sua "più forte condanna" per l'uccisione di decine di palestinesi ieri durante una consegna di aiuti nel nord della Striscia di Gaza. "Profonda indignazione per le immagini provenienti da Gaza in cui i civili sono stati presi di mira dai soldati israeliani", ha detto Macron su X. "Esprimo la mia più forte condanna per queste sparatorie e chiedo verità, giustizia e rispetto del diritto internazionale", ha aggiunto il presidente della Francia.

Gaza, Borrell: nuova carneficina totalmente inaccettabile

Il capo della diplomazia europea Josep Borrell ha denunciato ieri sera "una nuova carneficina" e vittime "totalmente inaccettabili" dopo la morte annunciata da Hamas di 112 persone durante una distribuzione di aiuti a Gaza sfociata nel caos.

Niente accordo al Cds Onu su testo di condanna per spari a Gaza

Niente accordo per oggi al Consiglio di Sicurezza Onu su una bozza di dichiarazione riguardo quanto avvenuto a Gaza. Lo fanno sapere all'ANSA fonti diplomatiche del Palazzo di Vetro a margine della riunione a porte chiuse dei Quindici. La bozza al vaglio esprimeva "profonda preoccupazione per le notizie secondo cui oltre 100 persone hanno perso la vita dopo che le forze israeliane hanno aperto il fuoco mentre la folla aspettava aiuti alimentari a sud-ovest della città di Gaza", e sottolineava "la necessità di adottare tutte le misure necessarie per proteggere i civili e le infrastrutture civili".

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