Guerra Ucraina Russia, Von der Leyen: "Usare beni russi congelati per armi a Kiev"

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"Non possiamo permetterci il lusso di stare tranquilli", ha detto la presidente della Commissione Ue. "Con o senza il sostegno dei nostri partner, non possiamo permettere che la Russia vinca". L'ipotesi di una presenza di truppe occidentali in Ucraina, evocata da Macron, non convince gli alleati occidentali. Usa, Ue, Nato, Gran Bretagna, Germania, Spagna, Svezia e Italia respingono l'idea. Navalny, la cerimonia funebre venerdì in chiesa a Mosca

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Team Navalny, la cerimonia funebre venerdì in chiesa Mosca

La cerimonia funebre per Alexei Navalny si svolgerà venerdì nella chiesa dell'Icona della Madre di Dio a Maryeno, nel sud-est di Mosca, e il suo corpo sarà sepolto nel cimitero di Borisovskoe. Lo ha detto la sua portavoce, Kira Yarmysh. 

Von der Leyen: "Ufficio Ue per innovazione difesa a Kiev"

"Sono orgogliosa di annunciare che istituiremo un Ufficio per l’innovazione nel settore della difesa a Kiev. Ciò avvicinerà sempre più l’Ucraina all’Europa e consentirà a tutti gli Stati membri di attingere all’esperienza e alla competenza dell’Ucraina sul campo di battaglia nell’innovazione industriale nella difesa". Lo dice la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, intervenendo nella plenaria a Strasburgo.  "Aumenteremo il sostegno all’espansione industriale - continua - come stiamo facendo ora con le munizioni attraverso Asap. Identificheremo i progetti di difesa europei di interesse comune, per concentrare sforzi e risorse dove hanno il maggiore impatto e valore aggiunto".

Von der Leyen: "Non possiamo lasciar vincere Russia"

"Costerebbe molto più di risparmi immediati". L'Ue non può "lasciare" che la Russia vinca in Ucraina, anche perché i costi sarebbero di gran lunga "superiori" ai risparmi che si possono realizzare nell'immediato. Lo sottolinea la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, intervenendo nella plenaria del Parlamento a Strasburgo.  "Vorrei che pensassimo in grande - afferma - è tempo di avviare una conversazione sull’utilizzo dei profitti straordinari derivanti dai beni russi congelati, per acquistare congiuntamente attrezzature militari per l’Ucraina. Non potrebbe esserci simbolo più grande e utilizzo migliore di quel denaro per rendere l’Ucraina e tutta l’Europa un posto più sicuro in cui vivere. In definitiva, si tratta di far sì che l’Europa si assuma la responsabilità della propria sicurezza".  


Mélenchon: "Da Macron derive senza controllo"

Il leader della France Insoumise (LFI), Jean-Luc Mélenchon, ha denunciato oggi le ''derive senza controllo'' di Emmanuel Macron sull'Ucraina, tornando a respingere l'idea di inviare truppe occidentali sul terreno, in quanto a suo avviso l'Europa ''non è minacciata" dalla Russia. ''La politica estera della Francia è fatta di derive senza controllo e annunci bizarri'', ha sottolineato l'esponente della sinistra francese su TF1, dicendosi ''costernato'' dalle recenti dichiarazioni del capo dello Stato. L'altroieri, al termine della Conferenza di Parigi sull'Ucraina, Macron ha detto che l'invio di truppe occidentali in Ucraina non può "essere escluso". "Oggi non c'è un consenso per inviare in modo ufficiale, assunto e approvato, truppe sul terreno. Ma nulla va escluso. Faremo tutto ciò che serve affinché la Russia non possa vincere questa guerra'', ha detto il presidente sucitando numerose reazioni in patria, tra gli alleati della Nato e al livello internazionale.

Financial Times, "file russi svelano i criteri per un attacco nucleare"

La Russia ha fatto in passato esercitazioni sull'uso di armi nucleari tattiche nella fase iniziale di un conflitto con una grande potenza mondiale. E' quanto rileva l'Ft online, dopo aver visto alcuni file militari russi segreti. I 29 file redatti tra il 2008 e il 2014 includono sia 'wargames' e sia presentazioni per ufficiali della marina e, secondo alcuni esperti consultati dal quotidiano, descrivono una soglia per l'uso di armi nucleari tattiche inferiore a quella ammessa pubblicamente dalla Russia sino ad ora. I documenti, che includono scenari di addestramento per un'invasione da parte della Cina, discutono i principi operativi per l'uso delle armi nucleari. I criteri per una potenziale risposta nucleare vanno da un'incursione nemica sul territorio russo a fattori scatenanti più specifici, come la distruzione del 20% dei sottomarini con missili balistici strategici russi.

Kiev, dalla Spagna missili anticarro "per distruggere il nemico"

Ci sono anche dei missili anticarro atgm (anti-tank guided missile) tra le armi fornite all'Ucraina dalla Spagna per rispondere all'invasione russa: è quanto rivelato dal Ministero della Difesa di Kiev in uno dei video di ringraziamento agli alleati per il loro supporto pubblicati nel secondo anniversario dall'inizio dell'attacco ordinato da Mosca. Come sottolinea oggi El País, finora la fornitura da parte della Spagna di questi missili, che nel suo video Kiev descrive come atti a "distruggere il nemico", non era stato reso pubblico. Citando fonti militari, il quotidiano iberico aggiunge che i missili inviati a Kiev sono del modello Tow LWL, fabbricato negli Stati Uniti. Tra gli altri strumenti di guerra consegnati a Madrid, figurano anche missili terra-aria Hawk e carri armati Leopard. 

Weber (Ppe): "Preoccupato da parole Macron e Scholz"

"Sono preoccupato da quanto abbiamo visto negli ultimi giorni. Emmanuel Macron ha parlato dell'invio di truppe in Ucraina: è stato un dibattito senza senso e ha diviso l'Europa. In secondo luogo il cancelliere tedesco Scholz ha parlato della consegna dei missili Taurus e ha detto che porterebbe la Germania ad essere parte della guerra contro la Russia. Ma questo è sbagliato ed è qualcosa che conferma solo la propaganda russa e porta alla divisione, non alla solidarietà e all'unita'". Lo ha dichiarato il presidente del gruppo del Partito popolare europeo (Ppe), Manfred Weber, nel suo intervento in plenaria al Parlamento europeo a Strasburgo.


Von der Leyen: "Usare beni russi congelati per armi a Kiev"

"È tempo di discutere dell'utilizzo dei profitti inaspettati dei beni russi congelati per acquistare congiuntamente equipaggiamenti militari per l'Ucraina. Si tratta di un'assunzione di responsabilità da parte dell'Europa per la propria sicurezza". Lo ha detto la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen al Pe. "La semplice verità è che non possiamo permetterci il lusso di stare tranquilli. Non abbiamo il controllo sulle elezioni o sulle decisioni in altre parti del mondo. Con o senza il sostegno dei nostri partner, non possiamo permettere che la Russia vinca", ha sottolineato.

Von der Leyen: "Europa deve svegliarsi, in fretta"

L'Europa "si deve svegliare", e anche "in fretta". Lo dice la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, intervenendo nella plenaria del Parlamento a Strasburgo. "Vediamo la potenza e i pericoli - afferma - generati da una crescente e inquietante lega di Stati autoritari. La Corea del Nord sta consegnando ordini su ordini di munizioni alla Russia. E l’Iran fornisce droni d’attacco, e soprattutto la tecnologia che li supporta, per infliggere danni indicibili alle città e ai cittadini ucraini". "La continua guerra a Gaza e la destabilizzazione su larga scala in Medio Oriente - continua - indicano un’era di insicurezza e conflitto, nella regione e non solo. E assistiamo al continuo aumento della concorrenza economica aggressiva e delle distorsioni, che portano con sé alcuni rischi molto reali per la sicurezza europea. Quindi, per dirla senza mezzi termini, come ha fatto il mese scorso il presidente uscente della Finlandia Sauli Niinistö: 'L’Europa deve svegliarsi'".

Kuleba: "Accelerare l'adesione di Kiev alla Nato"

L'Ucraina si aspetta che si accelleri il processo per la sua adesione alla Nato, sperando "che uno dei risultati del prossimo vertice dell'Alleanza a Washington (il prossimo luglio, ndr) sia un passo in avanti per l'Ucraina per fare sì che anche questa parte dell'Europa sia più sicura". Lo ha dichiarato il ministro degli esteri ucraino Dmytro Kuleba, a margine dei colloqui avuti questa mattina con il suo omologo albanese Igli Hasani, a Tirana, dove si trova insieme al presidente Volodymyr Zelensky  per partecipare al summit con i paesi dell'Europa sud-orientale.   L'Ucraina conta sul sostegno dell'Albania, quale membro dell'Alleanza, ha sottolineato Kuleba. 

Kiev, missili russi su Kherson colpiscono una nave mercantile

Durante i bombardamenti delle ultime 24 ore, l'esercito russo ha colpito una nave mercantile a Kherson, una persona è stata uccisa e altre 2 sono rimaste ferite. Lo riferisce il capo della regione di Kherson Alexander Prokudin, come riporta Ukrainska Pravda. "L'esercito russo è entrato nelle aree residenziali degli insediamenti nella regione, in particolare sono stati danneggiati 12 grattacieli e 15 case private. A Kherson è stata colpita una nave mercantile e anche le auto sono state danneggiate". Nella notte le unità missilistiche antiaeree dell'Aeronautica Militare hanno distrutto 10 droni Shahed nelle regioni di Odessa e Mykolaiv. 

Von der Leyen: "Usare asset russi congelati per armi a Kiev"

"Vorrei che pensassimo in grande. E' tempo di avviare una conversazione sull'utilizzo degli extraprofitti dei beni russi congelati per acquistare congiuntamente attrezzature militari per l'Ucraina. Non potrebbe esserci simbolo più grande e utilizzo migliore di quel denaro per rendere l'Ucraina e tutta l'Europa un posto piu' sicuro in cui vivere". Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo intervento in plenaria al Parlamento europeo a Strasburgo. 

Von der Leyen: "Appalti congiunti sulle armi come su vaccini"

Al centro di tutto della strategia sulla difesa "deve esserci un semplice principio: l'Europa deve spendere di più, spendere meglio, spendere in modo europeo. Nelle prossime settimane presenteremo alcune proposte con la prima strategia industriale europea per la difesa. Uno degli obiettivi centrali sarà quello di dare priorità agli appalti congiunti nel settore della difesa. Proprio come abbiamo fatto con vaccini o con il gas naturale". Lo ha annunciato la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen intervenendo alla Plenaria dell'Eurocamera. 

Von der Leyen: "Minaccia guerra non impossibile; Ue sia pronta"

"La minaccia di guerra potrebbe non essere imminente, ma non e' impossibile. I rischi di una guerra non dovrebbero essere esagerati, ma dovrebbero essere preparati. E tutto cio' inizia con l'urgente necessita' di ricostruire, rifornire e modernizzare le forze armate degli Stati membri". Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo intervento in plenaria al Parlamento europeo a Strasburgo.

Von der Leyen: "Illusi che Putin preferisca economia a guerra"

"Negli ultimi anni molte illusioni europee sono andate in frantumi. L'illusione che la pace sia permanente. L'illusione che la prosperita' economica possa essere piu' importante per Putin che distruggere un'Ucraina libera e democratica. L'illusione che l'Europa da sola stesse facendo abbastanza in materia di sicurezza, sia essa economica o militare, convenzionale o informatica". Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo intervento in plenaria al Parlamento europeo a Strasburgo.


Zakharova: "Macron non sostenuto da alleati, Kiev usata e tradita"

L'ipotesi illustrata dal presidente francese Emmanuel Macron di inviare truppe della Nato in Ucraina ''non è stata capita, né sostenuta nemmeno dai suoi alleati che si sono dissociati'' e per i quali è ''stato uno shock''. Ma soprattutto ''non aiuterà il regime di Kiev, che al fronte affronta una situazione catastrofica e mostruosa''. Lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova a ha detto alla radio Sputnik, sostenendo che le parole di Macron ''hanno avuto l'effetto opposto a quello di aiutare l'Ucraina. L'hanno tradita e continueranno a usarla e a tradirla''.

Medvedev: "Per Macron decadimento cerebrale, vuole vendetta napoleonica"

''Decadimento cerebrale''. Questo starebbe colpendo il presidente francese Emmanuel Macron secondo il vice presidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev, che ha duramente criticato l'ipotesi illustrata dal capo dell'Eliseo di inviare truppe occidentali in Ucraina. ''I piccoli eredi di Bonaparte, provando le spalline d'oro strappate duecento anni fa, hanno sete di vendetta su scala napoleonica e stanno portando una bufera di neve feroce ed estremamente pericolosa sullo sbarco di truppe di singoli paesi della Nato a Kiev, così come sulle nuove armi per colpire la Russia'', ha scritto Medvedev su Telegram. ''Ogni giorno compaiono esempi della decomposizione cadaverica del cervello dei politici occidentali'', ha aggiunto in un post.

Invio truppe occidentali in Ucraina, Cina invita a ridurre tensioni

La Cina invita alla moderazione e a ridurre le tensioni tutte le parti coinvolte nel conflitto ucraino, con l'obiettivo di arrivare a un cessate il fuoco. Lo ha dichiarato la portavoce del ministero degli Esteri cinese Mao Ning commentando la prospettiva illustrata dal presidente francese Emmanuel Macron di inviare truppe occidentali in Ucraina. "Chiediamo a tutte le parti di raggiungere un accordo e creare le condizioni per allentare le tensioni e promuovere un cessate il fuoco e una tregua", ha detto nel corso di un briefing. La Cina, ha aggiunto, continuerà a svolgere un ruolo costruttivo per arrivare a una soluzione politica della crisi ucraina.

Cina, "l'inviato speciale visiterà Ucraina, Russia e Ue"

La Cina ha reso noto che il suo inviato speciale per gli Affari euroasiatici Li Hui visiterà a partire dal 2 marzo l'Ucraina, la Russia e L'Unione europea, oltre che Germania, Polonia e Francia, negli sforzi per favorire una soluzione politica al conflitto tra Mosca e Kiev. Lo ha comunicato con una nota il ministero degli Esteri di Pechino, secondo cui Li sarà impegnato nel secondo round del suo genere di sforzi diplomatici. 

Kiev, "bombardamento russo a Zaporizhzhia: 1 morto e 1 ferito"

Le forze russe hanno attaccato diverse località nell’oblast di Zaporizhzhia, uccidendo un residente e ferendone un altro. Lo ha riferito il governatore regionale Ivan Fedorov. Un bombardamento nel villaggio occupato di Nove nel distretto di Polohy ha ucciso un residente di 76 anni, ha precisato Fedorov, mentre un attacco di artiglieria sulla città in prima linea di Orikhiv ha ferito un uomo di 53 anni. Ieri le forze russe hanno lanciato 234 attacchi separati in 11 località dell'oblast, che hanno danneggiato edifici residenziali e infrastrutture. Fedorov ha detto che nel corso la giornata sono pervenute 27 segnalazioni di danni.

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