La Nato non ha intenzione di inviare truppe da combattimento in Ucraina, come aveva suggerito ieri il presidente francese Macron. Il portavoce di Putin, Peskov, aveva dichiarato che un conflitto militare diretto tra la Nato e la Russia sarebbe "inevitabile" se soldati di Paesi occidentali dovessero essere inviati a Kiev. Palazzo Chigi: "Supporto all'Ucraina non contempla la presenza sul territorio di truppe di Stati europei o Nato". Zelensky in Arabia Saudita per discutere dei prigionieri di guerra
'La Casa Bianca è contraria all'invio di truppe in Ucraina'
Un funzionario della Casa Bianca ha detto a Reuters, come riporta sul suo sito, che gli Stati Uniti non hanno intenzione di inviare truppe a combattere in Ucraina, ipotesi ventilata dal presidente francese Emmanuel Macron per il futuro, e che non ci sono nemmeno piani per inviare truppe della Nato a combattere in Ucraina.
Attal, 'nulla si può escludere in guerra in cuore Europa'
"Non si può escludere nulla in una guerra che si svolge nel cuore dell'Europa e alle porte dell'Unione Europa". Lo ha detto il premier francese Gabriel Attal, intervistato da Rtl, riprendendo le parole usate ieri dal presidente Emmanuel Macron, secondo cui "non è escluso l'invio di truppe" in Ucraina.
Kiev, drone russo verso Odessa nello spazio aereo della Moldavia
"Nella notte uno dei droni lanciati dall'esercito russo che mirava alla regione di Odessa, ha eseguito una manovra molto difficile... un percorso provocatorio, ha attraversato il confine sul tratto ucraino-moldavo: abbiamo registrato l'attraversamento del confine, il drone dopo aver volato per diverse decine di chilometri (sul territorio moldavo) è rientrato nello spazio aereo ucraino ed è stato distrutto dalle forze di difesa aerea di Kiev", ha dichiarato in tv la portavoce delle Forze di difesa dell'Ucraina meridionale Natalia Humeniuk. Lo riporta Unian.
Duda, truppe in Ucraina? A Parigi discussione accesa
Al vertice a Parigi, convocato dal presidente francese Emanuel Macron per serrare le fila sull'Ucraina, l'idea di inviare truppe occidentali in Ucraina non ha raccolto entusiasmo. Lo racconta il presidente della Polonia Andrzej Duda, come riporta RBC-Ucraina citando la radio polacca. "La discussione più accesa - afferma Duda - si è svolta intorno alla questione dell'invio di soldati in Ucraina. E anche qui non c'è stato assolutamente alcun accordo".
Mosca, 'sventato attacco ucraino con armi chimiche'
Il Servizio federale di sicurezza russo (Fsb) sostiene di aver sventato un progetto di attacco terroristico nella regione di Zaporozhzhia che le agenzie di intelligence ucraine si stavano preparando a compiere utilizzando un agente di guerra chimica. Lo riporta la Tass. "Il Servizio federale di sicurezza russo ha sventato un tentativo delle agenzie di intelligence ucraine di compiere un attacco terroristico nella regione di Zaporozhzhia utilizzando una sostanza simile all'agente di guerra chimica noto come Bz secondo la classificazione Nato. Tre cittadini ucraini sono stati arrestati", si legge nel comunicato dell'Fsb.
Sanchez, 'aumentare aiuti all'Ucraina contro l'avanzata russa'
Il premier spagnolo Pedro Sanchez ha ribadito l'importanza di mantenere e aumentare l'aiuto finanziario e militare all'Ucraina, ma preservando l'unità europea a transatlantica, nella Conferenza di appoggio a Kiev celebrata ieri a Parigi nel secondo anniversario dell'aggressione russa. Lo segnala una nota della Moncloa. "L'unità - ha spiegato il leader socialista - è stata ed è l'arma più efficace contro Putin, per cui l'adozione di nuove misure deve nascere dal consenso e dal dibattito fra tutti gli alleati". Madrid sostiene il nuovo Fondo di assistenza all'Ucraina, che offre un appoggio prevedibile e sostenuto nel tempo. E anche l'urgenza di aumentare la capacità industriale europea per assolvere l'impegno di inviare munizioni ed attrezzature oltre ad aiutare Ucraina a sviluppare le proprie capacità. Sanchez ha infine sollecitato l'appoggio alla formula di pace del presidente ucraino Zelenzky per una pace giusta e duratura, secondo i principi internazionali della Carta delle Nazioni Unite.
'Mosca ha conquistato altri due villaggi vicino Avdiivka'
Gli analisti del progetto indipendente ucraino DeepState riferiscono che le forze russe stanno avanzando a ovest e a nord-ovest di Avdiivka nella regione di Donetsk, e dopo Lastochkino hanno catturato gli insediamenti di Stepnoye e Severnoye. Lo riferisce Ukrainska Pravda. "Il nemico è avanzato vicino a Orlovka, Berdichev e Tonenkoye. Ha occupato Stepnoye e Severnoye. Dove si trova ora il comando dell'unità ucraina Tavria secondo cui le linee di difesa sono 'preparate'?", scrive DeepState.
Kiev, nuovi attacchi russi con missili e droni
I militari ucraini confermano di aver abbattuto 11 droni kamikaze e due missili lanciati dalla Russia contro cinque regioni dell'Ucraina, dove il conflitto è entrato nel terzo anno dopo l'invasione russa del Paese. Come riportano i media ucraini, sono stati intercettati e abbattuti due missili Kh-59 e 11 droni Shahed sulle regioni di Kharkiv, Sumy, Dnipropetrovsk, Khmelnytskyi e Kirovohrad. In totale i russi sono accusati di aver lanciato nella notte attacchi con 13 droni kamikaze e una pioggia di missili, compresi quattro Kh-59.
Kiev, pioggia di missili e droni nella notte su 5 regioni
Nella notte l'esercito russo ha lanciato una pioggia di droni e missili sulle regioni ucraine orientali, occidentali e centrali di Kharkiv, Sumy, Dnipropetrovsk, Khmelnytska, Kirovograd. Lo riferisce l'aeronautica militare di Kiev, citata da Rbc-Ukraine. "I russi hanno attaccato con 13 droni kamikaze di tipo Shahed, missili balistici Iskander-M/KN-23, quattro missili aerei guidati Kh-59 e un missile anti-radar Kh-31P. Undici droni e 2 missili sono stati distrutti dalla contraerea ucraina", ha dichiarato l'aeronautica.
Zelensky alla Cnn: "Senza aiuti Usa la Russia può vincere"
"Senza gli aiuti americani la Russia potrebbe vincere e milioni di ucraina moriranno" lo ha detto Volodymr Zelensky in una intervista alla Cnn. Il presidente ucraino ha detto di aver parlato con Mike Johnson e che lo speaker della Camera gli ha detto "fara' di tutto per sostenere l'Ucraina". "Devo fidarmi di lui", ha aggiunto. "I soldi americani finiscono in gran parte nella produzione militare Usa, non nel nostro bilancio", ha proseguito, promettendo comunque riforme per la trasparenza e la lotta alla corruzione.
Macron: "Invio di truppe all'Ucraina non può essere escluso"
Il presidente francese, Emmanuel Macron, ha detto ieri era al termine della Conferenza di Parigi sull'Ucraina che l'invio di truppe occidentali in futuro non può "essere escluso". "Faremo tutto quello che c'è da fare affinché la Russia non possa vincere questa guerra", ha detto Macron: "per raggiungere quest'obiettivo, tutto è possibile" e l'invio di truppe occidentali, in futuro, non può "essere escluso".