Guerra Medioriente, razzi dal Libano verso nord Israele. Ucciso un capo degli Hezbollah
Secondo il portavoce militare alcuni missili "sono stati intercettati dall'Iron Dome". Non ci sono al momento notizie di vittime. Presentato il piano di evacuazione dei civili da Rafah, che apre la strada all'offensiva militare di terra nella città dove hanno trovato rifugio milioni di sfollati. Il portavoce militare israeliano ha fatto sapere anche che "è stato ucciso nel raid in Libano il comandante Hezbollah Hassan Hossein Salami". Biden: "Spero in un cessate il fuoco a Gaza entro lunedì"
Israele: "Ucciso comandante Hezbollah Hossein Salami"
In un raid israeliano nel sud del Libano è stato ucciso Hassan Hossein Salami "il terrorista di Hezbollah responsabile della regione di Hajir". Lo ha fatto sapere il portavoce militare sottolineando che "Salami faceva parte dell'Unità Nasser di Hezbollah e ha comandato di recente le attività terroristiche degli Hezbollah contro civili e soldati, inclusi lanci di missili anti tank verso la città di Kiryat Shmona e i comandi della 769/a Brigata".
Idf: tunnel strategico Hamas sotto ospedale 'Turco' a Gaza
Un 'tunnel strategico' lungo 10 chilometri e scavato a 18 metri di profondita' - che consentiva il passaggio dei membri delle brigate di Hamas attive nelle aree di Nusseirat, Sabra e Zeitun, dal nord al sud della Striscia - e' stato scoperto dall'esercito israeliano sotto al'ospedale 'Turco' di Gaza City. Alla base di quell'ospedale sono stati trovati quattro imbocchi di ingresso nella vasta rete sotterranea che si estendeva fin sotto agli edifici della Universita' Israa. All'interno dell'ospedale, secondo l'esercito, sono stati trovati anche mezzi di combattimento. Il tunnel e' stato poi dinamitato dal genio militare.
Hezbollah: 60 razzi contro base militare israeliana
Hezbollah afferma di aver lanciato 60 razzi katiuscia contro una base militare israeliane in Alta Galilea. E questo in risposta al raid aereo israeliano su Baalbeck, nell'alta valle della Bekaa al confine con la Siria.
Israele, "decine di razzi da Libano verso nord del Paese"
Decine di razzi sono stati tirati dagli Hezbollah dal Libano verso le Alture del Golan in Israele. Lo ha detto, citati dai media, il portavoce militare aggiungendo che alcuni "sono stati intercettati dall'Iron Dome", il sistema di difesa antimissili. Non ci sono al momento notizie di vittime.
Israele, 'sirene di allarme nel nord a confine col Libano'
Le sirene di allarme anti razzi stanno risuonando nel nord di Israele al confine con il Libano. Lo ha fatto sapere il portavoce militare.
Fonte Israele: "Su evacuazione Rafah ad ora nessuna scelta"
Israele sta ancora discutendo sul piano di evacuazione dei civili palestinesi da Rafah e "tutto è ancora in discussione". Lo ha detto una fonte ufficiale israeliana al sito Times of Israel aggiungendo che l'esercito la scorsa notte ha presentato al premier Benyamin Netanyahu vari piani, inclusa l'evacuazione dei civili di Rafah nella zona di Khan Yunis, ma senza arrivare a una decisione finale. La stessa fonte ha poi aggiunto che Israele è in contatto con l'Egitto per il piano di evacuazione da Rafah.
Media, emiro del Qatar incontra leader Hamas Haniyeh
L'emiro del Qatar Tamim bin Hamad al-Thani, ha incontrato a Doha il leader di Hamas Ismail Haniyeh con il quale ha discusso la situazione a Gaza e la possibilità di raggiungere un cessate il fuoco a Gaza. Lo hanno riferito i media israeliani. L'emiro ha ribadito "il sostegno fermo" del Qatar al "popolo palestinese, alla sua giusta causa" e "l'importanza dell'unità palestinese per riconquistare i diritti legittimi, primo tra tutti quello a uno stato indipendente entro i confini del 1967 con Gerusalemme est come capitale". Intanto il Qatar ha annunciato che l'emiro sarà da domani in Francia per una visita di due giorni durante la quale sono previsti colloqui con il presidente Emmanuel Macron sugli sviluppi della cooperazione tra i due Paesi e su dossier internazionali. L'emiro sarà accompagnato dal premier e ministro degli Esteri, Mohammed bin Abdulrahman bin Jassim Al-Thani.
Washington, morto l'uomo che si è dato fuoco fuori da ambasciata Israele: "Stop genocidio"
E' Aaron Bushnell, soldato dell'aeronautica americana, l'uomo che ha intrapreso un atto di protesta estremo in nome della Palestina. ''Non sarò più complice del genocidio", ha detto prima di appiccare le fiamme nel video pubblicato sui social. All'arrivo dei vigili del fuoco, gli agenti del Secret Service avevano già spento l'incendio: il soldato è stato ttasportato in ospedale ma è deceduto poco dopo. LEGGI ARTICOLO
Hezbollah, attacco su Baalbeck non rimarrà senza risposta
Hasan Fadlallah, uno dei deputati di Hezbollah nel parlamento libanese, ha affermato stamani ai media libanesi che "l'aggressione sionista contro Baalbeck non rimarrà senza risposta" da parte dello stesso movimento armato libanese alleato di Hamas e dell'iran. Nel raid israeliano nei pressi di Baalbeck, città nella valle orientale della Bekaa al confine con la Siria, sono stati uccisi due membri di Hezbollah secondo fonti della sicurezza locale.
Libano, ucciso un membro di Hezbollah a est di Tiro
Un membro di Hezbollah è stato ucciso nel sud del Libano in un raid israeliano. Lo riferiscono fonti locali ai media libanesi, secondo cui l'attacco aereo è avvenuto a Majadel, a est di Tiro, 90 km a sud di Beirut. L'uomo è stato ucciso mentre era a bordo di un veicolo. Non si hanno al momento ulteriori dettagli.
Ministra tedesca: anti-israeliana cerimonia alla Berlinale
La ministra per la Cultura e i Media tedesca, Claudia Roth, in sintonia con il cancelliere Olaf Scholz, ha criticato come "spaventosamente unilaterale e caratterizzata da un profondo odio per Israele" la cerimonia di premiazione del Festival cinematografico di Berlino in cui diversi registi e giurati hanno chiesto un cessate il fuoco a Gaza e denunciato le uccisioni di palestinesi. L'esponente dei Verdi ha annunciato un esame del fatti finalizzato ad evitare che simili episodi si ripetano in futuro alla Berlinale
Raid Israele contro Hezbollah in valle Biqaa, "hanno colpito area Baalbek"
Le forze israeliane (Idf) hanno confermato operazioni di caccia contro siti usati da Hezbollah nella valle della Biqaa in risposta al lancio stamani di un missile terra-aria contro un drone delle Idf che stava operando nei cieli del Libano e che è poi caduto in territorio libanese. Secondo i media del Paese dei Cedri, i raid hanno colpito alla periferia della città di Baalbek e mai da anni erano stati confermati raid tanto in profondità in territorio libanese. Baalbek si trova a circa 90 chilometri da Beirut verso il nordest del Libano. A seguito delle operazioni, stando a notizie rilanciate dal sito libanese Naharnet, si contano almeno due morti tra le fila di Hezbollah.
Iran, Israele non otterrà nulla continuando la guerra a Gaza
Israele non otterrà niente continuando la guerra in corso a Gaza perché "il fronte della resistenza" è militarmente forte. Lo ha affermato il ministro degli Esteri iraniano, Hossein Amirabdollahian, durante un colloquio a Ginevra con la presidente del Comitato internazionale della Croce Rossa, Mirjana Spoljaric Egger, a margine della 55esima sessione del Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite (Unhcr). Esprimendo preoccupazione per "le disperate condizioni umanitarie" nella Striscia, il capo della Diplomazia di Teheran ha affermato che gli Stati Uniti parlano di come allentare le tensioni invece che di come fermare la guerra, cosa che dimostra la mancanza di volontà da parte americana di porre fine al conflitto. Secondo quanto riporta Irna, Spoljaric Egger ha apprezzato gli sforzi politici dell'Iran per contribuire a porre fine alla guerra ed ha espresso profonda preoccupazione per la terribile situazione umanitaria a Gaza, sottolineando la necessità che il mondo comprenda le allarmanti condizioni umanitarie a Gaza, in modo tale da potere inviare aiuti in modo urgente nella Striscia.
Israele, colpiti apparati difesa aerea Hezbollah a Bekaa
Israele ha colpito oggi ''siti dell'apparato di difesa aerea dell'organizzazione terroristica Hezbollah'' situati nella valle della Bekaa in Libano. Lo ha riferito il portavoce militare. "Questo attacco - ha spiegato - è avvenuto in reazione al lancio di missili terra-aria verso un drone di tipo Hermes-450, ''che e' caduto a terra oggi''. ''Continueremo a difendere lo stato d'Israele - ha concluso il portavoce - e ad operare nei cieli del Libano contro l'organizzazione terroristica Hezbollah'.
Houthi accusano Usa e Gb, 'vittime civili nei raid in Yemen'
Gli Houthi dello Yemen accusano le forze Usa e britanniche di aver preso di mira "cittadini e beni dei civili" nel Paese arabo. Un "cittadino" è morto e altre otto persone sono rimaste ferite negli ultimi raid angloamericani, hanno denunciato nelle ultime ore attraverso l'agenzia di stampa Saba dopo che le forze Usa e britanniche hanno confermato operazioni scattate la notte del 24 febbraio contro 18 obiettivi degli Houthi nel Paese arabo.
"I raid dell'aggressione angloamericana contro il distretto di Maqbanah, nel governatorato di Taiz, hanno provocato la morte di un cittadino e il ferimento di altre sei persone", ha riferito l'agenzia Saba citando un comunicato del ministero della Salute controllato dagli Houthi che nel settembre del 2014 presero il controllo della capitale yemenita Sana'a. Altri due "cittadini", secondo quanto riferito, sono rimasti feriti in raid contro il quartiere di al-Nahda a Sana'a.
Hrw, Israele sta affamando 2,3 milioni di palestinesi
"Il governo israeliano sta affamando i 2,3 milioni di palestinesi di Gaza, mettendoli in un pericolo ancora maggiore rispetto a prima dell'ordine vincolante della Corte internazionale" sull'invio degli aiuti. Lo denuncia Omar Shakir, direttore della sezione Israelo-palestinese presso Human Rights Watch. "Il governo israeliano - prosegue Shakir - ha semplicemente ignorato la sentenza della Corte internazionale, e in qualche modo ha addirittura intensificato la sua repressione, con l'ulteriore blocco degli aiuti salvavita". L'organizzazione umanitaria, ricorda come, sulla base delle "condizioni catastrofiche" a Gaza, il 26 gennaio 2024 la Corte ordinò a Israele di "adottare misure immediate ed efficaci per consentire la fornitura di servizi di base e aiuti umanitari urgentemente necessari" e di riferire sulla sua conformità alle misure specifiche "entro un mese". Un mese dopo - osserva Hrw, Israele continua a ostacolare la fornitura di servizi di base e l'ingresso e la distribuzione all'interno di Gaza di carburante e aiuti salvavita. Si tratta, secondo l'organizzazione, di atti di punizione collettiva che equivalgono a crimini di guerra e includono l'uso della fame di civili come arma di guerra.
Israele, famiglie ostaggi annunciano marcia da confine Gaza a Gerusalemme
"Una maxi marcia". Un corteo di quattro giorni dal confine con Gaza a Gerusalemme. E' l'ultima iniziativa in Israele dei parenti degli ostaggi trattenuti dallo scorso 7 ottobre nella Striscia. Ad annunciarla è stato il Forum degli ostaggi e dei dispersi, come riporta il sito di notizie israeliano Ynet. L'inizio della marcia è previsto per mercoledì dalla zona di Re'im per arrivare poi a Sderot, proseguire verso Kiryat Gat, Beit Guvrin e Beit Shemesh e arrivare sabato prossimo a Gerusalemme.
Portavoce Abbas: "Rafah? Fermare follia israeliana prima che sia troppo tardi"
L'Autorità palestinese respinge e "condanna il piano annunciato dal premier israeliano Benjamin Netanyahu per il trasferimento dei civili palestinesi" nella Striscia di Gaza perché "l'obiettivo è riportare l'occupazione israeliana" nell'enclave palestinese. Lo riferisce l'agenzia palestinese Wafa. Il portavoce della presidenza dell'Autorità palestinese, Nabil Abu Rudeineh, è tornato ad accusare gli Stati Uniti per il loro sostegno a Israele, che "continua la sua aggressione" contro i palestinesi, con l'appello a "muoversi diversamente" e a "fermare questa follia israeliana prima che sia troppo tardi".
Parroco di Gaza: "Le strade sono diventate cimiteri"
"La maggior parte della comunità cristiana nella Striscia di Gaza continua a essere rifugiata nella chiesa cattolica, della Sacra Famiglia, nel quartiere di Zeitoun, a poche centinaia di metri dalla chiesa ortodossa che custodisce le reliquie di San Porfirio". Lo dice il parroco di Gaza, padre Gabriel Romanelli, all'agenzia Fides. Romanelli si trova a Gerusalemme (dal 7 ottobre non è più potuto tonare a Gaza) e lì ha celebrato oggi la messa per San Porfirio, vescovo di Gaza nel 400. "Alcune famiglie cristiane - prosegue padre Romanelli - si trovano nel sud della Striscia, sono persone di grande fede, attendono e invocano che questa Via Crucis, questo Calvario di tutti i cittadini, finisca, con la liberazione di tutti quelli che sono privati della libertà, da una parte e dall'altra, e i feriti, decine di migliaia, più di 69mila, vengano curati, e i morti siano sepolti e su possa piangere sulle loro tombe". Le strade di Gaza sono diventate cimiteri: "Appena si trova un pezzo di terra sabbiosa disponibile" racconta padre Romanelli "lì si seppelliscono i morti. Gaza ha più di 29mila vittime, tra le quali almeno 12mila sono bambini. Oltre 7mila dispersi".
Israele, Idf colpisce in profondità in territorio Libano
Israele in questo momento sta colpendo "nel profondo" del territorio del Libano. Lo ha fatto sapere il portavoce militare. Anche i media libanesi scrivono che Israele ha compiuto oggi il primo raid aereo nella valle orientale libanese della Bekaa, roccaforte degli Hezbollah libanesi, dall'inizio del conflitto con lo stesso movimento armato filo-iraniano lo scorso 8 ottobre. Secondo i media, l'attacco aereo ha preso di mira la periferia di Baalbek, circa 100 km a nord-est della capitale Beirut.