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Bobi non è più il cane più vecchio del mondo: Guinness dei primati gli ha tolto il record

Mondo
©Getty

Non esistono dati certi né prove conclusive sulla vera età dell'animale. La data di nascita era stata indicata dal proprietario, ma valeva come un'autocertificazione

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Il Guinness World Records (Gwr) ha revocato il titolo di "cane più vecchio del mondo" assegnato l'anno scorso a un Rafeiro Alentejano, proveniente dal Portogallo e ormai deceduto, di nome Bobi. La motivazione è che non sono state trovate prove conclusive che l'animale avesse effettivamente vissuto per più di 31 anni. In seguito alle lamentele di alcuni veterinari, che sollevavano dubbi sull'età del cane, il mese scorso la Gwr ha avviato una revisione formale del titolo rilasciato lo scorso febbraio, ottenuto perché Bobi avrebbe avuto 31 anni e 165 giorni, età che superava il record detenuto dal 1939 da un bovaro australiano morto a 29 anni e cinque mesi.

Il chip di Bobi non poteva certificarne l'età

Bobi, che ha trascorso la sua vita in un villaggio del Portogallo centrale, è morto lo scorso ottobre. La sua razza, tradizionalmente utilizzata come cane da pastore, ha solitamente un'aspettativa di vita compresa tra 12 e 14 anni. Mark McKinley, direttore dei registri presso Gwr, ha affermato che i dati del microchip provenienti dal database ufficiale portoghese erano stati fondamentali per le prove di Bobi, ma si è scoperto che la prova dell'età per i cani nati prima del 2008 non era richiesta. La data della nascita di Bobi, infatti, era stata fornita dal proprietario del cane, Leonel Costa, che lo aveva registrato il 3 luglio del 2022 come nato nel 1992, ma si trattava di un’autocertificazione. Non ci rimane alcuna prova conclusiva che possa dimostrare definitivamente la data di nascita di Bobi", ha spiegato ancora McKinley.  "Senza alcuna prove a nostra disposizione in questo momento, semplicemente non possiamo mantenere Bobi come detentore del record e pretendere onestamente di mantenere gli standard elevati che ci siamo prefissati", ha concluso il direttore dei registri.

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