Guerra Russia - Ucraina. Zelensky: "Mosca approfitta del ritardo di aiuti militari"
La visita del presidente ucraino al fronte è la prima da quando l'esercito russo, due giorni fa, è riuscito a conquistare Avdiivka. "Il parlamento ha approvato l'ottavo pacchetto di aiuti e credo che questo pacchetto sarà in Ucraina in questi giorni". Così il ministro degli Esteri, Tajani. Il presidente russo Putin intanto afferma di essere pronto "per il dialogo". Le forze russe hanno lanciato quattro droni kamikaze di tipo Shahed sull'Ucraina, che sono stati tutti abbattuti dalle difese aeree di Kiev
Navalnaya a Tajani: "Le sanzioni sono il danno maggiore per Mosca"
"Yulia Navalnaya ritiene che le sanzioni, soprattutto quelle economico-finanziarie, siano quelle che arrecano più danni al sistema del Cremlino. Questo è quello che vuole ed è quello che noi stiamo facendo e devo dire l'Italia si sta comportando in maniera molto seria da questo punto di vista". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, in un punto stampa a Bruxelles dopo il suo incontro con la vedova Navalny.
Tajani: "Il governo è a fianco di Yulia Navalnaya"
La comunità russa di Istanbul commemora Alexei Navalny
La comunità russa di Istanbul ha voluto commemorare Alexei Navalny con la proiezione ieri sera di un documentario sull'oppositore del presidente Vladimir Putin presso una libreria russa nella metropoli sul Bosforo. Circa una cinquantina di persone, soprattutto russi ma anche alcuni ucraini, hanno partecipato alla proiezione del film, facendo registrare un tutto esaurito. Un ritratto di Navalny è stato appeso ai muri della libreria, che vende volumi in lingua russa e ucraina ed è diventata fin dalla sua fondazione, poco più di un anno fa, un punto di riferimento per la comunità dei russi che hanno lasciato il Paese dopo l'invasione dell'Ucraina e si sono trasferiti in Turchia. Alcuni dei partecipanti hanno affermato di essere venuti anche se avevano già visto il documentario del 2022, intitolato 'Navalny', prodotto da Hbo e Cnn Films che racconta l'avvelenamento dell'attivista mentre si trovava in Siberia nel 2020, il periodo vissuto successivamente in Germania dove è stato curato e il ritorno a Mosca con la famiglia, dove è stato arrestato all'aeroporto, non appena rientrato. "Tutti quelli che conoscono la vicenda di Navalny sanno che questa non è la fine ma, al contrario, l'inizio di qualcosa che sarà davvero grande, qualcosa che renderà la Russia grande di nuovo", ha detto all'ANSA una delle partecipanti all'evento, Anna, studentessa di medicina di Mosca che lo scorso anno si è trasferita a Istanbul, ritenendo di non trovarsi più a suo agio in Russia da quando è iniziata l'invasione dell'Ucraina nel 2022.
La vedova di Litvinenko: "Putin un mostro, ha ucciso di nuovo"
"Non puoi aspettarti nient'altro da Putin", è un "mostro, ha ucciso di nuovo". E' quanto ha detto Marina Litvinenko, la moglie dell'ex agente dell'Fsb morto a Londra per un avvelenamento da polonio nel 2006, a Sky News Breakfast. La vedova di Litvinenko ha detto di essere "scioccata" dalla morte di Navalny, ma di "non avere dubbi" sulla responsabilità del presidente russo. Alla domanda se avesse paura di parlare contro il regime di Mosca, ha risposto di "no", aggiungendo che vivere nella paura sarebbe ciò che Putin vuole. "Penso di più alle persone che vivono in Russia, hanno vite più pericolose, ma lavorano ancora all'esterno", ha aggiunto sottolineando che "hanno bisogno di sostegno e noi viviamo qui in Occidente, dobbiamo sostenere queste persone in Russia. Dobbiamo fare di tutto per salvare la vita di queste persone, altrimenti il ;;regime di Putin raggiungerà il suo risultato".
Navalny, Trump: "Sua morte mostra il declino e la decadenza degli Usa"
"La morte improvvisa di Alexei Navalny mi ha reso sempre più consapevole di quanto sta accadendo nel nostro Paese. E' una progressione lenta e costante, con politici corrotti, pubblici ministeri e giudici della sinistra radicale che ci guidano lungo un percorso verso la distruzione". Lo scrive l'ex presidente Usa, Donald Trump, sui social. "Frontiere aperte, elezioni truccate e decisioni dei tribunali gravemente ingiuste stanno distruggendo l'America. Siamo una nazione in declino, una nazione in fallimento", aggiunge Trump.
Croce Rossa: "In Ucraina 23 mila dispersi da inizio guerra"
Il Comitato internazionale della Croce Rossa (Cicr) sta cercando di "fare luce sulla sorte di 23.000 persone disperse" nel conflitto tra la Russia e l'Ucraina. "Aperto nel marzo 2022, l'Ufficio dell'Agenzia centrale delle ricerche (Acr) del Cicr per il conflitto armato tra la Russia e l'Ucraina" si dedica alla ricerca dei dispersi sui due fronti della guerra, "che siano stati catturati, uccisi o separati dai loro cari" in seguito ai combattimenti, ha riferito la Croce Rossa in un comunicato.
Morte di Navalny, la Finlandia convoca l'ambasciatore russo
L'ambasciatore russo in Finlandia è stato convocato oggi al ministero degli Esteri di Helsinki "riguardo la morte di Alexey Navalny", la cui morte, in carcere all'età di 47 anni, è stata annunciata venerdì scorso. E' quanto fa sapere il ministero via X, spiegando come l'obiettivo sia sottolineare che "la Russia è responsabile e chiedere un'inchiesta completa e trasparente". "Continuiamo a chiedere - conclude - il rilascio di tutti i prigionieri politici in Russia".
Borrell: "Putin e suo regime dovranno rispondere di morte Navalny"
"Vladimir Putin ed il suo regime dovranno rispondere della morte di Alexei Navalny". Lo ha dichiarato sul social X l'Alto rappresentante per la politica estera dell'Ue, Josep Borrell, che ha espresso "le più sentite condoglianze" alla vedova del dissidente russo, Yulia Navalnaya.
"Come Yulia ha detto, Putin non è la Russia. La Russia non è Putin", ha aggiunto Borrell, annunciando che "continueremo nel nostro sostegno alla società civile e ai media indipendenti russi".
Tajani: "Navalnaya determinata, si batte per la libertà"
"Yulia Navalnaya è una donna che vuole continuare a battersi per difendere la libertà nel suo Paese e ha ribadito che la Russia non è Putin e Putin non è la Russia, l'abbiamo trovata determinata". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani a margine del Consiglio Esteri a Bruxelles. "Borrell, a nome di tutti noi, le ha assicurato che continueremo a sostenere il diritto di espressione in Russia, di poter condurre battaglie politiche e chiederemo la liberazione di tutti i prigionieri politici", ha aggiunto il titolare della Farnesina.
Baltici: "Le presidenziali russe in Ucraina sono illegali"
"Non riconosceremo la validità dei risultati delle elezioni presidenziali russe che si terranno nei territori ucraini occupati e temporaneamente annessi dalla Russia": lo hanno annunciato in una dichiarazione congiunta i ministri degli Esteri di Lituania (Gabrielius Landsbergis), Lettonia (Krisjanis Karins) ed Estonia (Margus Tsahkna). "La leadership politica della Russia e coloro che sono coinvolti nell'organizzazione di tali azioni - si legge ancora nella dichiarazione - saranno ritenuti responsabili delle conseguenze di queste azioni illegali". Nel testo, i tre ministri hanno rimarcato che le elezioni nei territori occupati rappresentano una grave violazione del diritto internazionale, della carta delle Nazioni unite e della sovranità e integrità territoriale dell'Ucraina.
Ucraina, la Croce Rossa indaga sulla sorte di 23 mila dispersi in guerra
La Croce Rossa (Cicr) sta cercando di scoprire cosa sia successo alle 23.000 persone scomparse nel caos della guerra russa in Ucraina. L'organizzazione umanitaria ha fatto sapere che sta indagando per determinare se siano stati catturati, uccisi o abbiano perso i contatti dopo essere fuggiti dalle loro case. Poco dopo l'invasione delle truppe di Mosca nel febbraio 2022, il Cicr ha creato un ufficio ad hoc all'interno della sua Central Tracing Agency (Cta). "Non sapere cosa sia successo a una persona cara è straziante, e questa è la tragica realtà per decine di migliaia di famiglie, che vivono in uno stato di costante angoscia", ha detto in una nota il capo dell'ufficio Dusan Vujasanin. "Le famiglie hanno il diritto di sapere cosa è successo ai loro parenti e, quando possibile, di scambiare notizie con loro". Negli ultimi due anni ha ricevuto più di 115.000 telefonate, richieste online, lettere e visite da parte di familiari disperati provenienti sia dalla Russia che dall'Ucraina alla ricerca di parenti scomparsi. Entro la fine di gennaio, l'organizzazione e i suoi partner hanno contribuito a fornire informazioni a 8.000 famiglie, ma molte altre famiglie "rimangono senza notizie", ha sottolineato Vujasanin. L'ufficio agisce come intermediario neutrale tra Mosca e Kiev, raccogliendo, centralizzando, salvaguardando e trasmettendo informazioni da una parte all'altra.
Kiev: "I russi stanno attaccando Zaporizhzhia e avanzano"
Le truppe ucraine stanno affrontando "pesanti attacchi" dell'esercito russo che sta avanzando nella regione meridionale di Zaporizhzhia. Lo hanno dichiarato i vertici delle forze armate di Kiev dopo che la scorsa settimana Mosca ha ottenuto il più significativo successo sul territorio prendendo il controllo di Avdiivka, nella regione orientale di Donetsk, dalla cattura di Bakhmut nel maggio del 2023. L'alto comandante ucraino, Oleksandr Tarnavsky, ha dichiarato che la Russia sta lanciando attacchi multipli vicino al villaggio di Robotyne, uno dei pochi luoghi in cui Kiev era riuscita a riguadagnare terreno durante la controffensiva.
Liz Cheney denuncia: "Nel partito repubblicano c'è ala pro-Putin"
Liz Cheney denuncia: "Nel partito repubblicano c'è una ala favorevole a Vladimir Putin. E credo che in questo ciclo elettorale dobbiamo assicurarsi che l'ala di Putin non conquisti la West Wing della Casa Bianca". L'ex deputata repubblicana, nemica di Donald Trump, critica poi l'ex presidente: "Ha detto chiaramente che gli Stati Uniti non rispetteranno gli impegni presi con la Nato. Non riesco a immaginare altri presidenti americani dire una cosa del genere. E' ignorante e pericoloso".
Media: "Confermati almeno 44.654 soldati russi morti in Ucraina"
Attraverso una ricerca open source, il media indipendente russo Mediazona, insieme con Bbc Russia, ha confermato i nomi di 44.654 soldati russi uccisi dall'inizio dell'invasione dell'Ucraina, nel febbraio 2022. L'inchiesta è stata rilanciata dal Kyiv Independent. Dall'ultimo aggiornamento di Mediazona all'inizio di febbraio, all'elenco dei soldati russi morti in Ucraina sono stati aggiunti i nomi di 1.194 militari. Il report precisa che le cifre reali sono notevolmente più elevate poiché le informazioni finora verificate provengono da fonti pubbliche, inclusi necrologi, messaggi di parenti, notizie sui media regionali e rapporti delle autorità locali. Nelle ultime due settimane sono stati aggiunti all'elenco 15 militari con gradi di colonnello e superiori. Da quando la Russia ha iniziato la guerra, oltre 3.100 ufficiali, di cui 379 con il grado di tenente colonnello o superiore, sono stati uccisi in combattimento in Ucraina. Quasi 5.354 vittime sono state contate tra i soldati russi appena reclutati. Ad oggi, il generale Oleg Tsokov, vice comandante del distretto militare meridionale, è l'ufficiale militare russo più alto in grado ad essere stato ucciso. La maggior parte dei soldati morti in battaglia proveniva da Rostov, Sverdlovsk, Bashkiria, Chelyabinsk e dalla repubblica di Buriazia. Le stime totali delle vittime molto a seconda della fonte: alti funzionari della Difesa statunitense stimano che finora siano stati uccisi o feriti circa 315.000 soldati russi. Al 18 febbraio, lo Stato maggiore delle forze armate ucraine afferma che la Russia ha perso 402.430 soldati.
Mosca: "Kiev ha avvelenato governatori Kherson e Luhansk"
Mosca ha accusato Kiev di aver avvelenato i governatori che aveva insediato a Kherson e Luhansk. Lo ha detto il ministero della Difesa russo sostenendo che Leonid Pasechnik, ex ufficiale dei servizi di sicurezza ucraini diventato separatista filo-russo, è stato ''gravemente avvelenato'' il 5 dicembre scorso ''con composti fenolici".
L'ex sindaco della città di Kherson e deputato filo-russo nel parlamento ucraino Vladimir Saldo sarebbe invece stato ricoverato il 9 agosto del 2022 con sintomi da avvelenamento. Entrambi gli uomini sono ancora vivi.
Le regioni di Kherson e Luhansk erano tra le quattro province ucraine che la Russia ha dichiarato di aver annesso nel settembre 2022, anche se non ne controllava completamente nessuna.
Zelensky al fronte orientale a Kupyansk con i soldati
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha raggiunto il fronte orientale a Kupyansk dove si trova il posto di comando del battaglione della 14ma brigata meccanizzata. Lo rende noto il sito della Presidenza ucraina. La visita di Zelenky al fronte è la prima da quando l'esercito russo, due giorni fa, è riuscito a conquistare Avdiivka. Il capo di Stato ha incontrato i militari e ha premiato con medaglie i difensori ucraini. "Sono felice di essere qui oggi per vedervi, per congratularmi con voi, per esprimere gratitudine a nome di tutti gli ucraini, di tutta l'Ucraina", ha detto.
Von der Leyen: "Navalny ucciso deliberatamente, Putin spietato"
"Tutto indica che" Navalny "è stato assassinato deliberatamente. E ciò dimostra la spietatezza e la perfidia di Putin, per il quale nessuna vita umana conta davvero". Lo ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in conferenza stampa a Berlino con il presidente della Cdu Friedrich Merz, riportando alcuni passaggi del colloquio intrattenuto nel fine settimana con Yulia Navalnaya, la vedova di Alexei Navalny, ai margini della Conferenza sulla sicurezza di Monaco.
Navalny: "Identificati a Milano ma non facevamo nulla di male"
"Non abbiamo fatto nulla di male. Stavamo parlando, avevamo solo l'idea di condividere il dolore": Marina Davydova, dell'associazione Annaviva, racconta in questo modo di quanto accaduto ieri ai giardini Anna Politkovskaja a Milano, quando le persone arrivate per commemorare Alexei Navalny e lasciare un fiore sono state identificate. "Siamo rimasti stupefatti, noi e anche gli italiani che si sono sentiti come in Russia e i russi - ha osservato - si sono spaventati tantissimo. Sono persone che in Russia sono scappate dal regime. "Ci siamo riuniti per commemorare Navalny, non era una manifestazione. Volevamo solo lasciare una foto o un fiore. Una decina di persone in silenzio. Quando siamo arrivati - ha aggiunto Davydova - c'era già personale in borghese che ci stava aspettando. Dopo un po' hanno chiesto a tutti di identificarsi. Non abbiamo dato loro motivo. Si sono avvicinati a ciascuno che arrivava e hanno chiesto documento e residenza, cosa che ci ha lasciato perplessi per il fatto in sé, non per i modi, perché non abbiamo fatto nulla di male: volevamo solo commemorare Navalny". Questa sera, sempre a Milano, in piazza Scala alle 19 è previsto un presidio per Navalny. "Scenderemo in Piazza della Scala per ricordare Alexey Navalny. Portate torce, lumini o qualsiasi altra cosa sicura per la gente attorno. Navalny è vivo nei nostri cuori!" è l'invito pubblicato sulla pagina Facebook della Comunità dei russi liberi.