Sparatoria a parata Super Bowl a Kansas City, un morto e 22 feriti. Escluso terrorismo
Il bilancio dei feriti sale a 29 se, oltre alle persone colpite da armi da fuoco, si contano anche quelle rimaste ferite in altri modi. L'unica vittima è Lisa Lopez, dj dell'emittente radiofonica locale Kkfi. Escluso il terrorismo. Anche due minori tra gli arrestati
- E’ di una donna morta e 22 persone con ferite d'arma da fuoco, tra cui 8 bambini, l'ultimo bilancio della sparatoria avvenuta nel centro di Kansas City durante la parata per la vittoria dei Chiefs al Super Bowl
- Il numero dei feriti sale però a 29 se ci considerano anche le persone che sono rimaste ferite in altri modi. Il Children's Mercy Hospital ha affermato di aver curato 12 pazienti, di cui undici erano bimbi tra i 6 e i 15 anni
- L'unica vittima è stata identificata dall'emittente radiofonica locale Kkfi come uno dei suoi dj: Lisa Lopez
- La polizia di Kansas City ha escluso la pista terroristica o dell'estremismo. Il capo della polizia, Stacey Graves, ha spiegato che l'aggressione è stata motivata da una disputa personale
- Ci sono anche due minorenni tra le persone arrestate dalla polizia. Lo ha dichiarato il capo della polizia di Kansas City spiegando che ''l'indagine è ancora in corso'' e le persone arrestate ''non sono ancora state incriminate. Abbiamo 24 ore di tempo per incriminarle o rilasciarle''
- La sparatoria è avvenuta nella piazza principale della città mentre si festeggiavano i Kansas City Chiefs, la squadra che domenica ha vinto il Super Bowl e il titolo di campione degli Stati Uniti di football americano
- Pochi minuti dopo la conclusione della parata sono stati uditi diversi spari che hanno seminato il panico tra la folla. E' iniziato un fuggi fuggi generale, ostacolato dalle transenne di metallo installate per proteggere il corteo
- La gente scappava gridando e cercando riparo nelle vie laterali o gettandosi a terra. La polizia ha subito lanciato l'allarme via X, invitando ad allontanarsi dall'epicentro della sparatoria, Union Station
- Il capitano della polizia Jake Becchina ha spiegato che "alla fine della parata sono stati sparati colpi e molte persone sono state colpite”
- Alla parata c'erano tutte le stelle della squadra di football. "Ho il cuore spezzato per la tragedia accaduta”, ha scritto il giocatore di football americano Travis Kelce sul suo account X, dopo la sparatoria avvenuta ieri alla parata per la vittoria dei suoi Chiefs nel Super Bowl
- “Il mio cuore è con tutti coloro che sono venuti a festeggiare con noi e sono rimasti colpiti. Kansas City, sei importantissima per me". Ha concluso Kelce. Assente la fidanzata e popstar Taylor Swift
- Il presidente americano Joe Biden ha esortato nuovamente il Congresso ad agire contro la violenza delle armi da fuoco
- "Insieme a Jill prego per le persone uccise e ferite, affinché il nostro Paese trovi la determinazione per porre fine a questa insensata epidemia di violenza delle armi che ci sta dilaniando", ha affermato in un comunicato stampa diffuso dalla Casa Bianca
- "Gli eventi di oggi dovrebbero toccarci, scioccarci e spingerci ad agire", ha aggiunto il presidente Usa invitando gli americani a "far sentire la propria voce al Congresso in modo da poter finalmente agire per vietare le armi d'assalto, limitare i caricatori ad alta capacità, rafforzare i controlli sui precedenti penali e tenere le armi fuori dalle mani di coloro che non hanno alcun diritto di possederle o maneggiarle"