Guerra Ucraina Russia, Zelensky nomina il generale Syrsky capo delle Forze armate

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La nomina è arrivata dopo la rimozione di Valery Zaluzhny. Lo ha annunciato lo stesso presidente ucraino su Telegram. Le forze russe, che da mesi cercano di accerchiare Avdiivka, nell'Ucraina orientale, stanno attaccando "con grande spiegamento di forze", ha riferito il sindaco. Attacco, nella notte, di droni russi sulla città di Odessa. Non ci sono stati né morti né feriti. Ok della Camera al decreto armi all'Ucraina

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Hrw: a Mariupol 8mila morti, peggiore capitolo invasione russa

Dall'analisi di immagini satellitari, foto e video dei principali cimiteri di Mariupol, in Ucraina sud-orientale,  è emerso che più di 10.000 persone sono state sepolte nella città tra marzo 2022 e febbraio 2023: confrontando l'aumento delle tombe con il tasso medio di mortalità della città, le organizzazioni Human Rights Watch e Truth Hounds stimano che almeno 8mila persone siano morte a causa di combattimenti o per cause legate alla guerra, non si sa quanti fossero civili. Il report di 224 pagine, "'Our City Was Gone': Russia's Devastation of Mariupol, Ukraine", un documento multimediale digitale con un video di 20 minuti, afferma che "il numero totale di morti potrebbe essere molto più alto: alcune tombe contenevano più corpi e i resti di altri sono stati probabilmente sepolti dalle macerie. Alcuni potrebbero essere rimasti in tombe di fortuna e altri potrebbero essere morti in seguito. Alcuni parenti dei dispersi stanno ancora cercando i loro cari". "La devastazione di Mariupol da parte delle forze russe è uno dei capitoli peggiori dell'invasione dell'Ucraina", ha dichiarato Ida Sawyer, responsabile crisi e conflitti di Human Rights Watch. "Il presidente russo Vladimir Putin e altri alti funzionari dovrebbero essere indagati e adeguatamente perseguiti per il loro ruolo negli evidenti crimini di guerra commessi dalle forze russe durante i combattimenti, e la Russia dovrebbe fornire risarcimenti alle vittime delle violazioni delle leggi di guerra e alle loro famiglie", si legge nel rapporto. 

Ucraina, Scholz: vittoria russa colpo a ordine liberale mondiale

"Non fate errori, una vittoria russa in Ucraina non sarebbe solo la fine dell'Ucraina come stato libero, democratico e indipendente, cambierebbe anche in modo drammatico il volto dell'Europa". Lo ha scritto il cancelliere tedesco Olaf Scholz, in un editoriale per il Wall Street Journal che suona come un appello al Congresso americano, dove restano bloccati i fondi per Kiev, alla vigilia della sua visita alla Casa Bianca.  E ancora, ha avvertito Scholz, "sarebbe un duro colpo per l'ordine mondiale liberale, il brutale tentativo della Russia di sottrarre il territorio con la forza potrebbe servire da modello per altri leader autoritari in tutto il mondo". Il cancelliere ha ribadito quindi il messaggio: "Dobbiamo fare del nostro meglio per impedire alla Russia di vincere. Se non lo facciamo, potremmo presto svegliarci in un mondo ancora più instabile, minaccioso e imprevedibile di quello che era durante la Guerra Fredda". "Nonostante il nostro sostegno - ha scritto ancora Scholz - l'Ucraina potrebbe presto trovarsi ad affrontare gravi carenze di armi e munizioni. Alcuni impegni finanziari sono già scaduti e altri devono essere prorogati. Le conseguenze e i costi a lungo termine del mancato stop all'aggressione (del presidente russo Vladimir Putin) supererebbero qualsiasi investimento che stiamo facendo ora".

Ue: non abbiamo illusioni sull'esito delle elezioni russe

"Non abbiamo illusioni sull'esito delle elezioni presidenziali in Russia". Lo ha detto Peter Stano, portavoce per gli affari Esteri della Commissione Europea commentando l'esclusione alla corsa del candidato pacifista Boris Nadezhdin. "Illustra molto bene l'atmosfera che c'è in Russia al momento, la campagna elettorale avviene in un ambiente altamente controllato in cui le voci indipendenti, sia dei media che dell'opposizione, vengono costantemente 'asfaltate'", ha aggiunto. 

Ucraina, accordo Italia-Unesco per copertura tetto cattedrale Odessa

Nel quadro della missione a Kiev dell’inviato speciale del ministro degli Esteri per la Ricostruzione dell’Ucraina, Davide La Cecilia, ha avuto luogo la cerimonia di firma dell’accordo tra l’Italia e l’Unesco per un contributo finanziario di 500mila euro, provenienti dalla cooperazione italiana, finalizzato a realizzare una prima copertura al tetto della Cattedrale della Trasfigurazione di Odessa, monumento gravemente danneggiato dai bombardamenti russi del 23 luglio scorso. Si tratta di un intervento importante a tutela di uno degli edifici simbolo della storia culturale e religiosa della città. “L’Italia è fortemente impegnata, con le sue istituzioni e il suo sistema produttivo, nel sostegno alla ricostruzione dell’Ucraina - ha dichiarato l’Ambasciatore Pier Francesco Zazo - Come ricordato anche dal vice premier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, abbiamo una straordinaria capacità nella protezione e salvaguardia del patrimonio culturale e urbanistico internazionale”.

Ucraina, Ue: intervista a Putin? È un bugiardo cronico

"Non abbiamo visto l'intervista perchè è programmata fra un po' ma possiamo tutti immaginare che cosa potrebbe dire Putin. E' un bugiardo cronico che diffonde bugie sulla sua illegale aggressione contro il popolo ucraino". Lo ha dichiarato il portavoce dell'Ue per la Politica estera, Peter Stano, rispondendo a una domanda al briefing quotidiano con la stampa sull'intervista del giornalista americano, Tucker Carlson, al presidente russo, Vladimir Putin.

Ucraina, Kiev: Mosca cerca di sfondare a Chasiv Yar, vicino a Bakhmut

Le forze russe stanno tentando di sfondare le difese ucraine nell'area di Chasiv Yar vicino a Bakhmut. Lo ha dichiarato il servizio stampa delle forze di terra dell'esercito ucraino dopo la visita del colonnello generale Oleksandr Syrskyi alle unità militari che detengono la difesa nel settore di Bakhmut.

Le truppe di Mosca stanno attaccando con piccoli gruppi d'assalto, supportati da droni e artiglieria, hanno detto i militari. Chasiv Yar, a circa 10 chilometri a ovest di Bakhmut, è la città che era diventata l'epicentro dei combattimenti tra le truppe ucraine e russe prima di cadere in mano russa nel maggio 2023.

Ucraina: 4,31 milioni sotto protezione temporanea in Ue

Al 31 dicembre 2023, 4,31 milioni di cittadini fuggiti dall'Ucraina a seguito dell'invasione russa del 24 febbraio 2022, godevano dello status di protezione temporanea nell'Ue. E' quanto emerge dai dati pubblicati dall'Eurostat. I principali Paesi dell'Ue che ospitano beneficiari di protezione temporanea dall'Ucraina sono stati la Germania (1.251.245 persone; 29,0% del totale dell'Ue), Polonia (954.795; 22,1%) e Repubblica ceca (373.035; 8,7%). Rispetto alla fine di novembre 2023, i maggiori aumenti assoluti nel numero di beneficiari sono stati osservati in Germania (+15.285; +1,2%), Repubblica Ceca (+3.705; +1,0%) e Spagna (+2.255; + 1,2%). Il numero dei beneficiari è leggermente diminuito in tre paesi dell'Ue, vale a dire Italia (-125 persone; -0,1%), Francia (-245 persone; -0,4%) e Polonia (-315 persone). 

Cremlino, 'intervista a Putin? Il mondo conosca la sua opinione'

"Per noi è importante assicurare che quante più persone al mondo conoscano la visione globale e l'opinione del capo di Stato russo": lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov,  parlando dell'intervista a Putin dell'ex anchor di Fox news, Carlson Tucker. "Lo stesso Carlson e il suo arrivo in Russia per intervistare Putin è stato un evento che ha avuto una risonanza speciale sia negli Stati Uniti che nel nostro Paese", ha detto ancora Peskov. Lo riporta l'agenzia di stampa statale russa Tass.

Kiev, 'in regione Zaporizhzhia oltre 1.200 residenti detenuti'

Oltre 1.200 residenti della regione di Zaporizhzhia, nell'Ucraina sud-orientale, sono detenuti dalle forze russe: lo ha reso noto il capo dell'Amministrazione militare regionale, Ivan Fedorov, sottolineando che questa cifra potrebbe essere molto più alta. Lo riporta Ukrinform. "Secondo i registri ufficiali, ci sono 1.200 persone in prigionia. La mia opinione è che siano circa il doppio", ha affermato Fedorov durante una conferenza stampa. L'alto funzionario ha invitato i residenti a lasciare la regione, sottolineando che nessuno può fornire loro garanzie di sicurezza. Fedorov ha aggiunto che a Zaporizhzhia è stato istituito un quartier generale separato basato sul Centro di assistenza per sfollati interni di Melitopol 'Same Tut' che raccoglie informazioni sulle persone rapite. 

Gb, Avdiivka rimane una priorità delle forze russe

La città di Avdiivka, nell'Ucraina orientale, rimane una priorità delle operazioni delle forze russe nel Paese: lo scrive il ministero della Difesa britannico nel suo aggiornamento di intelligence. L'esercito russo continua i suoi attacchi nella parte sud-orientale della città, dove si registrano combattimenti nelle strade, si legge nel rapporto pubblicato su X. Nelle ultime due settimane, ricordano gli esperti di Londra, le truppe russe hanno schierato ulteriori forze nel settore di Avdiivka, aumentando la pressione sulle posizioni ucraine attorno alla città. I soldati ucraini, nel frattempo, continuano a condurre contrattacchi per garantire il mantenimento della principale via di rifornimento. Secondo l'intelligence britannica, nelle ultime quattro settimane, circa 600 munizioni guidate sono state lanciate contro le posizioni ucraine ad Avdiivka da aerei tattici. In particolare, martedì scorso (5 febbraio), gli aerei russi hanno aumentato il numero di attacchi con munizioni guidate da 30 a 50 al giorno, il 66% in più rispetto alle due settimane precedenti. "La Russia quasi certamente continuerà la sua pressione offensiva in quest'area nelle prossime settimane - conclude il rapporto -, con un notevole uso di aerei tattici per sostenere i suoi sforzi". 

Ucraina: via libera della Camera al decreto armi

La Camera ha dato il via libera al decreto che proroga l'autorizzazione alla cessione di mezzi, materiali ed equipaggiamenti militari in favore delle autorità governative dell'Ucraina. Il provvedimento, già approvato dal Senato, è passato con 218 voti a favore.

Media russi, verso bocciatura candidatura Nadezhdin

La Commissione elettorale centrale russa ha dichiarato non valide oltre 9.000 delle circa 105.000 firme presentate dal candidato antiguerra alla presidenza della Repubblica Boris Nadezhdin, dopo averne esaminate 60.000. Lo riferisce l'agenzia Ria Novosti. Poiché il margine consentito di firme non valide è del 5%, la candidatura di Nadezhdin dovrebbe quindi essere bocciata. 

'Esercito russo ha accerchiato e sta assaltando Avdiivka'

Le forze russe, che da mesi cercano di accerchiare Avdiivka nell'Ucraina orientale, stanno attaccando la città "con grande spiegamento di forze", ha riferito giovedì il sindaco della città, descrivendo la situazione come "semplicemente irreale" in alcuni punti. "Purtroppo il nemico ci sta attaccando da tutti i lati, non c'è una sola parte della nostra città che sia più o meno tranquilla. Stanno attaccando con forze molto grandi", ha dichiarato Vitaly Barabach in televisione. Secondo gli analisti, Vladimir Putin ha indicato al suo esercito la presa di Avdiivka come una priorità prima delle elezioni presidenziali di marzo. 

Sindaco Avdiika, russi attaccano "con molte forze"

Un gran numero di forze russe stanno spingendo per catturare la città ucraina in prima linea di Avdiivka da più parti, ha detto il sindaco Vitaly Barabash. "Purtroppo il nemico preme da tutte le direzioni, non c'è una sola parte della nostra città che sia più o meno calma. Anzi, stanno attaccando con forze molto grandi", ha detto ai media statali il primo cittadino. 

Al via in Aula Montecitorio dichiarazioni di voto

Sono iniziate nell'Aula di Montecitorio le dichiarazioni di voto sul decreto Ucraina. Ieri sono stati respinti i quattro emendamenti e i quattro ordini del giorno presentati dalle opposizioni alla misura che proroga l'autorizzazione alla cessione di mezzi, materiali ed equipaggiamenti militari in favore delle autorità governative di Kiev. 

Mosca, 'Kiev ha bombardato Donetsk, Makeevka e Gorlovka'

Le forze armate ucraine hanno bombardato Donetsk, Makeyevka e Karlovka. Lo ha riferito su Telegram l'ufficio di rappresentanza della autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk (Dpr) presso il Centro comune per il controllo e il coordinamento delle questioni relative ai crimini di guerra dell'Ucraina.

"Dopo la mezzanotte - comunica la Dpr - sono stati registrati bombardamenti dalle formazioni armate dell'Ucraina nella direzione di Karlovka e della città di Donetsk, dove sono stati lanciati tre razzi. Stamattina alle 7 e alle 8,40, sono stati colpiti i distretti Chervonogvardeisky, Nikitovsky e Gorlovka di Makeyevka, ancora una volta con tre missili".

Mosca, 'distrutto drone Kiev sulla Crimea'

I sistemi di difesa aerea russi hanno distrutto un drone ucraino sul territorio della Repubblica di Crimea. Lo ha riferito il Ministero della Difesa di Mosca, precisando che "questa notte è stato fermato il tentativo del regime di Kiev di effettuare un attacco terroristico utilizzando un Uav contro obiettivi sul territorio della Federazione Russa. Il veicolo aereo senza pilota ucraino è stato distrutto dai sistemi di difesa aerea in servizio sul territorio della Repubblica di Crimea". 

Putin, 'lavoriamo con Hamas per aiutare gli ostaggi'

La Russia sta ottenendo "alcuni risultati" per fornire assistenza agli ostaggi nella Striscia di Gaza, lavorando a contatto con "l'ala politica di Hamas". Lo ha detto il presidente Vladimir Putin in un incontro con il rabbino capo della Russia, Berel Lazar, e il capo della Federazione delle comunità ebraiche del Paese, Alexander Boroda. Mosca, ha aggiunto Putin, citato dall'agenzia Interfax, sta aiutando non solo i suoi cittadini ostaggi, ma anche cittadini di altri Paesi, "comprese persone anziane e membri di famiglie sopravvissute all'Olocausto".

Rinviata la visita di Putin in Turchia

Il presidente turco Recep Tayyip ha intenzione di insistere con il presidente russo Vladimir Putin per organizzare un incontro con l'omologo ucraino Volodimir Zelensky. A riportare la notizia è l'agenzia russa Ria Novosti, che cita fonti diplomatiche turche. Erdogan è però costretto ad attendere per realizzare il proprio intento. Putin era atteso infatti in Turchia il 12 febbraio, ma in base a quanto trapelato da fonti turche e poi confermato dall'agenzia russa Tass, la visita del presidente russo è destinata a essere rinviata. Nonostante l'incontro di febbraio tra il leader russo ed Erdogan fosse stata confermata appena domenica scorsa dal ministro degli Esteri di Ankara, Hakan Fidan, una data ufficiale non è mai stata annunciata. Fughe di notizie apparse sui media avevano comunque individuato nel 12 febbraio la data prescelta per il primo incontro tra Putin e un leader Nato dall'inizio dell'invasione dell'Ucraina. Tuttavia il portavoce del Cremlino, Dimitry Peskov, aveva smentito che vi fosse già una data. Sempre secondo Ria Novosti, la missione in Turchia di Putin potrebbe essere rinviata a una data compresa tra fine aprile e inizio maggio. "Si tratta di una visita che ci darà la possibilità di trattare diversi temi", aveva detto Fidan, citando Medio Oriente, Ucraina, Siria ed energia prima della notizia del rinvio dell'incontro. La Turchia ha da poco ratificato, dopo un anno e mezzo di attesa, il protocollo che sancisce l'ingresso nella Nato della Svezia. 

Kiev: 11 droni russi abbattuti su oltre 4 regioni

Citata dai media locali, l'aeronautica militare dell'Ucraina afferma di aver abbattuto stanotte 11 droni d'attacco di tipo Shahed lanciati dalla Russia. Kiev rende noto che le forze di Mosca hanno lanciato un totale di 17 attacchi che hanno preso di mira principalmente le regioni ucraine di Mykolaiv, Odesa, Vinnytsia e Dnipropetrovsk.

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