L'evento non pone alcun rischio per il pubblico e non vi è alcun impatto ambientale fuori dal sito" ha affermato Agenzia internazionale per l'energia atomica in un comunicato
Ieri mattina, il rudere radioattivo della centrale nucleare di Fukushima Daiichi ha riservato l’ennesima brutta sorpresa: la tv pubblica giapponese NHK ha rivelato che “è stata scoperta acqua contenente materiali radioattivi che fuoriusciva dal condotto di scarico di un edificio che ospita apparecchiature per la depurazione dell’acqua contaminata, formando una pozza”. Sono circa 5,5 le tonnellate di acque con materiale radioattivo fuoriuscite dalla centrale nucleare, lo rende noto la Fukushima Central Television citando la Tokyo Electric Power Company (Tepco) e spiegando che la perdita si è verificata verso le 8.53 di ieri, ora locale.
Si stima la fuoriuscita di 22 miliardi di becquerel
La perdita d’acqua è stata trovata dal punto di scarico di un sistema di purificazione e la NHK scrive: “Si stima che l’acqua fuoriuscita contenesse circa 22 miliardi di becquerel di sostanze radioattive che emettono raggi gamma, come il cesio-137, superando di gran lunga lo standard nazionale di 100 milioni di becquerel”.
La scoperta grazie a un’ispezione
I lavoratori, durante una ispezione, hanno individuato una perdita da un dispositivo utilizzato per purificare l'acqua contaminata dal nucleare. La maggior parte dell'acqua fuoriuscita sembrerebbe essere entrata nel terreno e una verifica nel canale vicino non ha rilevato un cambiamento significato nel livello di radiazioni. La Tepco ha spiegato che l'acqua è fuoriuscita in una zona nella quale è vietato l'accesso, ma che “prevede di rimuovere il terreno intorno all'area dato che "potrebbe essere rimasto contaminato”.
La dichiarazione di Aiea
L'Aiea a sua volta afferma: "La Tepco ha confermato che non vi è stata alcuna fluttuazione significativa nelle misurazioni delle radiazioni registrate nel sito. L'evento non pone alcun rischio per il pubblico e non vi è alcun impatto ambientale fuori dal sito", ha affermato Agenzia internazionale per l'energia atomica in un comunicato. La dichiarazione afferma inoltre che l'acqua fuoriuscita proveniva dal sistema di filtraggio dell'acqua "come parte delle attività di smantellamento in corso nel sito". L'evento non sarebbe correlato allo scarico dell'acqua trattata dall'ALPS (Advanced Liquid Processing System) secondo l'Aiea.