L'uomo è stato dichiarato morto alle 20:25 ora locale. "Stasera l'Alabama fa compiere all'umanità un passo indietro. Me ne vado con amore", sono state le sue ultime parole. Il via libera alla procedura è arrivato solo dopo il pronunciamento della Corte Suprema degli Stati Uniti, che ha respinto l’ultima petizione presentata dai legali dell’uomo. Il gas ha provocato un decesso per soffocamento. Era stato condannato a morte per aver commesso un omicidio nel 1988, quando uccise a coltellate la moglie di un predicatore
Kenneth Smith è stato giustiziato con azoto puro nel penitenziario di Holman ad Atmore, in Alabama. È la prima volta nella storia che una condanna a morte viene eseguita con questo metodo, mai testato prima sugli umani. Il via libera alla procedura, inizialmente prevista alle 18 ora locale e poi slittata di oltre un'ora, è arrivato solo dopo il pronunciamento della Corte Suprema degli Stati Uniti, che ha respinto anche l’ultima petizione presentata dai legali dell’uomo per fermare l’esecuzione tramite azoto. La decisione è stata presa con i giudici liberal contrari.
Secondo quanto si è appreso, erano cinque i testimoni presenti nella stanza accanto a quella dove è stata eseguita la sentenza, membri della famiglia e amici di Smith. Al condannato è stata fatta indossare una maschera attraverso la quale è stato somministrato il gas: una procedura che porta al decesso per soffocamento. L'uomo è stato dichiarato morto alle 20:25 ora locale. Si tratta del primo caso al mondo: pur essendo stata utilizzata in passato per sopprimere animali domestici, questa procedura non era mai stata eseguita sugli esseri umani.
Le ultime parole
Secondo i testimoni che hanno assistito all'esecuzione, poco prima di indossare la maschera che gli avrebbe fatto inalare il gas, Smith ha pronunciato le ultime parole: "Stasera l'Alabama fa compiere all'umanità un passo indietro. Me ne vado con amore, pace e luce, vi amo. Grazie per avermi sostenuto". Il governatore dell'Alabama ha confermato che la sentenza di morte era stata eseguita con un messaggio: "Dopo 30 anni e vari tentativi per ingannare il sistema, Smith ha risposto per i suoi orrendi crimini"
L'omicidio e la prima esecuzione fallita
L’uomo, 58 anni, era stato condannato a morte per aver commesso un omicidio su commissione nel 1988, quando insieme a un complice uccise a coltellate la moglie di un predicatore. Per quel delitto, Kenneth Smith – all’epoca poco più che ventenne - aveva preso un compenso di mille dollari.
L'uomo era sopravvissuto a una prima esecuzione che sarebbe dovuta avvenire nel novembre del 2022 tramite iniezione letale. Dopo quattro ore, infatti, le autorità non erano ancora riuscite ad individuare la vena giusta nel braccio del condannato. L'esecuzione era stata dunque interrotta.
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Le ultime ore di Kenneth Smith
Prima dell'esecuzione tramite inalazione di azoto, un portavoce del dipartimento penitenziario dell’Alabama aveva reso pubbliche le ultime ore di Smith. Mercoledì e giovedì l’uomo ha ricevuto nove visite e parlato al telefono con la moglie in entrambi i giorni. Mercoledì ha rifiutato la colazione e non ha mangiato a pranzo, limitandosi a consumare parzialmente la cena. Infine giovedì, poche ore prima dell’esecuzione, ha accettato la colazione e l'ultimo pasto, a base di bistecca, patatine fritte e uova.