Si tratta della quarta agitazione in due mesi dei macchinisti che chiedono una riduzione di orario di lavoro e aumento di stipendio. Ecco come impatta sulla circolazione ferroviaria continentale
Dopo i treni merci stopppati dalle 18 di ieri, il più lungo sciopero mai proclamato nelle ferrovie tedesche sta colpendo anche i convogli per passeggeri fermi dalle due della scorsa notte. Si tratta della quarta agitazione in due mesi dei macchinisti che chiedono una riduzione di orario di lavoro e aumento di stipendio. La protesta durerà sei giorni, fino a lunedì prossimo. Come ha segnalato la portavoce delle stesse Ferrovie (Deutsche Bahn), la loro astensione dal lavoro sta avendo ripercussioni anche sul traffico merci europeo.
Anche il trasporto europeo ne risentirà
"Questo sciopero di sei giorni (...) è il più lungo nella storia della Deutsche Bahn", ha sottolineato la sua portavoce, Anja Broeker, in dichiarazioni a giornalisti rilanciate in video dal sito del quotidiano Welt. "Alcuni treni merci sono in sciopero e questo ha un impatto anche sul trasporto merci europeo" che avviene "attraverso le Alpi" o va "verso la Scandinavia o i porti marittimi in Olanda e Belgio", ha riferito la portavoce sottolineando che "anche il trasporto merci europeo ne risente".