Guerra Ucraina Russia. La Nato lancia un'esercitazione anti-Russia da 90mila uomini

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Steadfast Defender 2024 "è l'esercitazione più massiccia da decenni a questa parte", ha detto il Comandante supremo alleato per l'Europa, il generale Christopher Cavoli. Biden sollecita il Congresso americano ad approvare rapidamente i nuovi aiuti per Kiev, ammonendo che in ballo c'è anche la sicurezza di Usa e Nato. Il ministro delle Forze Armate, Lecornu, ha annunciato che la Francia consegnerà 6 Caesar nelle prossime settimane ed è in grado di produrne altri 72 nel 2024 per l'Ucraina

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L'Estonia rescinde accordo assistenza giudiziaria con la Russia

Il governo estone ha approvato oggi una risoluzione che prevede l'uscita dell'Estonia dall'accordo di mutua assistenza giudiziaria con la Russia. "Uno dei prerequisiti dell'accordo è la fiducia nel sistema giuridico dell'altro paese. Noi non abbiamo fiducia nella Russia", ha affermato il ministro degli Esteri, Margus Tsahkna. "Finché continua l'aggressione su vasta scala della Russia contro l'Ucraina - ha continuato il politico estone - dobbiamo aumentare i nostri sforzi per isolare la Russia sulla scena internazionale: il nostro obiettivo è di dimostrare che non intendiamo collaborare con l'aggressore". La risoluzione passerà ora al Parlamento per l'approvazione. 

Ucraina, Biden fa pressioni su speaker: "Senza fondi a Kiev a rischio sicurezza nazionale"

In un incontro alla Casa Bianca Joe Biden, sostenuto dagli altri leader del Congresso di entrambi i partiti, ha fatto pressioni sullo Speaker Mike Johnson nel tentativo di fargli accettare un accordo che porti allo sblocco dei fondi per l'Ucraina, sottolineando come sia a rischio la sicurezza nazionale. Per ribadire il concetto, alla riunione hanno preso parte anche la direttrice della National Intelligence Avril Haines e il consigliere per la Sicurezza Nazionale, Jake Sullivan. 

Al pressing ha partecipato anche il leader della minoranza al Senato, Mitch McConnell, favorevole allo stanziare il quanto prima possibile i 61 miliardi per gli aiuti militari all'Ucraina, in assenza dei quali la Casa Bianca non è più in grado di sostenere Kiev. Ma le pressioni non sembrano aver smosso il leader repubblicano alla Camera, che, dopo l'incontro, ha ribadito di non essere disposto a far avanzare il pacchetto degli aiuti militari senza "un cambiamento al confine: comprendo la necessità dei finanziare l'Ucraina, ma lo status quo è inaccettabile, dobbiamo insistere sul fatto che il confine è la principale priorità". 

Anzi, secondo il New York Times, lo Speaker nella riunione alla Casa Bianca avrebbe fatto capire che neanche l'accettazione di tutte le richieste dei repubblicani in materia di immigrazione potrebbe essere sufficiente ad ottenere il via libera ai fondi per Kiev. 

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Parigi replica a Mosca: "No mercenari francesi in Ucraina"

La Francia ''non ha mercenari'' in Ucraina: è quanto assicura il ministero degli Esteri di Parigi dopo che la Russia ha dichiarato di aver colpito un edificio di ''mercenari francesi'' a  Kharkiv, nel nord-est dell'Ucraina. "La Francia non ha 'mercenari', né in Ucraina, né altrove, contrariamente ad altri. Si tratta di una nuova grossolana manipolazione russa. Non bisogna attribuirle più importanza rispetto alle precedenti o a quelle successive che certamente verranno", è stata la replica del Quai d'Orsay. Le accuse di Mosca sono arrivate dopo che il presidente, Emmanuel Macron, ha annunciato martedì scorso la fornitura a Kiev di 40 ulteriori missili Scalp e la firma di un accordo di sicurezza con l'Ucraina. Gli alleati dell'Ucraina hanno inoltre inaugurato oggi a Parigi la cosiddetta coalizione 'artiglieria' per rispondere ai bisogni urgenti di armi da parte dell'Ucraina.

Nato: "Ci aspettiamo che l'Iran fornisca missili a Mosca"

La Russia in questi due anni di guerra in Ucraina ha usato "molti missili" ma al contempo "è aumentata molto anche la produzione". Lo ha detto il Presidente del Comitato militare della Nato, l'ammiraglio Rob Bauer. "Mosca sta ricevendo missili dalla Nord Corea e ci aspettiamo che li riceva anche dall'Iran, benché al momento non abbiamo ancora osservato tali forniture", ha aggiunto. 

Umerov: "La carenza di munizioni è un problema reale e urgente che le nostre Forze Armate si trovano oggi ad affrontare"

Nato: "La pace non è più scontata, dobbiamo essere pronti"

Le opinioni pubbliche dei Paesi che compongono la Nato "devono capire" che non si può più dare la pace per "scontata" nei prossimi anni e che la guerra è un fenomeno che coinvolge tutta la società, che deve sostenere i militari "con uomini e mezzi". Lo ha detto il Presidente del Comitato militare della Nato, l'ammiraglio Rob Bauer, al termine della riunione dei capi di Stato Maggiore alleati. Commentando la pubblicazione dei piani militari tedeschi di un possibile scontro con la Russia a est, Bauer ha detto: "non mi pare una novità, Mosca per noi è una minaccia e proprio per questo abbiamo sviluppato contromisure". 

Russia, chiesti 5 anni per l'ultranazionalista Girkin

Le autorità russe hanno chiesto quasi 5 anni di carcere per l'ultranazionalista Igor Girkin, accusato di "pubblico incitamento ad attività estremiste". "La procura ha chiesto quattro anni e 11 mesi e l'invio in una colonia penale di sicurezza", ha scritto su Telegram la moglie, Miroslava Reginskaya, citata da Moscow Times. 

La pena richiesta è inferiore di solo un mese al massimo di cinque anni previsto per i sui reati, ha sottolineato la donna , che si riferisce al marito con il "nom de guerre", Igor Strelkov (cecchino).

Ultranazionalista russo, in prima linea fra gli indipendentisti del Donbass già nel 2014, il 53enne Girkin è stanno condannato all'ergastolo in contumacia da un tribunale olandese per l'abbattimento del volo MH17 della Malaysia Airlines sui cieli dell'Ucraina orientale, in cui morirono 298 persone. Strelkov è un deciso sostenitore dell'invasione russa dell'Ucraina, ma nei suoi post sui social è andato oltre anche per il Cremlino, cominciando ad attaccare il presidente russo Vladimir Putin per la conduzione della guerra. L'arresto è arrivato a luglio, un mese dopo la fallita insurrezione dei mercenari della Wagner. Dal carcere, Girkin ha detto di volersi candidare alle elezioni presidenziali di marzo, ma appare improbabile che la sua candidatura venga approvata. Funzionari russi hanno detto al Moscow Times che il Cremlino si è "dannatamente scocciato" di Girkin.

La Nato lancia un'esercitazione anti-Russia da 90mila uomini

La Nato ha ufficialmente lanciato l'esercitazione Steadfast Defender 2024. "E' l'esercitazione più massiccia da decenni a questa parte", ha detto il Comandante supremo alleato per l'Europa, il generale Christopher Cavoli. "Steadfast Defender inizia la prossima settimana e durerà fino a maggio, con la partecipazione di 90mila soldati provenienti dagli alleati e dalla Svezia. L'alleanza dimostrerà la sua abilità di difendere l'area transatlantica con un trasferimento di truppe dal Nord America, in uno scenario di risposta a una minaccia militare", ha spiegato. 

Nato: "Attacchi russi devastanti ma militarmente inefficaci"

"Gli ultimi attacchi russi in Ucraina devastanti ma non militarmente efficaci, invece sono stati efficace quelli ucraini: se nel 2023 siamo stati troppo ottimisti nel 2024 non dobbiamo essere eccessivamente pessimisti". Lo ha detto il presidente del Comitato militare della Nato, l'ammiraglio Rob Bauer. 

Kiev: "Attaccato deposito petrolifero vicino San Pietroburgo"

L'Ucraina ha attaccato nella notte un deposito di petrolio nel nord della Russia utilizzando dei droni, ha dichiarato una fonte dei servizi di sicurezza ucraini, in un altro esempio di attacco all'interno del territorio russo. Secondo questa fonte, l'intelligence militare ucraina è responsabile di questa operazione nella regione di Leningrado (nord-ovest), che comprende la grande città di San Pietroburgo e si trova a quasi 1.000 km dal confine ucraino. 

Zelensky a colloquio con Macron: "Abbiamo discusso in dettaglio la situazione del campo di battaglia, le esigenze prioritarie di difesa dell’Ucraina, comprese le voci per il prossimo pacchetto di aiuti militari della Francia, e la necessità di rafforzare ulteriormente la nostra difesa aerea"

Colloquio Zelensky-Macron, annunciata visita leader francese

Colloquio telefonico tra il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ed il suo omologo francese, Emmanuel Macron. Il leader di Kiev, in un post pubblicato sul social X, ha dichiarato di aver ringraziato la Francia per essersi impegnata a produrre nel 2024 decine di cannoni semoventi 'Caesars' e relativi proiettili.
Con Macron "abbiamo discusso nel dettaglio la situazione del campo di battaglia, le esigenze prioritarie di difesa dell'Ucraina" e del prossimo pacchetto di aiuti militari della Francia, ha spiegato Zelensky, aggiungendo che i due presidenti hanno incaricato i rispettivi consiglieri politici e militari di "prepararsi alla visita del presidente Macron in Ucraina e di accelerare i negoziati sull'accordo bilaterale sulle garanzie di sicurezza a seguito della Dichiarazione del G7 di Vilnius".

Russia, attivista condannato a tre anni per post contro la guerra

Il tribunale di Cherepovets, in Russia nord-occidentale, ha condannato l'attivista per i diritti umani Gregory Vinter a tre anni di reclusione per dei post su internet sui crimini di guerra che le forze armate russe sono accusate di aver commesso contro i civili nella guerra in Ucraina, e in particolare a Bucha, Mariupol e Irpin. Vinter è stato accusato dagli investigatori di diffusione di "false" informazioni sull'esercito russo, imputazione introdotta l'anno scorso dalla legge bavaglio che di fatto vieta di criticare l'invasione dell'Ucraina da parte delle truppe russe. L'ong per la difesa dei diritti umani Memorial ha riconosciuto l'attivista come prigioniero politico. Lo riporta la testata americana Radio Liberty.

Orban: aiuti a Kiev solo su base annuale e fuori bilancio

"Gli eurodeputati vogliono dare soldi all'Ucraina per 4 anni, mentre mancano solo 5 mesi alle elezioni europee. In sostanza, vogliono privare i cittadini del diritto di decidere del proprio futuro. Che posizione antidemocratica! L'Ungheria non è d'accordo. Se vogliamo aiutare l'Ucraina, facciamolo al di fuori del bilancio dell'Ue e su base annuale. Questa è l'unica posizione democratica a soli 5 mesi dalle elezioni". Lo ha scritto in un tweet  il premier Viktor Orban tornando sullo scontro con gli altri Paesi membri sul bilancio Ue. 

Medvedev minaccia: la scelta è tra far parte della Russia e morire

Gli ucraini si trovano di fronte a una scelta: far parte della Russia o morire con le loro famiglie. Questa la nuova minaccia rivolta dall'ex presidente russo Dmytri Medvedev: in un post su Telegram, Medvedev ha affermato che gli ucraini devono scegliere tra "la guerra eterna e l'inevitabile morte, e la vita". "Capiranno che la vita in un grande stato comune, che ora non amano molto, è meglio della morte, la loro morte e la morte dei loro cari. E prima gli ucraini se ne renderanno conto, meglio sarà".

Lavrov: "La guerra ha 'pulito' la società russa"

Il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov ha dichiarato che "l'operazione militare speciale" - così Mosca definisce l'invasione dell'Ucraina - "ha unito la società" russa "in un modo senza precedenti e ha contribuito a pulirla da persone che non si sentivano coinvolte dalla storia e dalla cultura russa". Lo riporta la Tass. Si stima che migliaia di persone abbiano lasciato la Russia dopo l'inizio dell'aggressione militare contro l'Ucraina.

Lavrov: "L'operazione speciale ha reso la Russia più sana"

"L’operazione militare speciale" della Russia in Ucraina ha contribuito a “epurare” il paese da coloro che non lo sostengono. Ad affermarlo è stato il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov, nel corso della sua conferenza stampa annuale. Rispondendo alla domanda se il conflitto possa influenzare l'esito delle elezioni presidenziali russe, Lavrov ha dichiarato che la guerra  ha "portato a una certa purificazione della società" russa.
"Ci ha aiutato ad allontanare le persone che, per un motivo o per l'altro, non sentivano affinità con la Russia, la storia russa e la cultura russa", ha affermato."Alcuni di loro hanno lasciato il paese, altri sono rimasti e ci hanno ripensato", ha aggiunto, assicurando però che "la stragrande maggioranza della nostra società è rimasta unita, si è mobilitata attorno a un'idea comune". Per Lavrov l'"operazione speciale" ha reso la società russa "più sana".

Lavrov: "Gli Usa dovrebbero fermare i raid nello Yemen"

Il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov ha dichiarato che Usa e Gran Bretagna dovrebbero fermare i raid nello Yemen. "La cosa più importante adesso è fermare l'aggressione contro lo Yemen perché più americani e britannici bombardano e meno gli Houthi desiderano dialogare", queste le parole del capo della diplomazia di Mosca nel corso della sua conferenza stampa annuale. Lo riporta la Tass.

Isw: "Mosca ancora impegnata a espandere sua influenza in Africa"

Proseguono gli sforzi del Cremlino per espandere l'influenza della Russia in Africa attraverso il ministero della Difesa russo e l'Africa Corps controllato dallo stesso ministero: lo scrive sul suo sito l'Istituto per lo studio della guerra (Isw). Secondo la Direzione principale dell'intelligence militare ucraina (Gur), l'esercito russo sta formando squadre di "istruttori militari" da schierare nei Paesi africani, con personale reclutato in Russia e nell'Ucraina occupata, in particolare in Crimea. L'Africa Corps mira a incorporare le operazioni del Gruppo Wagner in Africa, spiega il centro studi statunitense, sottolineando che i funzionari russi definiscono abitualmente il personale Wagner presente nel continente "istruttori militari" e "consiglieri", nonostante i loro ruoli di combattimento nella Repubblica Centrafricana e in Mali. Secondo il Gur, la Russia è particolarmente concentrata sul reclutamento di riservisti russi specializzati nella manutenzione dei sistemi di difesa aerea, ex marinai e altri specialisti.

Kiev: "373.600 militari russi uccisi da inizio guerra"

La Russia ha perso 373.600 soldati in Ucraina dall'inizio della guerra, il 24 febbraio 2022. Lo ha riferito lo Stato maggiore delle forze armate ucraine. Il numero include 780 vittime subite dalle forze russe nell'ultimo giorno.
Secondo il rapporto, la Russia ha perso anche 6.147 carri armati, 11.410 veicoli corazzati da combattimento, 11.794 veicoli e serbatoi di carburante, 8.835 sistemi di artiglieria, 966 sistemi di razzi a lancio multiplo, 653 sistemi di difesa aerea, 331 aerei, 324 elicotteri, 6.925 droni, 23 imbarcazioni e un sottomarino.

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