La principessa del Galles è stata sottoposta a un'operazione all'addome e dovrà restare in ospedale per 10 o 14 giorni. La 42enne moglie dell'erede al trono britannico "difficilmente tornerà alle funzioni pubbliche prima di Pasqua", si legge in una nota ufficiale di Kensington Palace, che rassicura "l'intervento è avvenuto con successo"
Kate Middleton è stata ricoverata alla London Clinic di Londra per un intervento chirurgico all’addome. A riferirlo è stato il portavoce di Kensington Palace il quale, in una comunicazione ufficiale, ha confermato che l’operazione è avvenuta con successo. La principessa del Galles dovrà restare in ospedale dai 10 ai 14 giorni, secondo quanto imposto dai medici, per poi proseguire la convalescenza nel castello di Windsor, dove risiede la famiglia.
La nota ufficiale di Kensington Palace
Secondo quanto riferiscono da Kensington Palace, “difficilmente tornerà alle funzioni pubbliche prima di Pasqua”, si legge nel comunicato ufficiale. La lunga durata della convalescenza, secondo i tabloid, conferma che non si è trattato di un intervento leggero, ma sia il Sun, sia il Daily Mail, sia il Daily Express hanno citato fonti ufficiose rassicurando che la diagnosi di Kate non sembra avere a che fare con un tumore. La 42enne, moglie dell'erede al trono britannico, “spera che il pubblico comprenda il suo desiderio di mantenere quanta più normalità possibile per i suoi figli; e che le sue informazioni mediche personali rimangano private”, riferisce la corte reale britannica. La principessa, spiega il palazzo, "si scusa" con tutte le persone coinvolte per il necessario "rinvio dei suoi impegni imminenti, confidando di poterli recuperare quanto prima". Tra gli impegni prossimi non ufficialmente confermati di William e Kate ci sarebbe stata anche una possibile visita in Italia nei primi mesi del 2024.
L'intervento
Kensington Palace ha infine fatto sapere che "fornirà aggiornamenti sui progressi" della paziente solo "quando ci saranno nuove informazioni significative da condividere". Kate Middleton era stata ricoverata - durante le tre gravidanze di George, Charlotte e Louis - per iperemesi gravidica, la forte nausea di cui spesso soffrono le donne in gravidanza. Nel frattempo i media si sono accalcati fuori dalla London Clinic, nella quale in passato furono ricoverati anche il principe consorte Filippo, la principessa Margaret (sorella di Elisabetta II, operata per un primo tumore rivelatosi benigno), e anche Elizabeth Taylor (per un intervento ortopedico a un ginocchio), il dittatore cileno Augusto Pinochet o ancora - in gioventù - il futuro presidente americano John F. Kennedy. Struttura nella quale la stessa regina Elisabetta inaugurò nel 2010 un moderno reparto oncologico e dove furono curati per cancro o sospetti di cancro primi ministri del Regno come Clement Attlee o Anthony Eden.