Secondo il Sudafrica "Israele ha commesso e rischia di continuare a commettere atti di genocidio contro il popolo palestinese a Gaza". L'istanza è stata presentata da Pretoria alla Corte internazionale di giustizia. Usa: "Accuse genocidio a Israele senza merito e infondate". E Netanyahu: "All'Aja abbiamo assistito al mondo alla rovescia". Intanto proseguono i raid israeliani: 9 morti in una casa a Rafah
Houthi all'Onu: "Usa e Israele violano la legge internazionale a Gaza"
Il capo del comitato rivoluzionario supremo Houthi dello Yemen ha risposto alla risoluzione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite che condanna gli attacchi Houthi alle navi del Mar Rosso accusando gli Stati Uniti di “violare il diritto internazionale” sostenendo la guerra di Israele a Gaza.
In un post sui social media, Mohammed Ali al-Houthi ha anche affermato che Israele deve “fermare immediatamente tutti gli attacchi che ostacolano la vita a Gaza” e ha affermato che il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite dovrebbe garantire che milioni di palestinesi a Gaza siano liberati dalla “guerra israeliana e dall'assedio americano” del territorio.
L'assedio militare di Israele è una “arma mortale” che ha trasformato il territorio palestinese nella “più grande prigione in cui viene praticata la punizione penale collettiva”, ha detto al-Houthi. “Ciò che stanno facendo le forze armate yemenite rientra nel quadro della legittima difesa”, ha affermato. "La decisione adottata sulla sicurezza della navigazione nel Mar Rosso è un gioco politico e sono gli Stati Uniti a violare il diritto internazionale", ha aggiunto. Gli Houthi hanno lanciato numerosi attacchi missilistici e droni contro navi nel Mar Rosso.
L'Onu chiede agli Houthi di fermare gli attacchi nel Mar Rosso
Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha approvato una risoluzione che chiede agli Houthi di porre fine agli attacchi alle navi nel Mar Rosso e di liberare la Galaxy Leader, la nave della flotta giapponese Nippon Yusen Kaisha, sequestrata l'anno scorso. Gli Stati Uniti affermano che gli Houthi, sostenuti dall’Iran, hanno effettuato 26 attacchi contro navi commerciali nel Mar Rosso da quando hanno requisito la Galaxy Leader e il suo equipaggio di 25 persone il 19 novembre. La risoluzione sottolinea il diritto degli Stati membri delle Nazioni Unite, in conformità con il diritto internazionale, “di difendere le proprie navi dagli attacchi, compresi quelli che minano i diritti e le libertà di navigazione”.
Cinque palestinesi uccisi in raid Idf a Rafah
Almeno cinque palestinesi sono stati uccisi in un attacco israeliano a Rafah. Lo riporta al Jazeera. Israele ha intensificato i bombardamenti e le incursioni di terra nel centro e nel sud di Gaza, con almeno 147 persone uccise nelle ultime 24 ore.
Israele: "Cpi non riuscirà a ordinare la cessazione dei combattimenti a Gaza"
La Corte penale internazionale non riuscirà a ordinare la cessazione dei combattimenti a Gaza. Lo hanno detto funzionari del ministero della Giustizia israeliano al quotidiano Haaretz, secondo cui la Cpi si limiterà a emetterà ingiunzioni contro Israele. Le ingiunzioni potrebbero includere la richiesta a Tel Aviv di consentire l’ingresso di maggiori aiuti umanitari nell’enclave assediata e di consentire ai palestinesi di tornare nel nord di Gaza.
Mo, 7 morti e 25 feriti in attacco contro una casa di Khan Younis
Sette persone sono state uccise e 25 ferite in un attacco israeliano contro una residenza nella città di Khan Younis, nel sud di Gaza. Lo riporta l'agenzia di stampa statale palestinese Wafa. Fonti locali hanno riferito che tra le vittime ci sono donne e bambini.
Israele, scoperto tunnel che conteneva armi, inclusi missili RPG e razzi, utilizzato come area di addestramento e combattimento.
Idf dichiara "agenti del terrorismo" due giornalisti uccisi
L'esercito israeliano ha affermato mercoledi' che due giornalisti di Al Jazeera uccisi in un attacco aereo a Gaza erano "agenti del terrorismo". Hamza Wael Dahdouh e Mustafa Thuria, che lavorava anche come video stringer per l'AFP e altre organizzazioni giornalistiche, sono stati uccisi domenica mentre stavano svolgendo un incarico per il canale con sede in Qatar nella città di Rafah. In un comunicato l'esercito ha affermato che "l'intelligence ha confermato che entrambi i deceduti erano membri di organizzazioni terroristiche con base a Gaza, attivamente coinvolte in attacchi contro le forze dell'IDF (esercito)". "Prima dell'attacco, i due operavano con i droni, costituendo una minaccia imminente per le truppe dell'IDF", ha dichiarato l'esercito. Non ci sono state reazioni immediate da parte del canale televisivo e delle famiglie dei due uomini.
Gabinetto guerra Israele valuta proposta tregua Qatar
Esilio dei leader di Hamas, rilascio di tutti i rapiti e ritiro dell'esercito israeliano dalla Striscia di Gaza: è la nuova proposta di tregua con Hamas del Qatar che il gabinetto di guerra israeliano si accinge a valutare. La proposta è stata resa nota dal sito di notizie on-line in ebraico Canale 13 che cita fonti vicine ai vertici di Doha, in Qatar. Se tale proposta fosse attuata, gli ostaggi verrebbero rilasciati gradualmente, ma in pochi lotti. Il Forum delle famiglie degli ostaggi ha chiesto che il gabinetto di guerra israeliano approvi qualsiasi accordo che porti al rilascio degli ostaggi.