Secondo il Sudafrica "Israele ha commesso e rischia di continuare a commettere atti di genocidio contro il popolo palestinese a Gaza". L'istanza è stata presentata da Pretoria alla Corte internazionale di giustizia. Usa: "Accuse genocidio a Israele senza merito e infondate". E Netanyahu: "All'Aja abbiamo assistito al mondo alla rovescia". Intanto proseguono i raid israeliani: 9 morti in una casa a Rafah
Sky News: "Il Sudafrica sostiene che la guerra a Gaza violi la Convenzione sul genocidio del 1948"
Tajani: "Colpita la popolazione ma a Gaza non è genocidio"
"Il genocidio è un'altra cosa, qui c'è un attacco che colpisce la popolazione civile", "abbiamo detto in tutti modi che non condividiamo gli attacchi alla popolazione, continuiamo ad invitare Israele a non superare i limiti della giusta reazione per sconfiggere Hamas". Lo ha detto a Radionach'io il ministro degli Esteri Antonio Tajani, rispondendo ad una domanda sull'udienza che si apre oggi all'Aja e aggiungendo che "non si può dimenticare quello che è successo il 7 ottobre quando cittadini israeliani sono stati presi uno per uno con una violenza inimmaginabile".
Blinken arrivato al Cairo, ultima tappa del suo tour
Il segretario di Stato americano Antony Blinken e' atterrato al Cairo, ultima tappa del suo tour in Medio Oriente nel corso del conflitto tra Israele e Hamas.
Medioriente, terroristi dell'Isis arrestati a Gerusalemme est
Due terroristi affiliati all'Isis sono stati arrestati a dicembre a Gerusalemme est da agenti della polizia israeliana del distretto di Gerusalemme e del servizio di sicurezza israeliano (Shin Bet). Lo ha reso noto oggi la polizia israeliana.
I terroristi intendevano preparare ordigni esplosivi e prendere di mira le forze di sicurezza israeliane prima che i loro tentativi venissero sventati e gli uomini arrestati, secondo l'Unità Centrale del Distretto di Gerusalemme e dello Shin Bet. Dall'indagine è emerso inoltre che i due terroristi, sostenitori dell'ideologia dello Stato Islamico, avevano raccolto materiale jihadista da Internet e da Telegram, tra cui video e immagini inquietanti, video di terroristi dell'Isis che combattono in Medio Oriente e altro ancora.
Corte Aia, Israele indagato anche per uccisione reporter
La Corte penale internazionale dell'Aia, nell'ambito dell'indagine sulle accuse a Israele per crimini nella Striscia di Gaza, esaminerà anche gli attacchi israeliani che hanno portato all'uccisione di giornalisti. E' quanto si legge in una dichiarazione della stessa Corte riportata dal New York Times. Secondo il diritto internazionale umanitario e lo Statuto di Roma, i giornalisti sono protetti come civili. Israele non è uno stato membro della Corte e non riconosce la sua giurisdizione, quindi l'impatto delle indagini della CPI non è chiaro, scrive il NYT. "Il Pubblico Ministero ha precedentemente sottolineato la sua preoccupazione per il crescente numero di attacchi contro i giornalisti a livello globale e ha sottolineato che tali attacchi potrebbero costituire crimini previsti dallo Statuto di Roma", si legge nella dichiarazione dell'ufficio del procuratore generale della Corte, Karim Khan. Reporter Senza Frontiere ha presentato due denunce alla Corte nelle ultime 10 settimane, chiedendo alla corte di indagare e perseguire i casi di giornalisti uccisi in guerra. Nella prima denuncia presentata lo scorso ottobre, si affermava che otto giornalisti palestinesi erano stati uccisi da attacchi che avevano causato "danni sproporzionati" ai civili. Ha inoltre definito la morte di un giornalista israeliano che si occupava degli attacchi del 7 ottobre "l'uccisione intenzionale di una persona protetta dalle Convenzioni di Ginevra", il che costituirebbe un crimine di guerra. Nella seconda denuncia, presentata alla fine del mese scorso, si afferma che sette giornalisti palestinesi uccisi potrebbero essere stati presi di mira.
Manifestazioni filo-palestinesi e filo-israeliane all'Aia prima dell'udienza
Decine di manifestanti filo-palestinesi si sono radunati davanti alla Corte internazionale di giustizia dell'Aia in vista dell'udienza in cui Israele dovrà difendersi dalle accuse di aver commesso atti di genocidio durante la guerra contro Hamas a Gaza.
Molti sventolano bandiere palestinesi per chiedere il cessate il fuoco. L’udienza arriva dopo che il Sudafrica ha presentato un appello urgente alla Corte internazionale di giustizia per costringere Israele a “sospendere immediatamente” le sue operazioni militari a Gaza.
Nel frattempo, diverse centinaia di attivisti pro Israele stanno partecipando a una manifestazione di solidarietà prima dell'inizio del procedimento. I manifestanti, che includono attivisti di organizzazioni cristiane sioniste e membri delle comunità ebraiche locali, procedono verso la Corte dove manifesteranno in sostegno degli ostaggi israeliani detenuti da Hamas a Gaza.
Idf: "Uccisi 10 terroristi di Hamas a Gaza"
L'aeronautica israeliana afferma di aver ucciso tre terroristi di Hamas mentre emergevano da un tunnel nel campo profughi di Maghazi, nel centro di Gaza. Un aereo dell'Idf ha ucciso anche tre uomini che uscivano da un edificio nel sud di Khan Younis dove sono state trovate delle armi. Altri due uomini sono stati colpiti mentre entravano nello stesso edificio, mentre altri due sono stati uccisi mentre piazzavano una bomba, si legge in un post dell'esercito su X.
Gli attacchi sempre più intensi di Israele al centro di Gaza e a Khan Younis, nel sud, stanno causando “vittime in rapido aumento”, ha detto l'Onu, aggiungendo che i bombardamenti stanno “avendo conseguenze devastanti per decine di migliaia di civili”.
Austria e Repubblica Ceca: "Israele ha diritto di difendersi"
Austria e Repubblica Ceca sostengono Israele di fronte alle accuse di genocidio che saranno discusse oggi dalla Corte internazionale dell'Aia. In un post su X il primo ministro austriaco, Karl Nehammer, dopo un incontro con il premier ceco Petr Fiala, ha scritto che "io e Fiala siamo d'accordo: la Corte è un elemento fondamentale dell'ordine internazionale basato sulle regole e ne rispettiamo l'indipendenza. Il "crimine dei crimini", le accuse di genocidio non dovrebbero mai essere prese alla leggera. Ci opponiamo a qualsiasi tentativo di politicizzare la Corte Internazionale di Giustizia. Israele è una democrazia che ha il diritto di difendersi contro i barbari attacchi terroristici di Hamas contro comunita' pacifiche in conformita' con il diritto internazionale"
La Germania: "Genocidio? Israele si sta difendendo"
Israele ha chiarito che "sta agendo in base al suo diritto all'autodifesa contro l'organizzazione terroristica Hamas, ma non contro la popolazione civile". Lo ha detto la ministra degli esteri tedesca, Annalena Baerbock, nel giorno in cui all'Aia inizia il procedimento contro lo Stato ebraico per genocidio. La ministra tedesca ha aggiunto che "il fatto è che il genocidio, per definizione, presuppone l'intenzione di distruggere, in tutto o in parte, i membri di un gruppo nazionale, etnico, razziale o religioso a causa della loro appartenenza a questo gruppo. Non riesco a vedere questa intenzione nell'autodifesa di Israele contro l'organizzazione terroristica armata Hamas".
Video dell'Idf mostra tunnel Khan Yunis: "C'erano gli ostaggi"
L'Idf ha divulgato un nuovo video in cui compare un tunnel usato da Hamas a Khan Yunis e in cui le Forze di difesa israeliane ritengono siano stati tenuti gli ostaggi. Il tunnel è stato localizzato dalle forze speciali ed è collegato ad un'ampia rete sotterranea. "Dopo averlo esaminato, abbiamo potuto affermare che ostaggi israeliani si trovavano al suo interno", ha reso noto l'Idf. Secondo le forze israeliane, nella sola area di Khan Yunis i militari hanno finora individuato oltre 300 pozzi di ingresso ai tunnel. Oltre cento gallerie sotterranee sono state finora distrutte o rese non operative.
Tajani: "Responsabilità a Gaza è di Hamas, ma risposta Israele sia proporzionata"
"C'è stata una orribile aggressione il 7 ottobre a danno della popolazione israeliana e abbiamo detto che la risposta di Israele deve essere proporzionata, abbiamo invitato gli israeliani a essere prudenti ma c'è una responsabilitò di Hamas nel servirsi della popolazione civile". Lo ha detto a Radio anch'io il vice premier e ministro degli Esteri Antonio Tajani.
"Stiamo aiutando la popolazione palestinese e non condividiamo gli attacchi alla popolazione - ha aggiunto Tajani - Invitiamo Israele che è un paese amico a una risposta proporzionata. C'è la condanna ad Hamas e dobbiamo lavorare per la pace evitando l'escalation".
Guerra in Medioriente, Blinken ha incontrato Abu Mazen. VIDEO
Ex premier Bennett: "Aja è Affare Dreyfus del ventunesimo secolo"
La seduta della Corte di giustizia di oggi all'Aja è "l'Affare Dreyfus del 21/o secolo". Lo ha denunciato l'ex premier israeliano, Naftali Bennett, definendo la riunione "uno spettacolo di ipocrisia, antisemitismo e vergogna. E' stata Hamas che, senza nessuna ragione, il 7 ottobre ha attaccato, bruciato, ucciso e rapito israeliani. Eppure è Israele che è sotto accusa", ha detto. "Vergogna per coloro che prendono parte - ha concluso - a questa finzione".
Idf: "Continua l'operazione, uccisi diversi esponenti di Hamas"
L'esercito israeliano sta continuando le operazioni e i combattimenti contro Hamas a Khan Younis, nel sud di Gaza, e a Maghazi nel centro della Striscia. Lo dice l'IDF in un post su X. In uno scontro a Maghazi, dice l'IDF, le truppe della Brigata Golani hanno avvistato tre uomini armati di Hamas che uscivano da un tunnel. Gli uomini armati sono stati poi colpiti da un raid aereo. In un altro scontro, l'IDF dice che i riservisti della Brigata Yiftah hanno avvistato otto esponenti di Hamas che si dirigevano verso una scuola a Maghazi e li hanno uccisi. A Khan Younis, l'IDF afferma che le truppe della Brigata Givati hanno avvistato tre agenti di Hamas uscire da un edificio dove erano tenute delle armi e hanno ordinato un attacco aereo. Sempre nella zona di Khan Younis, la Brigata Commando ha avvistato due agenti di Hamas, uno che piazzava un ordigno esplosivo e l'altro che osservava da un tetto. L'IDF afferma che entrambi gli agenti sono stati uccisi in un attacco aereo.
Iran: "Israele ha violato tutte le convenzioni internazionali"
"Il regime sionista ha commesso tutti i crimini sanciti dalle convenzioni internazionali contro il popolo palestinese": lo ha affermato in un comunicato il ministero degli Esteri iraniano appoggiando l'accusa contro Israele per "tentato genocidio" nella guerra in corso a Gaza presentata dal Sudafrica presso la Corte internazionale di giustizia. Definendo Israele "un regime di apartheid", Teheran accusa lo Stato ebraico di "crimini contro l'umanità" mentre loda l'iniziativa del Sudafrica ritenendola "responsabile", "coraggiosa" e "onorevole", riferisce l'agenzia di stampa Irna.
Netanyahu: "Israele non sposterà la popolazione civile di Gaza"
"Lasciatemi chiarire alcuni punti: Israele non ha intenzione di occupare in modo permanente Gaza o di spostare la sua popolazione civile". Lo ha detto il premier Benyamin Netanyahu in un intervento sui social la notte scorsa a poche ore dalla riunione questa mattina della Corte di Giustizia dell'Aja con Israele sotto accusa per 'genocidio' nella Striscia. "Israele - ha continuato - sta combattendo i terroristi di Hamas, non la popolazione palestinese e lo stiamo facendo nella piena conformità con la legge internazionale". "Il nostro obiettivo - ha proseguito Netanyahu - è di liberare Gaza dai terroristi di Hamas e di riavere i nostri ostaggi. Una volta raggiunto tale obiettivo, Gaza potrà essere demilitarizzata e deradicalizzata, creando così la possibilità di un futuro migliore sia per Israele sia per i palestinesi".
Onu: "Gli attacchi fanno crollare il sistema sanitario di Gaza"
Solo un quinto dei 5.000 posti letto necessari per far fronte ai traumi e alle emergenze sono disponibili a Gaza. Lo ha dichiarato il portavoce delle Nazioni Unite Stephane Dujarric, precisando che più di tre quarti dei 77 centri sanitari primari nella Striscia sono fuori uso.
“Le ostilità in corso a Deir el-Balah e Khan Younis – insieme agli ordini di evacuazione nelle aree vicine – stanno mettendo tre ospedali a rischio di chiusura: Al-Aqsa, Nasser e l’ospedale europeo di Gaza”, ha detto Dujarric, aggiungendo che “circa 350.000 persone con malattie croniche e circa 485.000 persone con disturbi di salute mentale continuano a subire interruzioni nelle loro cure a Gaza”.
Circa 1,9 milioni di sfollati sono a rischio di malattie trasmissibili a causa delle cattive condizioni di vita, dei rifugi sovraffollati e della mancanza di accesso ad acqua, servizi igienico-sanitari adeguati, afferma l’Onu.
Usa: "Timori per possibili attacchi Hezbollah contro interessi americani nella regione"
Funzionari dell'intelligence statunitense affermano che crescono i timori per potenziali attacchi da parte di Hezbollah contro gli interessi americani in Medio Oriente. Citando quattro funzionari statunitensi anonimi, Politico ha riferito che le crescenti tensioni dovute alla guerra di Israele a Gaza e gli scontri con Hezbollah in Libano preoccupano le agenzie di sicurezza statunitensi. I funzionari americani hanno affermato che Hezbollah “potrebbe prendere in considerazione attacchi sia contro le truppe statunitensi che contro il personale diplomatico all’estero”.
Un analista ha sottolineato che i gruppi sostenuti dall’Iran stanno già colpendo obiettivi statunitensi con regolarità. "Il fronte libanese è pronto a prendere il via e queste milizie iraniane stanno colpendo gli Stati Uniti nella Siria orientale e in Iraq", ha detto Andrew Tabler, ex funzionario del Dipartimento di Stato, citato da Politico. “Tutto ciò avviene sullo sfondo ma ci si concentra sul teatro di Gaza. In realtà la guerra è molto più ampia”.
Israele, sventato attacco Isis a Gerusalemme Est
La polizia israeliana e i servizi di sicurezza interna dello Shin Bet hanno sventato un tentativo di attacco da parte di due sostenitori dell'Isis a Gerusalemme Est. Lo riportano i media isreliani. Secondo la dichiarazione i due sospettati volevano utilizzare ordigni esplosivi in attacchi contro le forze dell'ordine, ma sono stati arrestati prima che potessero mettere in atto i loro piani. La polizia afferma di avere arrestato un 21enne e un 23enne che risiedono a Jabel
Mukaber, a Gerusalemme est. I due avrebbero guardato contenuti online del gruppo terroristico Isis, inclusi video di omicidi da parte dell'organizzazione in tutto il mondo. Sul telefono di uno dei sospettati sarebbe stato ritrovato anche materiale perdopornografico, ha detto la polizia. Sulla questione è stata aperta un'indagine separata.
Israele imputato a L'Aia: "Accuse diffamanti"
Israele sul banco degli imputati a L'Aia per genocidio: la Corte internazionale di giustizia, il massimo organo giudiziario delle Nazioni Unite, esaminerà a partire da oggi il ricorso presentato dal Sudafrica che chiede "misure provvisorie urgenti" contro lo stato ebraico per la conduzione della guerra a Gaza. Secondo l'accusa, Israele sta commettendo un genocidio nella Striscia e il Sudafrica chiede al tribunale delle Nazioni Unite di agire urgentemente "per proteggere da ulteriori, gravi e irreparabili danni ai diritti del popolo palestinese derivanti dalla convenzione sul genocidio, che continua ad essere violata impunemente". Nella sua richiesta scritta di 84 pagine, il Sud Africa ha dichiarato che "gli atti e le omissioni di Israele" "hanno carattere genocida perchè sono intesi a provocare la distruzione di una parte sostanziale del territorio palestinese. gruppo nazionale, razziale ed etnico". Israele, firmatario della Convenzione internazionale contro il genocidio del 1948, respinge le accuse come 'diffamanti' e presenterà i dettagli della sua difesa a partire da domani. I leader israeliani hanno già affermato che le accuse del Sud Africa distorcono il significato di genocidio e lo scopo della convenzione. Le accuse dovrebbero essere rivolte invece contro Hamas, organizzazione terroristica etichettata a livello internazionale la cui distruzione è l'obiettivo della campagna militare israeliana a Gaza.