Lo ha annunciato in conferenza stampa la ministra della Sanità, Monica Garcia, che ha sottolineato come, nonostante il mancato accordo fra le regioni, la misura entri in vigore in tutto il territorio nazionale, sulla base della normativa che consente al ministero di "unificare i criteri" in caso di epidemie
La mascherina è tornata obbligatoria negli ospedali e nei centri sanitari di tutta la Spagna. Una decisione dettata dalla necessità di far fronte al forte aumento dell'incidenza di casi di Covid-19 e all'epidemia di influenza. Lo ha annunciato in conferenza stampa la ministra della Sanità, Monica Garcia, che ha sottolineato come, nonostante il mancato accordo fra le regioni, la misura entri in vigore in tutto il territorio nazionale, sulla base della normativa che consente al ministero di "unificare i criteri" in caso di epidemie.
Mascherine "raccomandate" nelle farmacie
La ministra ha spiegato come le mascherine siano invece solo "raccomandate" nelle farmacie, così come nei luoghi affollati, in primis nei trasporti pubblici, dove "già è in uso" volontario da parte degli utenti. "Nelle regioni che potranno documentare una diminuzione dell'incidenza delle affezioni da vie respiratorie durante due settimane di seguito, l'obbligo di mascherina passerà a semplice raccomandazione", ha concluso la Garcia.
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L'incidenza dell'infezione
Secondo l'ultimo rapporto dell'Istituto di Salute Carlos III, l'incidenza globale dell'infezione virale respiratoria si avvicina a 1.000 casi per centomila abitanti, anche se il tasso di ospedalizzazione rimane inferiore a 30 casi per centomila abitanti. Sempre nel report si evidenzia un aumento della percentuale di positività alla SARS-CoV-2 del 14,3% (13,3% nella settimana precedente). La variante di SARS-CoV-2 identificata nella più alta percentuale di casi nelle cure primarie è XBB.1.5 (un tempo chiamata Kraken) + F456L (53,50%).