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Sudafrica, confermato rilascio in libertà vigilata per Oscar Pistorius

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L'ex paralimpico giudicato colpevole dell'omicidio della sua fidanzata, Reeva Steenkamp, avvenuto nelle prime ore del giorno di San Valentino del 2013

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Libertà vigilata per Oscar Pistorius, ex paralimpico giudicato colpevole dell'omicidio della sua fidanzata, Reeva Steenkamp, avvenuto nelle prime ore del giorno di San Valentino del 2013. Il Dipartimento dei Servizi Carcerari del Sudafrica ha confermato che Pistorius sarà rilasciato il 5 gennaio dal centro correzionale di Atteridgeville. Il 37enne ha ottenuto la libertà condizionale nel marzo 2023, dopo aver scontato metà della sua condanna a 13 anni e 5 mesi per omicidio. La libertà vigilata gli è stata concessa lo scorso 24 novembre. Secondo i media sudafricani, Pistorius trascorrerà il suo tempo da uomo libero nella lussuosa villa a tre piani con 12 letti dello zio, situata nell'esclusivo sobborgo Waterkloof di Pretoria.

Le restrizioni

Nel comunicato del Dipartimento viene sottolineato che nonostante la notorietà della persona, Pistorius avrà l'obbligo di sottostare a tutte le condizioni di libertà vigilata previste tra cui il divieto di consumare alcolici e di rilasciare interviste ai media. L'ex atleta "sarà monitorato fino alla data di scadenza della sua pena, nel 2029. L'elevato profilo pubblico legato a Pistorius non lo rende diverso dagli altri detenuti né giustifica un trattamento incoerente con la legge", afferma il Dipartimento aggiungendo che "di conseguenza, i dettagli in termini di piani di trasporto e tempi di rilascio non saranno resi pubblici" perché la divulgazione di tali dettagli "può comportare una minaccia alla sicurezza del detenuto e delle altre parti interessate". Pistorius dovrà "sempre trovarsi a casa in determinate ore del giorno. Non potrà consumare alcol e altre sostanze proibite. Sarà inoltre obbligatoria la partecipazione ad altri programmi di riabilitazione", si legge nel comunicato.

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Il processo

Nel 2014, l'Alta Corte di Gauteng, Pretoria, ha giudicato l'ex campione paralimpico colpevole di omicidio colposo dopo aver sparato e ucciso Steenkamp nelle prime ore del giorno di San Valentino del 2013, mentre lei si trovava dietro la porta chiusa del suo bagno. Nel 2016, la Corte Suprema ha condannato Pistorius a sei anni di carcere, ma la sentenza è stata annullata dalla Corte Suprema d'Appello (Csa) nel 2017, con conseguente aumento della pena detentiva, che è diventata di 13 anni e cinque mesi. A inizio settimana, il Dipartimento dei Servizi Correzionali (Dcs) ha confermato la data della libertà vigilata al 5 gennaio, confermando quanto precedentemente comunicato nello scorso novembre.

Pistorius sarà monitorato

Il portavoce del Dcs, Singabakho Nxumalo, ha dichiarato alla stampa che la decisione di concedere la libertà vigilata a Pistorius è stata presa dopo aver valutato il profilo di Pistorius e altro materiale presentato ai fini dell'esame della libertà vigilata. "Il Dipartimento afferma che la decisione di mettere il detenuto Oscar Pistorius in libertà vigilata, con effetto dal 5 gennaio 2024, rimane valida e deve essere applicata". Ciò significa che Pistorius "sarà ammesso a un sistema di correzione comunitaria e sarà monitorato fino alla scadenza della sua pena nel 2029 - ha dichiarato Nxumalo - l'elevato profilo pubblico legato a Pistorius non lo rende diverso dagli altri detenuti né giustifica un trattamento incoerente". 

La posizione della madre della vittima

La madre di Reeva, June Steenkamp, che ha recentemente dovuto affrontare anche il lutto per la scomparsa del marito Barry, ritiene che Pistorius non abbia avuto rimorsi per l'omicidio di sua figlia e che pertanto dovrebbe essere tenuto dietro le sbarre. La donna ha parlato durante un incontro facilitato dal Dcs nell'ambito del programma di dialogo tra vittima e colpevole. "Sarà difficile stare nella stessa stanza con lui... Mi sento molto stressata". Alla domanda se credeva che Pistorius fosse pentito dopo tutto questo tempo di prigionia, aveva risposto: "No. Mai".

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