Il direttore sanitario del Paese ha spiegato all'emittente locale Super Bongese Tv che è difficile determinare il numero esatto delle vittime perché alcune sono state ridotte in cenere
Potrebbero essere più di 40 i morti in seguito all'esplosione di un'autocisterna avvenuta ieri in un incidente in Liberia. Lo ha reso noto il direttore sanitario del Paese, Francis Kateh. Il mezzo, che trasportava benzina, si è ribaltato in un fossato lungo una strada a Totota, a circa 130 chilometri dalla capitale Monrovia.
L'esplosione
Kateh ha spiegato all'emittente locale Super Bongese Tv che è difficile determinare il numero esatto delle vittime perché alcune sono state ridotte in cenere, ma ha stimato che l'incidente potrebbe aver causato più di 40 morti. "La nostra squadra va di casa in casa per controllare chi manca", ha detto Kateh. In precedenza la polizia aveva annunciato 15 morti e almeno 30 feriti. "Molte persone sono rimaste ustionate", ha detto all'Afp Prince B. Mulbah, vice ispettore generale della polizia nazionale. Un altro agente di polizia, Malvin Sackor, ha dichiarato che alcune persone, dopo che l'autocisterna si è ribaltata, hanno tentato di prendere il carburante fuoriuscito, poi il mezzo è esploso uccidendo e ferendo alcune di loro. Un testimone, Aaron Massaquoi, ha detto all'Afp che "alcune persone sono salite sul tetto del camion per prendere il carburante mentre altri colpivano con dei ferri l'autocisterna per prelevare la benzina". Le persone erano "tutt'intorno al camion e l'autista ha detto loro che potevano prendere il combustibile che si stava versando - ha dichiarato Massaquoi -. Gli ha detto però di non salire sulla cisterna e di smettere di colpirla, ma alcune persone usavano addirittura dei cacciaviti per fare dei buchi nel serbatoio".