Guerra Russia-Ucraina, Zelensky: "Esercito vuole mobilitare altre 500mila persone"
Il presidente ucraino assicura che il Paese riceverà "diversi" nuovi sistemi di difesa aerea Patriot americani, preziosi per contrastare gli attacchi dalla Russia. Le forze armate, intanto, hanno reso noto di aver respinto nove attacchi dell'esercito russo nell'area di Avdiivka e altri 13 vicino a Severny. Approvato in Cdm decreto legge proroga aiuti dell'Italia fino al 31 dicembre 2024. Crosetto: "Nessun problema in maggioranza"
Zelensky: "Avremo nuovi sistemi antimissile Patriot"
Il presidente ucraino Zelensky ha annunciato che il suo Paese otterrà presto nuovi sistemi antimissile Patriot.
Zelensky: "La prossima stella sulla bandiera Ue sarà dell'Ucraina"
"L'Ucraina sarà la prossima stella sulla bandiera dell'Ue". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nella odierna conferenza stampa di fine anno, facendo riferimento all'immagine della bandiera dell'Unione posizionata sull'enorme schermo dietro di lui. Lo riporta la Bbc.
Zelensky: "Esercito vuole mobilitare altre 500mila persone"
L'esercito ucraino ha chiesto di mobilitare nelle forze armate altre 450-500mila persone, ma "la questione è molto delicata". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, rispondendo ad una domanda dei giornalisti nella conferenza stampa di fine anno. Zelensky ha poi aggiunto che una così grande mobilitazione di manodopera costerebbe moltissimo: "Dove prendiamo i fondi?", ha sottolineato. Il leader ucraino si è poi detto "fiducioso", che gli Stati Uniti e l'Europa non deluderanno l'Ucraina in termini di sostegno.
Cameron: "Se Putin vince un disastro per Italia e Gb"
"Se permettiamo a Putin di vincere sarà un disastro per l'Italia, per la Gran Bretagna, per gli Stati Uniti e per tutto l'occidente", ma sono certo che tutti i Paesi che" stanno sostenendo Kiev "ridurranno all'angolo la Russia, insieme ce la faremo". Lo ha detto il ministro degli Esteri britannico, David Cameron, intervenendo alla Farnesina nell'ambito della conferenza degli ambasciatori.
Tajani: "Con Cameron visione comune su Ucraina e Medio Oriente"
È stato un "incontro bilaterale molto positivo", c'è una "visione comune tra i nostri Paesi sul sostegno da dare all'Ucraina" per difendere "la sua indipendenza" e "per far rispettare il diritto internazionale". "Abbiamo una comune visione anche della situazione in Medio Oriente" e sulla "condanna fermissima degli attacchi di Hamas che hanno provocato questo nuovo incendio". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani durante un punto stampa congiunto con il suo omologo britannico David Cameron alla Farnesina.
Industriali acciaio: "Errore storico Ue esentare da sanzioni import semilavorati Russia"
Gli Stati membri dell'Ue hanno commesso un "errore storico", concedendo "ulteriori esenzioni alle importazioni di prodotti siderurgici russi ad alta intensità di carbonio", nel dodicesimo pacchetto di sanzioni contro la Russia per la guerra in Ucraina, adottato ieri. Lo sottolinea Axel Eggert, direttore generale di Eurofer, l'associazione che riunisce le industrie siderurgiche europee. "Questa decisione - continua Eggert - alimenta un sistema perverso, che non solo indebolisce le sanzioni dell’Ue contro la Russia, ma va anche contro gli obiettivi climatici dell’Ue. Gli interessi opportunistici di un pugno di imprese di trasformazione dell’acciaio, sostenute da alcuni Stati membri con diritto di veto, stanno minando gli obiettivi delle sanzioni", dato che "l’acciaio svolge un ruolo strategico non solo nell’economia russa nel suo complesso, ma anche direttamente nella macchina militare impegnata nella guerra di aggressione contro l'Ucraina".
Crosetto: "Italia dalla parte libertà, su aiuti no problema in maggioranza"
“Ancora una volta l’Italia sceglie di essere dalla parte della libertà delle nazioni e del rispetto del diritto internazionale, con l’obiettivo di arrivare, in linea con la posizione assunta dagli alleati Nato e Ue, a una pace giusta e duratura”. Lo afferma il ministro della Difesa Guido Crosetto.
“Abbiamo scelto – continua Crosetto – come dicastero e come governo di prorogare un atto di indirizzo, deciso ormai già un anno fa, dal governo precedente, lasciando immutato il dettato del decreto e decidendo di ottemperare, appena ve ne saranno le condizioni, a un passaggio parlamentare, e abbiamo scelto di farlo senza utilizzare strumenti secondari come il decreto mille proroghe o altri provvedimenti non omogenei per materia, come pensavano alcuni - conclude - Segnalo che, sul sostegno all’Ucraina, non esiste alcun problema politico all’interno della maggioranza di governo che intende invece rispettare il ruolo e il vaglio del Parlamento”.
Ok Cdm a proroga aiuti militari all'Ucraina fino al 2024
La proroga dall'1 gennaio al 31 dicembre 2024, dell'autorizzazione al Governo, previo atto di indirizzo di Camera e Senato, alla cessione di mezzi, materiali ed equipaggiamenti alll'Ucraina. è stata decisa su iniziativa di Crosetto, del ministro degli Esteri, Antonio Tajani e del ministro all'Economia, Giancarlo Giorgetti, "e - sottolinea la Difesa - con il consenso dell'intero governo". "Il prolungamento del conflitto russo-ucraino, in uno scenario internazionale aggravato dalla crisi mediorientale e dalla guerra tra Israele Hamas - sottolinea il ministero - impone al governo Meloni una scelta di coerenza, di sostegno e, dunque, di proroga degli aiuti all'Ucraina, in linea con gli impegni internazionali assunti dall'Italia in sede Ue e Nato. Il decreto-legge in questione consentirà al Governo, per un ulteriore anno e previo obbligatorio mandato del Parlamento, di supportare la popolazione ucraina, impegnata a difendere la libertà e sovranità della sua Nazione, mettendo loro a disposizione, come è stato fatto finora, non solo armi, ma anche equipaggiamenti, gruppi elettrogeni e quanto necessario a sostenere le operazioni militari a difesa di civili inermi".
Mosca, area occupata "5 volte maggiore" di prima guerra
Il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu ha DICHIARATO che le truppe russe ora controllano un territorio in Ucraina che è "cinque volte piu' grande" di quello occupato dai filo-russi prima dell'inizio della guerra, nel febbraio 2022. "Le truppe russe hanno liberato un territorio cinque volte più grande di quello occupato dalle repubbliche popolari di Lugansk e Donetsk prima dell'inizio dell'operazione militare speciale", ha detto in una riunione con i vertici dell'esercito russo, presieduta dal capo del Cremlino, Vladimir Putin.
Putin: "Non rinunciamo ai nostri obiettivi, nostre posizioni migliorano"
"Abbiamo un credito di circa 400 milioni verso gli imprenditori dei dispositivi medici" ovvero di payback e "siamo costretti a dover prendere atto che questi soldi non ci vengono versati. Quindi, una tantum, dovremo far quadrare il bilancio della sanità con un'addizionale Irpef". Così il presidente della Toscana Eugenio Giani prima dell'inizio dei lavori del Consiglio regionale che deve approvare il bilancio. L'aumento, ha detto, "non tocca i redditi sotto 28mila euro annuo. Per i redditi superiori sarà quella richiesta da progressività delle imposte che ci consentirà di garantire i servizi che la sanità toscana riesce a garantire".
Putin, il 95% delle armi moderne nelle forze nucleari russe
Il presidente russo ha affermato che, "entro la fine dell'anno, 15 lanciatori dei sistemi missilistici Yars e Avangard saranno messi in servizio di combattimento nelle forze missilistiche strategiche". "Abbiamo ricevuto quattro sottomarini, e proprio di recente due: la settimana scorsa ho ricevuto il Krasnoyarsk, un sottomarino nucleare multiuso e l'imperatore Alessandro III, equipaggiato con missili balistici Bulava", ha detto Putin in una riunione coi vertici militari russi nel pieno dell'invasione dell'Ucraina da parte delle truppe russe.
Shoigu, Kiev ha perso 383.000 uomini fra morti e feriti
Le Forze Armate ucraine hanno perso 383.000 soldati uccisi e feriti dall'inizio dell'operazione militare speciale della Russia, lo ha detto il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu. "Dall'inizio dell'operazione speciale, le perdite delle Forze Armate ucraine hanno superato i 383.000 soldati uccisi e feriti, 14.000 carri armati, veicoli da combattimento di fanteria e veicoli corazzati per il trasporto di personale, 553 aerei, 259 elicotteri e 8.500 sistemi di artiglieria da campo e lanciarazzi multipli", ha dichiarato Shoigu durante la riunione allargata di oggi con il presidetnte Putindel Consiglio del Ministero della Difesa. "L'Ucraina ha effettuato nove ondate di mobilitazione e ne sta continuando una decima. Attualmente sta richiamando persone idonee al servizio militare limitato", ha detto Shoigu.
Ministro russo, aumentata 17 volte produzione munizioni e droni
Il ministro della Difesa russo, Serghei Shoigu, ha detto che l'industria nazionale ha moltiplicato la produzione di armamenti dall'inizio del conflitto in Ucraina, con un aumento di circa 17 volte dei droni e delle munizioni di artiglieria e di quasi 6 volte dei carri armati. Shoigu parlava in una riunione dei principali comandanti militari alla presenza del presidente Vladimir Putin. Dal febbraio del 2022, ha precisato Shoigu, citato dall'agenzia Interfax, c'è stato un aumento di 5,6 volte nella produzione di carri armati, di 3,6 volte nei veicoli da combattimento della fanteria, di 3,5 volte dei veicoli blindati per il trasporto truppe, di 16,8 volte dei droni e di 17,5 volte nelle munizioni d artiglieria.
Putin, il 95% delle armi moderne nelle forze nucleari russe
"La quota di armi e attrezzature moderne nelle forze nucleari strategiche" russe "ha raggiunto quest'anno il 95%": lo ha dichiarato il presidente russo Vladimir Putin, ripreso dall'agenzia Interfax. Putin ha anche dichiarato che "il ruolo della triade nucleare" è "cresciuto considerevolmente".
Kiev, sono 348.300 i soldati russi morti in Ucraina
Secondo le forze di difesa dell'Ucraina, i militari russi morti in battaglia in Ucraina dall'inizio dell'invasione, 22 mesi fa, sono circa 348.300, di cui 1.140 nelle ultime 24 ore. Lo ha dichiarato lo Stato maggiore di Kiev in un post su Facebook, come riporta Ukrinform.
Media, in arrivo un accordo Londra-Kiev per il sostegno navale
Il Regno Unito vuole utilizzare la propria esperienza navale per aiutare l'Ucraina a controllare il Mar Nero come parte di un accordo di sicurezza decennale che sarà firmato nelle prossime settimane. E' quanto rivela il Daily Telegraph citando fonti della difesa di Londra, secondo cui l'atteso memorandum d'intesa si basa sulla fornitura di risorse navali militari, aiuti finanziari e di intelligence da parte di Londra alle forze di Kiev. Una parte importante dell'accordo riguarda anche delle garanzie di sicurezza offerte all'Ucraina per il periodo post-bellico, come l'intensificazione delle consegne di armamenti e l'imposizione di sanzioni, al fine di evitare che Mosca possa nuovamente scatenare un attacco. La Royal Navy ha già addestrato specialisti ucraini nelle operazioni di sminamento tramite sottomarini senza equipaggio per disinnescare bombe, trappole esplosive e mine russe lungo le rotte di navigazione e anche nell'ambito dei raid anfibi. L'anno scorso inoltre, la Gran Bretagna ha iniziato a fornire versioni navali dei missili Brimstone alle forze ucraine, che sarebbero già stati utilizzati in attacchi contro installazioni militari russe in Crimea.
Ministro russo, 'ucraini hanno perso 383.000 soldati'
Dall'inizio del conflitto le forze ucraine hanno perso 383.000 soldati tra uccisi e feriti e sono stati eliminati 5.800 mercenari stranieri che combattevano con le truppe di Kiev. Lo ha affermato il ministro della Difesa russo Serghei Shoigu, citato dalle agenzie di Mosca. Secodo Shoigu, 159.000 ucraini morti o feriti è il bilancio dall'inizio della controffensiva ucraina, lo scorso giugno.
Putin, Kiev spreca le forze per mostrare risultati a occidentali
Le forze ucraine stanno subendo "perdite significative" e sprecano le loro riserve nel tentativo di fare vedere risultati positivi sul campo ai sostenitori occidentali di Kiev. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin, citato dall'agenzia Ria Novosti, durante una riunione con il ministro della Difesa Serghei Shoigu e i principali comandanti militari.
Mosca, 'risponderemo a accordo sicurezza Usa-Finlandia'
L'ambasciatore finlandese in Russia è stato convocato oggi al ministero degli Esteri che gli ha notificato una protesta per un accordo di sicurezza siglato tra Helsinki e Washington. Mosca "non lascerà senza risposta" il rafforzamento del potenziale della Nato ai suoi confini, che "minaccia la sicurezza della Russia", e "prenderà le necessarie misure per rispondere alle decisioni aggressive della Finlandia e dei suoi alleati della Nato", ha affermato la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, citata dall'agenzia Ria Novosti.
Oggi Zelensky alla conferenza stampa di fine anno
Il presidente Volodymyr Zelensky risponderà oggi alle domande dei giornalisti in occasione della conferenza stampa di fine anno, come riporta il sito della presidenza ucraina. L'incontro con i giornalisti arriva in un momento particolarmente delicato per il Paese in guerra da 22 mesi, con i militari sotto pressione per gli attacchi continui dell'esercito russo, specialmente al sud e nell'est del Paese. E soprattutto a causa dello stallo negli aiuti degli alleati: la scorsa settimana il leader ucraino ha visitato diversi Paesi occidentali ed é stato negli Usa, ma non é riuscito a convincere il Congresso di Washington ad approvare il pacchetto di sostegno per 60 miliardi di dollari. A Bruxelles il leader ungherese Viktor Orban ha bloccato circa 50 miliardi di euro di aiuti destinati a Kiev. Battute d'arresto che si sono aggiunte ai mancati successi della controffensiva ucraina sul terreno lanciata a giugno scorso. Zelensky incontrerà i giornalisti ucraini e la stampa estera dopo le 14.00.