Guerra Israele–Hamas, veto Usa blocca la bozza Onu per cessate il fuoco a Gaza

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"Non ci sarà Hamas, la elimineremo", ha detto il premier israeliano. L'Unrwa, l'agenzia Onu per i rifugiati palestinesi, chiede lo stop ai combattimenti per aiutare i civili: "Situazione vicina al punto di non ritorno". Decine di uomini seduti per terra su una strada, sotto il controllo dei soldati, sono stati mostrati dai media israeliani: secondo quanto riferito, sarebbero "combattenti di Hamas" che si sono arresi in massa all'esercito

Israele: armi e tunnel nell'università di Gaza

Armi e tunnel sono stati trovati nei sotterranei dell'università al Azhar della Striscia di Gaza. Lo hanno reso noto fonti militari israeliane, secondo cui uno dei tunnel conduce dal campus dell'università ad una scuola ad un chilometro di distanza. Le stesse fonti hanno denunciato che Hamas usa gli edifici dell'università per attaccare i soldati israeliani.

Papa: preghiamo la Madonna per pace in terre ferite da guerre

"Oggi pomeriggio mi rechero' prima a Santa Maria Maggiore poi in piazza di Spagna a pregare la Madonna. Chiedo a tutti, specialmente ai fedeli di Roma, di unirsi spiritualmente a me in questi gesti di affidamento alla nostra Madre, pregando in particolare per la pace". Cosi' Papa Francesco al termine dell'Angelus. "La pace in Ucraina, la pace in Palestina e Israele e in tutte le terre ferite dalla guerra. Chiediamo pace! Che i cuori si pacificano, che ci sia la pace!", e' l'appello del Pontefice. 

Medioriente, Erdogan: Israele fa terrorismo di Stato, dov'è l'Occidente?'

"Israele sta commettendo terrorismo di Stato e l'Occidente dov'è? Dove sono gli Usa? La realtà è chiara, circa 17mila persone sono state uccise, come possiamo accettarlo?". Lo ha detto il presidente turco Recep Tayyip Erdogan parlando con i giornalisti di ritorno da una visita in Grecia. "Siamo sicuri che la Palestina emergerà vincitrice, la vittoria della Palestina significa la vittoria della pace a livello mondiale, significa ristabilire i diritti umani", ha detto Erdogan, come riferisce la presidenza della Repubblica di Ankara. 

Medioriente, 27enne italo-palestinese in Giordania poi rientro Italia

Khaled El Qaisi, lo studente italo-palestinese della Sapienza liberato il primo ottobre dalle carceri Israeliane, ha ottenuto i documenti che gli erano stati trattenuti per l'espatrio e oggi ha attraversato il valico ed è arrivato in Giordania. Il 27enne farà poi rientro in Italia dove lo attende la sua famiglia, assistita dall'avvocato Flavio Rossi Albertini. "Siamo contenti, fortunatamente la situazione si è risolta", commenta all'AGI il legale. Il giovane, residente a Centocelle, è stato detenuto in Israele dallo scorso 31 agosto al primo ottobre. 

Medioriente, Erdogan: chiesto a Mitsotakis sostegno per cessate il fuoco

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha chiesto al premier greco Kyriakos Mitsotakis sostegno per un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza. "Avrei voluto vedere la Grecia al fianco della Palestina. Ho espresso a Mitsotakis il mio rammarico. Ogni forma di sostegno è come una goccia, ma se queste si moltiplicano la voce per il cessate il fuoco non puo' che diventare piu' forte. Per questo al premier greco ho espresso l'auspicio che la Grecia prenda una posizione netta per un cessate il fuoco", ha detto Erdogan di rientro da Atene, dove ieri ha incontrato il presidente greco Katerina Sakellaropoulou e lo stesso Mitsotakis. 

Medioriente, Erdogan polemiche con USA: nessun incontro con Biden

Non ci sarà nessun incontro tra il presidente turco Recep Tayyip Erdogan e il presidente americano Joe Biden. A renderlo noto lo stesso Erdogan, che conferma che sul tavolo delle cancellerie di Ankara e Mosca le divergenze rimangono e riguardano diversi fascicoli. Divergenze divenute evidenti con il conflitto in Medio Oriente. "Le nostre posizioni sono note e non abbiamo incontri in agenda. Il nostro ministro degli Esteri è volato a Washington e porterà avanti il dialogo. Il nostro auspicio è che gli Usa si attivino per porre fine alle operazioni israeliane a a Gaza e fare pressione per la pace", ha detto oggi il presidente turco. Tuttavia le relazioni tra i due Paesi sono complicate dalla lentezza con cui il parlamento turco sta procedendo alla ratifica dell'allargamento Nato alla Svezia, ma anche dalla altrettanto lenta approvazione da parte del Congresso americano della cessione dei caccia da guerra F16 ad Ankara. Una sorta di tira e molla che non facilita il dialogo tra Washington e Ankara. "Loro hanno il Congresso e noi il parlamento. Dagli Stati Uniti continuano a chiederci della Svezia, ma noi aspettiamo gli F16. Se siamo buoni alleati Nato è giusto che ognuno faccia la propria parte", ha dichiarato Erdogan.

Medioriente, Mo: Unrwa: a Gaza stiamo raggiungendo il punto di non ritorno

Nella Striscia di Gaza stiamo raggiungendo il punto di non ritorno, denuncia l'agenzia dell'Onu per i rifugiati palestinesi (Unrwa) che dall'inizio della guerra ha perso 133 dei suoi dipendenti. Il direttore, Philippe Lazzarini, chiede più finanziamenti. "I Paesi devono trovare la volontà politica per porre fine a questa tragedia. Non agire ora per fermare la carneficina macchierà per sempre la nostra credibilità come rappresentanti della comunità internazionale e alimenterà cicli senza fine di violenza in cui rimarremo alla fine tutti bloccati", ha affermato. 

Medioriente, Fidan va da Blinken, Ankara vuole cessate il fuoco

Il ministro degli Esteri turco Hakan Fidan è partito per la capitale degli Stati Uniti Washington, dove incontrerà il Segretario di Stato americano Anthony Blinken. Si tratta del terzo incontro tra i capi delle diplomazie di Turchia e Usa dal 7 ottobre, giorno dell'attacco sferrato da Hamas nei confronti di Israele. Il faccia a faccia arriva in un momento in cui Ankara spinge per un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza e rilancia una soluzione politica che passi attraverso la costituzione di uno Stato palestinese secondo i confini stabiliti nel 1967. L'incontro in Medio Oriente non ha facilitato le relazioni tra la Turchia e gli Usa. Appena oggi il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha dichiarato di "non avere in agenda" un incontro con il collega americano Joe Biden. Il viaggio di Fidan è previsto nell'ambito di una missione di una delegazione scelta a margine del vertice dello scorso 11 novembre dell'Organizzazione per la cooperazione dei Paesi Islamici, congiuntamente con la Lega Araba. La Turchia punta ad assumere la leadership dei Paesi islamici, ha lavorato a una posizione comune da parte del mondo musulmano e ora punta a fare pressione su Blinken per rilanciare l'urgenza di un cessate il fuoco.

Medioriente, 114 malati e da Gaza in Turchia con accompagnatori

La Turchia è riuscita ad evacuare da Gaza 114 malati, 26 dei quali minori, e 86 accompagnatori. A renderlo noto il ministro della Salute turco Fahrettin Koca. Quest'ultimo ha confermato che il meccanismo di collaborazione trilaterale tra ministeri della Salute di Egitto, Israele e Turchia continua a funzionare e che altri malati saranno presto trasferiti nella capitale Ankara. "Ho parlato ieri con i miei colleghi di Israele ed Egitto. Seguiamo l'evolversi della situazione e nei prossimi giorni attendiamo altri malati", ha detto Koca. La cooperazione tra i tre ministeri della Salute prevede che gli israeliani autorizzino il passaggio di malati in Egitto che li prende in consegna nelle proprie strutture. Da qui i pazienti, perlopiu' malati di cancro minori, vengono trasferiti in Turchia. Nell'ambito della medesima intesa la Turchia sta portando avanti l'allestimento di un ospedale da

campo nella Striscia di Gaza e si attende che la struttura divenga operativa. Nelle scorse settimane la Turchia ha inviato dodici aerei e due nave con 500 tonnellate di aiuti umanitari per la popolazione di Gaza, tra cui 20 ambulanze. Koca ha anche confermato che queste ultime sono attualmente operative al valico di Rafah, confine tra Egitto e Gaza. 

Medioriente, proseguono raid Israele a Gaza, 450 obiettivi colpiti sul terreno da ieri

Proseguono intensi i raid di Israele contro la Striscia di Gaza, con 450 obiettivi colpiti a terra dall'aria e dal mare nelle ultime 24 ore. I soldati dispiegati sul terreno continuano a distrugger tunnel, armi e altre infrastrutture di Hamas, precisa Idf. Nella notte sono state colpite, con munizioni di precisione da navi, anche capacità navali e di intelligence. Per due ore è stata bombardata Khan Yunis dove avrebbe trovato rifugio il leader di Hamas Yehya al-Sinwar. 

Medioriente, Israele accetta di aprire il valico di Kerem Shalom

Israele ha accettato di aprire il valico di Kerem Shalom con la Striscia di Gaza nei prossimi giorni, per rendere possibile il flusso di aiuti umanitari. Il valico, a sud est di Rafah, è chiuso dallo scorso 7 ottobre.

Medioriente, Hamas: sventato blitz militare, morto soldato ostaggio

L'ala militare di Hamas, Brigata Ezzedin al-Qssam, ha affermato di aver sventato oggi un tentativo israeliano di liberare uno degli ostaggi il quale - ha aggiunto - ''è rimasto ucciso'' nell'operazione. In Israele finora non c'è alcun commento al riguardo. Secondo Hamas l'unità speciale israeliana incaricata del blitz è stata scoperta tempestivamente e ha subito perdite. È allora intervenuta l'aviazione che ha bombardato la zona. In questo evento ''un soldato ostaggio, di 25 anni, è rimasto ucciso''. I miliziani di Hamas affermano di aver recuperato sul terreno un fucile israeliano ed un apparecchio trasmittente. 

Medioriente, ucciso a Gaza figlio di membro gabinetto guerra Israele

Il figlio dell'ex capo dell'esercito israeliano Gadi Eisenkot, attualmente membro del gabinetto di guerra del Paese, è stato ucciso a Gaza. L'esercito israeliano ha dichiarato che il maggiore Gal Eisenkot, 25 anni, è morto ieri nel nord di Gaza. Era stato gravemente ferito in seguito all'esplosione di un pozzo di una galleria ed e' poi morto in ospedale, lo scrivono i media israeliani. 

Medioriente, Blinken: Israele faccia possibile per proteggere civili anche se Hamas usa scudi umani

Israele deve fare il possibile per proteggere i civili e per gatantire il flusso di aiuti umanitari a Gaza, ha ribadito il segretario di Stato, Antony Blinken, dopo aver ricevuto a Washington la controparte britannica, David Cameron. "Gli Usa hanno sottolineato il messaggio per cui Israele deve fare il massimo sforzo per evitare vittime civili, anche se Hamas continua a usare i civili come scudi umani", ha aggiunto, riconoscendo i passi effettuati dalla leadership israeliana in questa direzione. Non basta, ha precisato, predisporre zone di sicurezza bisogna anche comunicare in modo tale che i non combattenti sappiano dove possono fuggire, quando e lungo quale strada. 

Medioriente, forze Israele uccidono 5 palestinesi in un raid a Tubas in Cisgiordania

Le forze israeliane hanno ucciso cinque palestinesi in un raid vicino a Tubas, in Cisgiordania, rende noto il ministero della Sanità dell'Anp.

Medioriente, Premier Anp non esclude ruolo Hamas nel futuro di Gaza

Nei contatti con l'amministrazione Biden sulla futura gestione di Gaza, il premier palestinese Mohammed Shtayeh ha detto che l'Autorità nazionale palestinese potrebbe partecipare a un "nuovo meccanismo, assieme con la comunità internazionale". In quel contesto - scrive Bloomberg, citando un alto funzionario palestinese - Shtayeh non ha escluso in principio una partecipazione, in forma subalterna, di Hamas. "Hamas prima del 7 ottobre era una cosa, adesso è un'altra", ha detto il premier. "Se sono disposti a un accordo e accettano la piattaforma politica dell'Olp, sarà possibile parlarne. Occorre che i palestinesi non siano divisi". 

Medioriente, Hamas: sventato tentativo Israele di liberare un ostaggio

L'ala militare di Hamas, le Brigate Izzedine al-Qassam, afferma in una dichiarazione sui social media di aver sventato un tentativo mattutino da parte dell'esercito israeliano di liberare uno degli ostaggi tenuti a Gaza. Secondo Hamas, l'ostaggio israeliano è stato ucciso negli scontri, scrive il sito della Bbc. Dicono che gli aerei israeliani hanno effettuato un

bombardamento come parte dell'attacco. L'esercito israeliano non ha commentato le affermazioni.

Medioriente, ucciso in un attacco il poeta palestinese Refaat Alareer

Refaat Alareer (44 anni), giovane accademico e poeta palestinese, è stato ucciso in un attacco israeliano sulla Striscia. Lo hanno annunciato sui social i suoi amici. Alareer - considerato uno dei leader della generazione dei nuovi autori della Striscia - insegnava all'Università islamica di Gaza e componeva le sue opere in inglese. "Il mio cuore è spezzato, il mio amico e collega - ha detto su Facebook il poeta di Gaza Mosab Abu Toha - è stato ucciso con la sua famiglia. Non voglio crederci". Alareer era stato stato invitato alla Bbc dopo il 7 ottobre e aveva elogiato l'assalto di Hamas al sud di Israele, definendo il massacro di civili israeliani "legittimo e morale", paragonando il massacro alla rivolta del Ghetto di Varsavia. 

Medioriente, Onu: solo 69 camion di aiuti entrati ieri nella Striscia

Solo 69 camion di aiuti umanitari sono entrati a Gaza ieri. Lo ha fatto sapere - ripreso dai media israeliani - l'Ufficio per il Coordinamento degli aiuti dell'Onu secondo cui la cifra è molto al di sotto delle necessità individuate dalle organizzazioni internazionali. In raffronto, durante la tregua delle settimane scorse, ogni giorno entravano nella Striscia 200 camion di aiuti al giorno. 

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