Lo ha detto il leader israeliano spiegando che "coloro che educano i propri figli al terrorismo, lo finanziano e ne sostengono le famiglie, non saranno in grado di governare Gaza dopo aver eliminato Hamas". L'Idf ha accerchiato con i carri armati la casa del leader di Hamas a Khan Yunis, nel sud della Striscia di Gaza. Sinwar, noto anche come ''il macellaio di Khan Yunis'', considerato la mente degli attacchi sferrati da Hamas il 7 ottobre
Medioriente, Gaza: Usa-Cina: necessaria de-escalation della guerra
Il segretario di Stato americano Antony Blinken e il ministro degli Esteri cinese Wang Yi hanno concordato, nel corso di una telefonata tenuta oggi, sulla necessità di una de-escalation del conflitto tra Hamas e Israele. Blinken, ha fatto sapere il Dipartimento di Stato americano , "ha ribadito l'imperativo che tutte le parti lavorino per evitare che il conflitto si estenda", mentre Wang - secondo Pechino - ha sottolineato "che la massima priorità è cessare il fuoco e porre fine alla guerra il prima possibile".
Medioriente, Wang Yi e Blinken hanno parlato di come allentare crisi
I capi delle diplomazie di Usa e Cina, Antony Blinken e Wang Yi, hanno avuto un colloquio telefonico sulla guerra tra Israele e Hamas. È quanto è stato reso noto dai rispettivi governi, che concordano sulla necessità di mettere fine alla guerra. Blinken "ha ribadito l'imperativo di tutte le parti che lavorano per evitare che il conflitto si estenda", secondo il governo americano, mentre Wang Yi ha sottolineato "che la massima priorità è un cessate-il-fuoco e porre fine alla guerra il più presto possibile".
Medioriente, ex premier Israele: non bombardiamo Gaza in modo indiscriminato
"Se avessimo voluto fare del male ai civili, avremmo potuto vincere l'intera guerra in un giorno, l'8 ottobre": lo ha detto alla Bbc l'ex primo ministro israeliano, Naftali Bennett, sottolineando che Israele sta mostrando moderazione a Gaza. "Avremmo potuto bombardare Gaza indiscriminatamente", ha osservato, aggiungendo che questa "sarebbe stata la cosa più semplice del mondo... (ma) non lo stiamo facendo".
Medioriente, Israele: duri combattimenti nella Striscia di Gaza, colpiti 250 obiettivi
Continuano i "duri combattimenti" delle forze israeliane (Idf) con Hamas nella Striscia Gaza. Lo riferisce il Times of Israel. Nelle ultime 24 ore, hanno confermato le Idf, raid aerei hanno colpito circa 250 obiettivi nel territorio dell'enclave palestinese che nel 2007 finì sotto il controllo di Hamas.
Cisgiordania, due palestinesi morti in scontri con forze israeliane
Due palestinesi sono morti e altri 11 sono rimasti feriti in scontri con le forze israeliane che si sarebbero registrati nelle ultime ore nel campo profughi di Al-Faraa e a Tamun, nel nord della Cisgiordania. Lo riferisce l'agenzia palestinese Wafa, che cita fonti mediche secondo cui le vittime avevano 18 e 16 anni.
Medioriente, media: per gli Usa offensiva Israele durerà settimane
Gli Usa si attendono che l'attuale fase dell'operazione militare israeliana nella Striscia di Gaza, concentrata nella parte meridionale dell'enclave, duri diverse settimane, probabilmente fino al nuovo anno. Lo hanno detto fonti dell'amministrazione Biden alla Cnn. L'amministrazione
ritiene che successivamente l'operazione si trasformi in
un'offensiva "a bassa intensita'" che prenda di mira in maniera puntuale i miliziani e i leader di Hamas.
Medioriente, Israele contro l'Onu: revocato visto a coordinatore umanitario
Israele revoca il visto al coordinatore residente delle Nazioni Unite per i Territori palestinesi, accusata di non essere imparziale. "Non resteremo più in silenzio di fronte ai pregiudizi dell'Onu! Ho deciso di revocare il visto al coordinatore 'umanitario' delle Nazioni Unite, Lynn Hastings", ha scritto su X il ministro degli Esteri israeliano, Eli Cohen.
Hastings, che è anche vice coordinatore speciale per il processo di pace in Medio Oriente, è accusata di non aver condannato Hamas per il "massacro brutale di 1.200 israeliani" del 7 ottobre in Israele, "per il rapimento di bambini e anziani", per gli "abusi" e le "violenze" e "per usare i gli abitanti di Gaza come scudi umani". Cohen ha contestato Hastings anche per aver "invece condannato Israele, un Paese democratico che protegge i suoi cittadini". "Non può prestare servizio nell'Onu e non può entrare in Israele", ha incalzato. Stephane Dujarric, portavoce del segretario generale dell'Onu, ha precisato che la revoca del visto risale alla scorsa settimana, riporta la Cnn. "Posso solo ribadire la piena fiducia del segretario generale in Hastings - ha detto - nel modo in cui si è comportata e ha svolto il suo lavoro".
Medioriente, Ambasciatore Israele a Mosca: nuovo cessate fuoco è possibile
"La ripresa del cessate il fuoco tra Israele e Hamas è ancora possibile, ma l'operazione militare continuerà finché i membri del movimento palestinese non rinunceranno ai loro sforzi militari". Lo ha detto alla Tass l'ambasciatore israeliano in Russia, Alexander Ben Zvi. "Bisognerebbe capire - ha aggiunto - quali sono i loro piani: se, per esempio, Hamas rilasciasse tutti gli ostaggi e decidesse di non impegnarsi più in azioni militari, ci sarebbe qualcosa di cui discutere. Finora, purtroppo, loro stanno rifiutando questa opzione. L'operazione militare continuerà finché non capiranno che questa non è la scelta migliore per loro."
Medioriente, Esercito Isreale: uccisi a Gaza diversi comandanti Hamas
"Le nostre forze continuano ad operare contro la leadership di Hamas a Gaza: l'IDF ha eliminato diversi comandanti di Hamas e agenti della Brigata Nord della Striscia di Gaza, la seconda più grande brigata di Hamas, che si nascondevano in un tunnel situato vicino all'ospedale indonesiano durante l'attacco". È quanto annuncia l'esercito israeliano sul suo profilo X. "Quattro comandanti della Brigata Gaza, la più grande brigata dell'organizzazione terroristica Hamas, sono stati eliminati. Gaza City èun esempio lampante di postazioni militari, di produzione di armi e di strutture di stoccaggio incastonate nel cuore di aree civili, presentando un chiaro esempio dell'uso da parte di Hamas della popolazione civile come scudi umani. Il Battaglione Tsabra - si legge infine nel post - è stato danneggiato in modo significativo e il quartier generale del battaglione messo fuori uso. Nel settore del battaglione Shati, le forze dell'IDF hanno preso il controllo delle roccaforti centrali".
Medioriente, Esercito israeliano: ucciso 5 comandanti Hamas in un tunnel
"Le forze dell'Idf hanno eliminato diversi comandanti di Hamas e agenti della Brigata Nord della Striscia di Gaza, la seconda più grande brigata di Hamas, che si nascondevano in un tunnel situato vicino all'ospedale indonesiano durante l'attacco". Lo scrive su X l'esercito israeliano precisando che cinque comandanti "sono stati eliminati": si tratta di Asam Abu Rakba, Rafat Salman, Ahmed Al-Ghandoor, Wael Rajab e Ibrahim Al-Biari. Inoltre, scrive l'Idf, "quattro comandanti di battaglione sono stati eliminati nella Brigata Gaza, la più grande di Hamas, e il battaglione Tsabra è stato danneggiato in modo significativo e il suo quartier generale è stato messo fuori uso".