"La democrazia è a rischio, non possiamo lasciarlo vincere" aggiunge l'inquilino della Casa Bianca. Immediata la replica dell'ex presidente degli Stati Uniti: "Sarò un dittatore solo il primo giorno della presidenza, quando chiuderò i confini e cancellerò le politiche per il clima"
"Se Donald Trump non si candidasse, non sono sicuro che mi presenterei” ha ammesso il presidente degli Stati Uniti Joe Biden che alle presidenziali del 2024 , in programma tra un anno, cercherà un secondo mandato per la Casa Bianca. Poi ha aggiunto che “la democrazia è a rischio” perché Trump e i suoi alleati intendono distruggere le istituzioni democratiche. “Non possiamo lasciarlo vincere” ha concluso Biden.
"Trump è un presidente sconfitto"
Parlando ad un evento elettorale di raccolta fondi a Boston, in Massachusetts, l'81enne democratico ha attaccato più volte il suo avversario Trump, chiaro favorito alle primarie repubblicane, bollandolo come un “presidente sconfitto”. Le parole di Biden, evidenzia la Cnn, hanno colto di sorpresa i suoi funzionari e consiglieri della campagna elettorale. Un portavoce ha assicurato che il presidente ha già battuto una volta Trump e potrà farlo di nuovo.
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La replica del tycoon
Poche ore dopo Donald Trump ha replicato alle accuse dicendo: “Sarò un dittatore solo il primo giorno della presidenza, quando chiuderò i confini e cancellerò le politiche per il clima cominciando a trivellare. Sono i democratici che abusano del loro potere, non io”. L'ex presidente 77enne ha poi aggiunto che l’entusiasmo attorno alla sua candidatura è "più grande che mai, più delle elezioni del 2016 e del 2020, nelle quali comunque siamo andati benissimo”.