Si sospetta siano assassini a contratto, assunti per reagire alla repressione delle autorità contro l'estrazione illegale dell'oro
E' di nove morti in Perù il bilancio dell'assalto a una miniera d'oro. Il ministero dell'Interno del Paese andino ha riferito che degli uomini armati sono entrati in una cavità nella provincia di Pata, hanno attaccato le forze di sicurezza della compagnia mineraria Poderosa, hanno preso quattro ostaggi e hanno fatto brillare degli esplosivi. Quindici persone sono rimaste ferite e altre sette sono state arrestate.
La ricostruzione dei fatti
A quanto risulta, a riportare la situazione sotto controlla ci ha pensato la polizia intervenuta sul posto. Gli aggressori sono sospettati di essere legati al fenomeno dell'attività mineraria illegale. Questo almeno secondo la stampa locale. Inoltre, il prefetto della regione La Libertad, Carolina Velasco, ha dichiarato al quotidiano La República che si sospetta siano assassini a contratto, assunti per reagire alla repressione delle autorità contro l'estrazione illegale dell'oro.