Lo ha riferito l'agenzia di stampa statale nordcoreana, la Kcna. Tra le immagini del 'Malligyong-1' anche il Pentagono, la base aerea militare statunitense Anderson a Guam nel Pacifico, la stazione navale Norfolk e il cantiere navale di Newport News in Virginia
Un satellite di sorveglianza della Corea del Nord ha catturato immagini della Casa Bianca e del Pentagono, oltre che di Roma, nel periodo compreso tra il 25 novembre e oggi. L'informazione è stata riportata dall'agenzia di stampa ufficiale nordcoreana, la Kcna.
Fotograte anche altre aree militari
Secondo la stessa fonte, il satellite ha scattato foto anche della base aerea militare statunitense Anderson a Guam, nel Pacifico; della stazione navale Norfolk e del cantiere navale di Newport News in Virginia, avvistando "quattro portaerei nucleari della Marina americana e una portaerei britannica". Il 21 novembre Pyongyang ha lanciato un satellite da ricognizione. In risposta la Corea del Sud ha annunciato una parziale sospensione dell'accordo militare con il Nord, che a sua volta ha affermato che non rispetterà più l'intero accordo e riprenderà le azioni vietate dal documento. Malgrado si trovi ancora nella fase sperimentale, il satellite è in anticipo di due giorni sull'iter di completamento dei preparativi per il suo avvio ufficiale, motivo per cui Kim ha voluto esprimere il proprio apprezzamento ai dipendenti del Centro di controllo generale di Pyongyang, che fa parte della Direzione nazionale di tecnologia aerospaziale, rende noto il rapporto dell'agenzia.
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Onu: lancio satellite presenta 'rischi importanti'
"I lanci della Corea del Mord rappresentano un grave rischio per l'aviazione civile e il traffico marittimo internazionale", ha dichiarato il vice segretario generale delle Nazioni Unite per Medio Oriente, Asia e Pacifico, Mohamed Jaled Jiari, intervenendo davanti all'esecutivo Onu. "Le autorità nordcoreane - ha osservato - si sono limitate ad avvisare la Guardia costiera giapponese e non hanno emesso notifiche relative alla sicurezza aerea o marittima agli organismi dell'Onu, quali l'Organizzazione marittima internazionale, l'Organizzazione dell'aviazione civile internazionale, o l'Unione internazionale di telecomunicazioni.