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Guerra Ucraina Russia. Kiev: "Mosca bombarda 6 comunità nella regione di Sumy"

©IPA/Fotogramma

Le forze russe hanno attaccato sei insediamenti nell'oblast di Sumy, dove sono state registrate 142 esplosioni. Lo ha riferito l'amministrazione militare locale. L’esercito russo ha preso di mira le comunità di Khotin, Seredyna-Buda, Bilopillia, Velyka Pysarivka, Yunakivka e Myropillia, sparando al confine 14 volte con varie armi, compresi droni. Von der Leyen a Zelensky: "Al fianco di Kiev per futuro in Ue"

Ue, 'presto riunione sui camion bloccati tra Polonia e Ucraina'

"La Commissione europea ha chiesto una riunione tecnica questa settimana per valutare la situazione sul campo e l'attuazione di azioni operative per facilitare l'attraversamento transfrontaliero dei camion" ai valichi di frontiera tra Polonia e Ucraina. Lo ha detto il vicepresidente dell'esecutivo Ue, Valdis Dombrovskis, in conferenza stampa, rispondendo a una domanda sui blocchi attuati dai camionisti polacchi in segno di protesta contro l'allentamento dei permessi d'ingresso nell'Ue per le aziende e gli autotrasportatori ucraini.  Bruxelles "sta facilitando la discussione tra Ucraina e Polonia su come affrontare al meglio i potenziali problemi affrontati dai camionisti polacchi per cercare soluzioni che possano garantire il libero flusso di merci attraverso il confine, in linea con gli accordi dell'Ue con l'Ucraina" sui corridoi di solidarietà, ha spiegato Dombrovskis, precisando che la disputa legata alla concorrenza nella fornitura di merci e servizi percepita come sleale in Polonia affligge "anche altri Paesi dell'Ue come i Baltici".

Borrell riceve domani ministro Esteri Kuleba

L'Alto rappresentante dell'Ue per la politica estera e di sicurezza, Josep Borrell, riceverà domani a Bruxelles Dmytro Kuleba, ministro degli Affari esteri dell'Ucraina. "L'incontro sarà l'occasione per l'Alto rappresentante di scambiare con il ministro degli Affari esteri informazioni sullo stato di avanzamento della guerra illegale di aggressione della Russia contro l'Ucraina e sugli ultimi sviluppi sul campo. Discuteranno inoltre delle relazioni Ue-Ucraina, del continuo sostegno dell'UE all'Ucraina e delle iniziative in relazione alla crisi mediorientale", ha annunciato il Servizio europeo per l'azione esterna (Seae). Dopo la riunione, si terr una conferenza stampa congiunta, alle 14.50 circa, al Seae. 

Filorussi, 2 uccisi da missili ucraini in regione Zaporizhzhia

Due civili sono stati uccisi e quattro feriti oggi da un bombardamento con missili effettuato dalle forze ucraine su Pologi, località della regione di Zaporizhzhia sotto il controllo dei russi. Lo ha detto un membro dei servizi d'emergenza regionali dell'autorità filorussa, citato dall'agenzia Interfax. Secondo la fonte, le vittime sono due dipendenti di una compagnia attiva nel settore del gas. I servizi d'emergenza precisano che le testate dei missili, sei in tutto, sono esplose vicino agli uffici amministrativi e che anche tre case private sono state danneggiate. 

Ungheria, sanzioni Ue contro Russia sono fallite

"L'economia dell'Ue sta cadendo a causa di politiche ideologiche ed emotive, mentre è ormai chiaro che le sanzioni contro la Russia sono fallite. Stiamo negoziando il 12esimo pacchetto di sanzioni senza sapere quale danno economico causato all'Europa i precedenti pacchetti". Lo ha affermato il ministro degli Esteri ungherese, Pe'ter Szijjarto, secondo quanto riportato dal portavoce del Governo, Zoltan Kovacs. 

Zelensky su X: "Chiamata con Bin Salman, rafforzare i legami ucraino-sauditi"

Il presidente ucraino Zelensky su X: "Ho avuto una chiamata con il principe ereditario saudita Mohammed bin Salman per discutere i recenti sviluppi in Medio Oriente e i modi per rafforzare i legami ucraino-sauditi e attuare la formula di pace dell'Ucraina".

Mosca, nessuno sviluppo sul rilancio del patto sul grano

Nonostante gli sforzi da parte delle Nazioni Unite non ci sono ancora sviluppi riguardo al rilancio dell'accordo sul grano trovato nell'estate del 2022 tra Russia e Ucraina, con la mediazione della Turchia e dell'Onu, ma conclusosi a luglio a causa dell'uscita di Mosca dal patto. Lo ha affermato l'ambasciatore russo in Turchia, Aleksei Erkhov, in un'intervista al quotidiano turco Daily Sabah. "La nostra parte del pacchetto è a livello zero. Le Nazioni Unite stanno compiendo sforzi ma sono infruttuosi. Il problema sta nel fatto che l'Occidente continua a imporre e mantenere sanzioni su cibo e fertilizzanti provenienti dalla Russia", ha affermato Erkhov. L'ambasciatore russo ha affermato che nel frattempo Mosca ha proposto un'iniziativa per inviare grano gratuitamente ai Paesi africani più poveri. "Ci aspettiamo che entro la fine dell'anno verranno inviate circa 200mila tonnellate di grano, due imbarcazioni sono già partite nei giorni scorsi e sono dirette in Somalia e Burkina Faso", ha spiegato Erkhov.   In luglio, la Russia ha deciso di uscire dall'accordo, lamentando l'impossibilità di potere esportare anche i propri prodotti attraverso il corridoio sicuro nel Mar Nero. In agosto, l'Ucraina ha lanciato un "corridoio per le esportazioni temporaneo", arrivando ad esportare finora oltre 5,6 tonnellate di grano e altri prodotti. L'accordo dello scorso anno aveva portato all'esportazione in totale di 32,9 milioni di tonnellate di grano e altri prodotti alimentari. I cinque Paesi che hanno ricevuto le quantità maggiori di grano quando l'accordo era valido sono la Cina (8 milioni di tonnellate), la Spagna (6 milioni di tonnellate), la Turchia (3,2 milioni di tonnellate), l'Italia (2,1 milioni di tonnellate) e l'Olanda (2 milioni di tonnellate). 

Zelensky su X: "Interruzioni di corrente causa maltempo"

Il presidente ucraino Zelensky su X: "Il maltempo ha causato interruzioni di corrente in più di 2.000 città e villaggi in 16 regioni dell'Ucraina e ha anche bloccato il traffico stradale. Sono grato a tutti i soccorritori, gli operai, la polizia nazionale, le autorità locali e gli ingegneri che lavorano tutto il giorno per aiutare la gente".

Ucraina, forze militari Russia avanzano ad Avdiivka

Le forze militari russe hanno registrato lo scorso fine settimana passi avanti sul fronte aperto di Avdiivka, la città dell'est dell'Ucraina, nella regione di Donetsk, a soli dieci chilometri da Donetsk, assediata in cui si concentrano i combattimenti fra i due schieramenti, oltre che a Robotyne, a sud, dove invece nelle ultime settimane gli scontri sono scemati. I militari ucraini sono stati costretti a ritirarsi dalle zone a sud est della cittadina industriale e anche a nord ovest, all'altezza del villaggio di Stepove. Rimane ora agli ucraini uno stretto corridoio di meno di sette chilometri per il trasferimento dei rifornimenti ad Avdiivka alla guarnigione che la presiede. L'Institute for the Study of War ha confermato i progressi. 

Ucraina, esplosa auto con a bordo combattenti ceceni vicino a Melitopol

Gli ucraini hanno fatto esplodere un'auto a bordo della quale si trovavano combattenti ceceni vicino a Melitopol. Lo ha reso noto il sindaco in esilio della città Ivan Fedorov, citando residenti locali che hanno riferito di spari vicino al villaggio di Myrne, situato pochi chilometri a nord di Melitopol, nella parte occupata dell'oblast di Zaporizhzhia. "C'è stato uno scontro tra i combattenti ceceni fedeli al dittatore Ramzan Kadyrov e i partigiani ucraini", ha detto il sindaco in esilio. "Mentre i ceceni aspettavano assistenza nella loro macchina, il veicolo è esploso ed è andato a fuoco". Il numero delle persone uccise nell'attacco non è stato ancora confermato, ha aggiunto Fedorov.

Ucraina, Stoltenberg: raccomanderemo a Kiev riforme per ingresso in Nato

Gli alleati concordano sul fatto che l'Ucraina diventerà un membro della Nato. Durante il nostro incontro, concorderemo le raccomandazioni per le riforme prioritarie dell'Ucraina". Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg alla vigilia della ministeriale Esteri della Nato. "Continueremo a sostenere Kiev nel suo percorso verso l'adesione alla Nato. Dmytro Kuleba si unirà a noi per la prima riunione del Consiglio Nato-Ucraina a livello di ministri degli Esteri. Riaffermeremo il sostegno a lungo termine della Nato. L'anno scorso l'Ucraina ha vinto le battaglie per Kiev, Kharkiv e Kherson. Quest'anno continua a infliggere pesanti perdite alla Russia. L'Ucraina ha riconquistato il 50% del territorio occupato dalla Russia. Ha prevalso come nazione sovrana e indipendente. È una grande vittoria per l'Ucraina. Nel frattempo, la Russia è più debole politicamente, economicamente e militarmente. L'Ucraina continua a combattere con coraggio. Noi continuiamo a sostenerla. Questo mese, Germania e Paesi Bassi hanno promesso 10 miliardi di euro per l'Ucraina. La Romania ha aperto un centro di addestramento F-16 per i piloti ucraini. Gli alleati, tra cui Stati Uniti e Finlandia, stanno inviando più difese aeree e munizioni per proteggere le città ucraine dagli attacchi russi. Inoltre, 20 alleati hanno formato una coalizione di difesa aerea per l'Ucraina", ha sottolineato

Jens Stoltenberg

©Ansa

Ucraina, Zelensky: blackout in 2mila città e villaggi per il maltempo

"Il maltempo ha causato interruzioni di corrente in più di 2.000 città e villaggi in 16 regioni dell'Ucraina e ha bloccato anche il traffico stradale". Lo ha riferito il presidente ucraino Volodymyr Zelensky pubblicando su X alcune immagini che mostrano le conseguenze del maltempo che si è abbattuto sul Paese. "Sono grato a tutti i soccorritori, agli operatori dei servizi pubblici, alla Polizia nazionale, alle autorità locali e agli ingegneri che lavorano 24 ore su 24 per aiutare le persone", ha aggiunto. GUARDA LA GALLERY

Ucraina, Gb: nelle ultime 6 settimane le maggiori perdite russe

Nelle ultime sei settimane, le perdite delle forze russe sono state le più alte dall'inizio dell'invasione in Ucraina e questo in seguito all'offensiva su Avdiivka nel Donetsk.Lo sostiene l'intelligence del Ministero della Difesa britannico nel suo report quotidiano. L'intelligence britannica cita i dati dello stato maggiore ucraino, secondo i quali nel mese di novembre la perdita media giornaliera delle truppe russe è di 931 soldati al giorno. 

Ucraina, Vicepresidente Commissione Ue a Kiev: tema adesione sul tavolo

La vice presidente della Commissione Ue con delega ai Valori e alla Trasparenza, Vera Jourova, è arrivata questa mattina a Kiev per una missione che si inserisce nel quadro dell'assistenza europea all'Ucraina. "Con i nostri amici ucraini, discuterò le loro iniziative in vista dell'allargamento, soprattutto in materia di lotta alla corruzione. Sosterremo l'Ucraina per quanto necessario, per tutto il tempo necessario", ha scritto Jourova. 

2 milioni al buio per uragano in Russia e Ucraina occupata

Sono 1,9 milioni le persone rimaste senza elettricità nel sud della Russia, in Crimea e nelle regioni ucraine occupate a causa di un uragano che le ha colpite nelle ultime ore. Lo ha reso noto il ministero dell'Energia citato dall'agenzia Tass. Il bilancio, ancora provvisorio, è di due morti e 10 feriti, secondo i servizi di emergenza. 

Russia, Mosca impone a Cecenia e regioni occupate Ucraina spending review

Una risoluzione del ministero delle Finanze russo attribuisce ai governi locali di Cecenia, Inguscezia, Tuva, e alle amministrazioni insediate da Mosca nelle regioni occupate dell'Ucraina, la responsabilità diretta del deficit di bilancio e chiede loro un impegno, da formalizzare entro il 18 dicembre, per colmare lo squilibrio fra spesa e gettito per poter continuare a ricevere gli aiuti di Mosca. Il bilancio di previsione per il triennio 2024-2026 varato dal Parlamento russo destina, non è certamente dominato dai sussidi per queste otto regioni. A farla da padrone sono le spese per la difesa nazionale, a cui viene destinata la cifra record equivalente a 120,8 miliardi di dollari, e spese classificate, pari a quasi il 27 per cento del totale. Secondo quanto anticipa Kommersant, i sussidi federali alle regioni fragili saranno quindi condizionati allo sforzo dei loro leader di colmare lo squilibrio finanziari. Altrimenti, ai leader locali non rimarrà altra scelta che di indebitarsi con istituzioni e Paesi esteri. 

Ucraina, Kiev: colpita dai russi centrale termoelettrica in prima linea

Le truppe russe hanno bombardato nella notte una delle centrali termoelettriche della Dtek nella regione di prima linea del fronte in Ucraina, senza provocare vittime, anche se la struttura è rimasta duramente danneggiata. Lo segnala la società, come riporta Ukrinform. A seguito del bombardamento, i residenti di uno degli insediamenti vicini all'impianto sono rimasti senza elettricità e l'azienda fa sapere che sta facendo tutti gli sforzi per ripristinare al più presto l'erogazione elettrica e "per mantenere il funzionamento affidabile del sistema energetico ucraino" ha affermato Dtek. Nell'ultimo mese, questo è il quinto attacco a una delle centrali termoelettriche in prima linea della Dtek. 

Media: "Il portavoce di Meta è in lista dei ricercati di Mosca"

Il ministero dell'Interno russo avrebbe inserito nella lista dei suoi ricercati Andy Stone, il portavoce del colosso tecnologico americano Meta proprietario di Facebook: lo riferiscono diversi media russi e internazionali, tra cui la Tass e la France-Presse. Non si sa quali siano le accuse ufficialmente rivolte a Stone dalle autorità russe, ma Mosca sta rafforzando il controllo sul web, soprattutto da quando ha iniziato l'invasione dell'Ucraina, con l'obiettivo di soffocare il dissenso.   Nell'ottobre del 2022, la Russia ha bollato Meta come organizzazione "terroristica e estremista", cosa che secondo alcuni osservatori potrebbe permettere alle autorità russe di aprire procedimenti penali contro chi usa le sue piattaforme sui social. Facebook e Instagram sono stati bloccati in Russia dopo l'inizio dell'aggressione militare contro l'Ucraina e nel paese sono ora utilizzabili solo usando dei programmi Vpn. Secondo la testata online Mediazona, Stone sarebbe nella lista dei ricercati di Mosca dallo scorso febbraio, ma la notizia sarebbe stata resa nota solo ieri. Nel marzo del 2022 la Reuters diede notizia che agli iscritti di Facebook e Instagram in alcuni paesi era stato permesso temporaneamente di pubblicare post con contenuti di violenza contro l'esercito russo nel contesto dell'invasione dell'Ucraina. "A seguito dell'invasione russa dell'Ucraina, abbiamo temporaneamente concesso forme di espressione politica che normalmente violerebbero le nostre regole", aveva detto Meta aggiungendo che non sarebbe stato permesso "nulla che riguardi la promozione della violenza contro i civili russi". Mosca reagì chiedendo agli Usa di fermare quelle che definiva "attività estremiste" di Meta e in quello stesso mese bloccò Facebook e Instagram nel Paese. 

Meloni a Zelensky: "Italia al vostro fianco finché necessario"

"L'iniziativa di Grain from Ukraine, assume una valenza simbolica estremamente potente. L'Italia accoglie con grande favore la volontà del Governo di Kiev di dare continuità a questa iniziativa e intende offrire un contributo ulteriore di due milioni di euro. In questo contesto, torniamo a chiedere alla Russia di rinnovare la sua adesione alla Black Sea Grain Iniziative per garantire che i prodotti agricoli ucraini possano raggiungere i mercati internazionali e aiutare, in particolare, le Nazioni più fragili e che soffrono di più in termini di sicurezza alimentare". Così la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in un videomessaggio trasmesso durante il vertice "Grain from Ukraine", a Kiev. 

"L'impegno che l'Italia assicura oggi alla Grain from Ukraine rientra nel sostegno a 360° gradi - militare, finanziario e umanitario - che abbiamo garantito all'Ucraina dal primo giorno dell'invasione. L'Italia è e sarà al vostro finché sarà necessario. Perché il futuro dell'Ucraina è un futuro di pace, è un futuro di libertà, è un futuro europeo. Il popolo ucraino può contare sull'Italia. Ci siamo sempre stati, e ci saremo sempre", la promessa della premier.

Mosca, liberazione di un cittadino russo è un "gesto di buona volontà" di Hamas

La Russia valuta positivamente il "gesto di buona volontà" della leadership di Hamas riguardo alla liberazione di un suo connazionale tra gli ostaggi detenuti nella Striscia di Gaza. Lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova. Ieri, il cittadino russo è stato rilasciato dopo negoziati diretti tra Mosca e Hamas, fuori dalla lista dei rapiti

israeliani da liberare nell'ambito dell'accordo tra Israele e il gruppo terrorista palestinese. "Valutiamo positivamente il gesto di buona volontà mostrata dalla leadership del movimento Hamas e la sua disponibilità ad un'interazione costruttiva nella risoluzione dei problemi umanitari che sono di particolare importanza per noi", ha commentato Zakharova come riporta in una nota il ministero degli Esteri. "In contatto con tutte le parti coinvolte, continueremo a lavorare per il rapido rilascio dei restanti cittadini russi tenuti in ostaggio nella Striscia di Gaza", ha assicurato la portavoce. 


Zakharova

©Ansa

Commissione Ue raccomanda l'apertura di negoziati per l'adesione di Ucraina e Moldavia

In un rapporto si evidenzia che Kiev ha completato il lavoro su quattro aree prioritarie indicate da Bruxelles - sette in totale - ma sulle rimanenti tre resta ancora del lavoro da fare. IL PUNTO

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