Derek Chauvin, il poliziotto condannato a 22 anni di reclusione, sarebbe sopravvissuto all'aggressione
Derek Chauvin, il poliziotto condannato a 22 anni di reclusione per la morte di George Floyd, avvenuta nel 2020 a Minneapolis, è stato accoltellato in carcere. Lo riferiscono i media americani.
Floyd divenne un simbolo della protesta della comunità afroamericana. L'agente, secondo quanto stabilito dal tribunale, è stato colui che ha premuto il ginocchio contro il collo e la schiena del 46enne afroamericano, ammanettato e sdraiato a pancia in giù per più di nove minuti, provocandone la morte.
L'aggressione
L'US Federal Bureau of Prisons ha confermato l'aggressione senza specificare l'identità del ferito. "Un individuo recluso è stato aggredito presso la Federal Correctional Institution (FCI) di Tucson," in Arizona, si legge in una nota. secondo cui "sono state avviate le pratiche di soccorso per un individuo incarcerato". Inoltre l'individuo ferito è stato inviato in un ospedale locale "per ulteriori cure e valutazioni", prosegue la nota. Chauvin è sopravvissuto all'attacco, secondo una fonte del New York Times.