Progressi sull'accordo per il rilascio degli ostaggi in mano a Hamas. Possibile svolta nelle prossime 48-72 ore, riferisce una fonte politica israeliana all'Abc. L'esercito di Tel Aviv ha confermato la morte di Noa Marciano, la soldatessa israeliana 19enne, rapita nell'attacco del 7 ottobre e tenuta in ostaggio a Gaza. Scoperto nella Striscia dalle forze di difesa israeliane un tunnel di Hamas sotto la moschea. L'Oms: l'ospedale di al-Shifa a Gaza è un cimitero. Il direttore: 179 corpi sepolti in una fossa comune
Libano, bombardamenti israeliani senza sosta nel sud
I media libanesi riferiscono di bombardamenti israeliani senza sosta nel sud del Libano lungo tutta la linea del fronte di guerra con gli Hezbollah libanesi. L'agenzia governativa libanese Nna riferisce di bombardamenti dalla zona costiera fino alle Fattorie di Shebaa nelle seguenti località popolate da villaggi e cittadine libanesi: Ras Naqura, Labbune, Dhahira, Alma Shaab, Blida, Mays Jabal, Wadi Saluqi, Markaba, Rab Thalathin, Adaysse.
Razzi da Gaza, 3 feriti a Tel Aviv, uno è grave
A Tel Aviv tre persone hanno riportato ferite da schegge dopo un attacco con razzi dalla Striscia di Gaza. Tra i tre c'è un ventenne gravemente ferito. Lo riferisce il Times of Israel, che cita fonti mediche e riporta di una rivendicazione di Hamas per l'attacco e di testimonianze che parlano di tre razzi lanciati dalla Striscia. Non è chiaro sottolinea il Times of Israel se per i tre si tratti di conseguenze per l'impatto diretto di un razzo o per l'attivazione del sistema Iron Dome.
Biden a ostaggi: "resistete, stiamo arrivando"
"Tenete duro, stiamo arrivando": è il messaggio lanciato dal presidente americano Joe Biden agli oltre 240 ostaggi tenuti da Hamas nella Striscia di Gaza.
Bbc, impossibile lasciare ospedale al-Shifa, 4 persone colpite alle gambe
Nelle ultime 48 ore non è stato permesso a persone o beni umanitari entrare o uscire dall'ospedale di al-Shifa, il più grande della Striscia di Gaza e che, secondo Israele, ospiterebbe un centro di comando di Hamas. Lo ha riferito la Bbc, precisando che quattro persone che ieri hanno tentato di lasciare al-Shifa sono state colpite alle gambe da armi da fuoco e lasciate sanguinanti per circa due ore. Secondo l'emittente britannica, alcuni medici hanno rischiato la vita per portarle in ospedale e curarle.
Biden ottimista: 'credo ci sarà il rilascio degli ostaggi'
"Credo che il rilascio degli ostaggi (in mano ad Hamas, ndr) avverrà": il presidente Usa Joe Biden ha mostrato ottimismo prima di partire per il vertice con il presidente cinese a San Francisco.
Hamas, 'tunnel lontani un chilometro dall'ospedale Rantisi'
"Non c'è nessun tunnel sotto l'ospedale Rantisi, i tunnel non hanno nulla a che fare con l'ospedale perché si trovano lontano almeno un chilometro": lo sostiene un comunicato stampa diffuso dall'ufficio di Hamas in Libano. Il rappresentante della fazione in Libano, Osama Hamdan, ha detto oggi a Beirut che "è chiaro a tutti che gli occupanti sionisti hanno preso di mira ospedali, centri sanitari e infrastrutture nella Striscia di Gaza per privare la nostra gente dei servizi di base, per costringere gli abitanti a lasciare la terra, come è già successo nel 1948", ha denunciato in riferimento alle deportazioni di massa di palestinesi avvenute nel 1948.
Missili su Tel Aviv, 20enne ferito gravemente
Un 20enne è rimasto gravemente ferito da una scheggia dopo il lancio di razzi su Tel Aviv. Lo riferisce Haaretz.
Israele, anche con tregua per ostaggi guerra non si ferma
"Anche se fosse necessario un cessate il fuoco per la restituzione dei nostri ostaggi, la guerra non si fermerà". Lo ha detto il ministro Benny Gantz citato dai media.
Cohen: 'nessuna prova ostaggi siano in vita'
"Non ci sono prove" che gli ostaggi nelle mani di Hamas nella Striscia di Gaza siano ancora in vita dato che il Comitato internazionale della Croce Rossa (Cicr) non ne ha potuto ancora incontrare nessuno. Lo ha sottolineato il ministro degli Esteri israeliano, Eli Cohen, dopo un colloquio con la presidente del Cicr, Mirjana Spoljaric. "Fino ad oggi nessuno dei nostri ostaggi ha incontrato la Croce Rossa - ha dichiarato Cohen durante una conferenza stampa alle Nazioni Unite a Ginevra - Non abbiamo prove che siano in vita".
Hamas, battaglia ancora all'inizio, il meglio deve venire
"Siamo ancora all'inizio della battaglia e il meglio deve ancora venire": lo ha detto oggi a Beirut Osama Hamdan, rappresentante di Hamas in Libano durante una conferenza stampa. "Le perdite degli occupanti terroristi sionisti sono centinaia tra soldati morti e feriti, ufficiali e sottufficiali, e oltre 180 tra carri armati e veicoli militari distrutti in sole due settimane", ha aggiunto Hamdan.
Mo: nuove sanzioni Usa contro Hamas e leader Jihad islamica
Gli Stati Uniti hanno imposto nuove sanzioni contro Hamas e la Jihad Islamica. Nell'ultimo pacchetto dopo l'attacco sferrato lo scorso 7 ottobre è stato preso di mira in particolare Akram al-Ajouri, il leader dell'ala militante della Jihad islamica palestinese, designato dal Dipartimento di Stato americano come terrorista globale.
Il Dipartimento del Tesoro americano ha invece imposto sanzioni a "funzionari chiave di Hamas e ai meccanismi attraverso i quali l'Iran fornisce sostegno a Hamas e alla Jihad islamica palestinese''. Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha precisato in una nota che Al-Ajouri ricopre anche il ruolo di vice segretario generale della Jihad islamica palestinese. In una nota del Dipartimento Tesoro degli Stati Uniti si legge che il leader estremista "ha coordinato le operazioni di addestramento e reclutamento dei militanti della Jihad islamica palestinese a Gaza, in Siria, Sudan, Libano e Yemen".
Hamas: abbiamo il controllo della situazione nella Striscia
"Hamas e le Brigate Izzeddin al Qassam hanno il controllo della situazione operativa e di combattimento nella Striscia di Gaza e rispondono agli attacchi del nemico 24 ore su 24, seguendo i piani di difesa preparati attentamente": è quanto ha detto oggi a Beirut Osama Hamdan, rappresentante di Hamas in Libano durante una conferenza stampa.
Jihad Islamica: "Potremmo restare fuori intesa su ostaggi"
La Jihad Islamica potrebbe tenere gli ostaggi israeliani in suo possesso e non aderire a un accordo tra Israele e Hamas. Lo ha affermato il segretario generale Ziad Nachala, secondo il quale l'organizzazione terroristica potrebbe decidere di attendere "condizioni migliori".
Israele contro Guterres: "Non merita di guidare l'Onu"
Antonio Guterres "non merita" di guidare l'Onu: lo afferma il ministro degli Esteri israeliano Eli Cohen, a Ginevra con una delegazione dei familiari dei rapiti, dopo le polemiche con il segretario generale delle Nazioni Unite nei giorni scorsi.
Israele: "Non abbiamo prove che gli ostaggi siano in vita"
Israele afferma di non aver avuto "prove" che gli ostaggi nelle mani di Hamas a Gaza siano "in vita". Il ministro degli Esteri Eli Cohen, a Ginevra con una delegazione dei familiari dei rapiti, ha spiegato che la Croce Rossa non li ha incontrati.
Israele, identificato corpo ragazza 12 anni uccisa il 7 ottobre
Le autorità israeliane hanno identificato il corpo di una ragazzina di 12 anni, Liel Hezroni, del kibbutz di Beeri. È stata uccisa insieme a sua zia durante l'attacco di Hamas dello scorso 7 ottobre. Finora la polizia ha identificato i resti di 859 civili uccisi nell'attacco.
Ministro estrema destra Israele: "Palestinesi emigrino volontariamente"
Il ministro delle Finanze israeliano, di estrema destra, si è espresso a favore della "emigrazione volontaria" dei palestinesi dalla Striscia di Gaza verso altri paesi. "L'emigrazione volontaria e l'assorbimento dei residenti arabi di Gaza da parte dei paesi del mondo è una soluzione umanitaria che metterà fine alla sofferenza sia degli ebrei che degli arabi", ha scritto Bezalel Smotrich su X.
In una dichiarazione più lunga su Facebook, ha aggiunto che i rifugiati potrebbero essere accolti con "un generoso aiuto finanziario da parte della comunità internazionale, compreso Israele". Smotrich in passato ha negato l'esistenza del popolo palestinese. All'inizio dell'anno, durante un evento a Parigi, aveva dichiarato: "Non esistono i palestinesi perché non esiste il popolo palestinese".
Tajani: "Nostri aiuti umanitari stanno entrando a Gaza"
Gli aiuti umanitari partiti dall'Italia stanno entrando in queste ore nella Striscia di Gaza attraverso il valico di Rafah. Lo ha dichiarato il ministro degli Affari esteri, Antonio Tajani, durante l'audizione alle Commissioni congiunte di Senato e Camera. "Gli impegni assunti a Parigi dai partecipanti superano il miliardo di euro e gran parte di questi aiuti serviranno a finanziare gli sforzi delle Nazioni Unite per aiutare la popolazione dei Territori palestinesi". Il ministro ha ricordato che l'Italia ha inviato da Brindisi due C-130 dell'aeronautica militare "con un carico di 16 tonnellate di beni umanitari della cooperazione italiana". "Dobbiamo assicurarci che tutti gli aiuti inviati nella Striscia siano diretti esclusivamente ai civili bisognosi e che non ne beneficino neanche in maniera indiretta i terroristi di Hamas", ha detto Tajani.
Lettera di 400 dirigenti Usa contro il sostegno a Israele
Cresce il dissenso interno all'amministrazione Biden per il suo sostegno a Israele nella guerra a Gaza. Più di 400 esponenti di nomina politica e membri dello staff di circa 40 agenzie governative, scrive il New York Times, hanno inviato oggi una lettera di protesta al presidente sollecitandolo a chiedere urgentemente un cessate il fuoco immediato nella Striscia e a spingere Israele a consentire l'arrivo degli aiuti umanitari nel territorio palestinese. Si tratta dell'ultima di varie lettere di protesta inviate da dirigenti di vari rami dell'amministrazione Biden.
Israele: "Controlliamo le istituzioni governative di Hamas"
Le sedi di diverse istituzioni governative di Hamas a Gaza sono passate negli ultimi giorni nelle mani dell'esercito israeliano, secondo quanto ha annunciato il portavoce militare. In particolare soldati della Brigata Golani e della 7ma Brigata hanno preso il controllo degli edifici del Parlamento e del governo di Hamas, nonché del comando della polizia e della facoltà di ingegneria "che era usata per la produzione e lo sviluppo di armamenti". Anche la residenza del governatore è passata sotto il controllo di Israele. In quell'edificio, secondo il portavoce, si trovavano uffici dell'ala militare e della polizia di Hamas.