Prosegue la guerra a Gaza City. Hamas denuncia bombe israeliane nei pressi dell'ospedale Al Shifa, ma Israele replica: "A bordo dei mezzi armi e milizie". "La battaglia contro l'occupante sionista è legittima, a Gaza è decisiva. Siamo già in guerra dall'8 ottobre", dice il leader di Hezbollah, Nasrallah. Blinken a Tel Aviv insiste sulle pause umanitarie, Netanyahu lo gela: "Prima gli ostaggi". Altri 7 italo-palestinesi escono da Rafah con le famiglie
Locandine con volti israeliani rapiti vandalizzate a Napoli
Una serie di locandine con i volti degli israeliani rapiti il 7 ottobre nell'attacco di Hamas sono comparse in vari punti di Napoli e quasi immediatamente vandalizzate con i volti cancellati, coperti da pennarelli neri o strappati. Le locandine con la scritta in grande 'Rapito' sono state attaccate a pali della luce ed a cabine telefoniche anche in pieno centro. Nella maggior parte dei manifesti appaiono foto di anziani e di bambini.
Idf diffonde intercettazione Hamas: 'carburante sotto ospedale Gaza'
Il portavoce delle Forze di difesa israeliane (Idf) Daniel Hagari ha diffuso in un tweet una intercettazione telefonica tra due miliziani di Hamas nella quale si parla di un deposito di carburante sotto l'ospedale di Shifa nella Striscia di Gaza. ''Il funzionario dell'ospedale afferma che le riserve di carburante di Hamas, pari a oltre mezzo milione di litri, si trovano sotto l'ospedale Shifa'', spiega Hagari, dicendo che si tratta di una ''conferma che Hamas controlla le risorse energetiche e di carburante nella Striscia di Gaza e sceglie di destinarle al terrorismo''. Hagari aggiunge che ''se si permettesse al carburante di entrare nella Striscia di Gaza, Hamas vorrebbe impossessarsi di quelle risorse''. Inoltre, prosegue, ''l'Idf continuerà a divulgare informazioni che dimostrano che l'organizzazione terroristica di Hamas utilizza le risorse della popolazione civile della Striscia di Gaza per scopi terroristici''. La conversazione diffusa oggi è stata intercettata ieri, precisano le Idf.
Khamenei in ebraico, 'Israele impotente e confusa, colpisce gli ostaggi'
Israele ''è impotente e confusa''. Ne è convinto il Grande Ayatollah Ali Khamenei, la Guida suprema della Repubblica islamica dell'Iran, che in un tweet si è rivolto in ebraico ai cittadini israeliani. ''L'entità sionista vi sta mentendo, e mente anche quando esprime preoccupazione per i suoi prigionieri'' nelle mani di Hamas nella Striscia di Gaza, ha scritto Khamenei, sostenendo che Israele ''distrugge con i bombardamenti'' i suoi ostaggi, oltre ai palestinesi. ''L'entità occupante è ora impotente e confusa, e senza il sostegno americano sarà messa a tacere entro pochi giorni'', ha concluso.
Riprende l'allarme sirene in comunità israeliane attorno a Gaza
Le sirene di allarme anti razzi da Gaza hanno ripreso a suonare nelle comunità israeliane attorno alla Striscia dopo 12 ore di relativa calma. Lo ha fatto sapere il portavoce militare.
Mo: Mosca invia due aerei con aiuti umanitari per Gaza
La Russia ha inviato in Egitto, alla Mezzaluna rossa egiziana, due aerei Il-76 con aiuti umanitari diretti "ai civili della Striscia di Gaza". Lo rende noto il ministero per le emergenze precisando che l'iniziativa scaturisce da un decreto della Presidenza. In totale, ci sono 28 tonnellate di beni fra farmaci e dispositivi medici. Sarà la Mezzaluna rossa egiziana a seguire la consegna degli aiuti russi a Gaza.
Gaza City, duri combattimento intorno a ospedale al-Quds
Aspri combattimenti sono in corso stamane a Gaza City, nelle immediate vicinanze dell'ospedale al-Quds, all'interno del quale alcune persone sono rimaste uccise. Lo hanno riferito all'ANSA fonti sul posto. Le forze israeliane, hanno aggiunto le fonti, bombardano alti edifici nelle vicinanze dell'ospedale, situato nel rione di Tel el-Hawa, nel lato meridionale di Gaza City. All'interno dell'ospedale, secondo le fonti, hanno cercato riparo numerosi sfollati che adesso temono per la loro vita. In seguito ai combattimenti, le comunicazioni con l'ospedale sono parzialmente interrotte. A Tel al-Hawa, secondo fonti sul posto, si vedono scene di distruzione. In precedenza, un portavoce militare israeliano ha annunciato che l'esercito ha ucciso Mustafa Dalul, comandante del Battaglione Sabra Tel al-Hawa che fin dall'inizio della guerra ha avuto "un ruolo centrale nell'organizzare il combattimento con le truppe nella Striscia".
Rafah aperto, escono stranieri, binazionali e feriti
Il valico di Rafah tra Gaza e l'Egitto aprirà anche oggi per consentire l'uscita di stranieri, persone con doppia nazionalità e feriti palestinesi. Lo hanno riferito fonti locali, secondo cui dovrebbero uscire oltre 600 persone con un'alta percentuale di doppie cittadinanze Usa. In ingresso, dopo il controllo del carico da parte isareliana, dovrebbero entrare a Gaza circa 50 camion di aiuti umanitari.
Tv, Israele creerà Tribunale speciale per giudicare Hamas dopo 7/10
Israele istituirà un tribunale speciale per processare i centinaia di miliziani di Hamas che hanno sferrato l'attacco del 7 ottobre scorso uccidendo oltre 1.400 cittadini israeliani e rapendone almeno 247. Lo anticipa l'emittente televisiva Kan, sottolineando che le autorità israeliane non ritengono che il diritto penale regolare sia la strada corretta per processare coloro che hanno preso parte all'attacco.
Al momento, spiega Kan, si sta discutendo di come consegnare alla giustizia i circa duecento terroristi di Hamas catturati in Israele all'indomani dell'invasione. Al momento il ministero della Giustizia israeliano ha rifiutato di commentare, ma secondo indiscrezioni il tribunale dovrebbe essere dotato di poteri speciali per poter condurre uno storico caso giudiziario contro Hamas, ''per presentare al mondo gli obiettivi, le radici, i finanziatori e le attività del gruppo terroristico omicida''.
Telegram limita l'accesso ai canali pro-Hamas
Telegram ha iniziato a limitare l'accesso a diversi canali affiliati ad Hamas. Lo scrive Al Jazeera, spiegando che l'account ufficiale del gruppo armato palestinese, quello delle Brigate Qassam, e il canale di notizie Gaza Now non sono piu' accessibili sulle versioni dell'app di messaggistica scaricate da Google Play o dall'App Store di Apple. I canali in questione, che avevano accumulato centinaia di migliaia di nuovi follower dopo l'attacco di Hamas contro Israele del 7 ottobre, sono ancora accessibili dalla versione dell'app scaricata direttamente dal sito web di Telegram. Gaza Now, spesso allineato e alleato dei principi seguiti da Hamas, è passato, ad esempio, da 343 mila a quasi 1,9 milioni di iscritti con un enorme pubblicazione di video, foto e testimonianza dalla Striscia e da altri territori in guerra.
Erdogan, 'a Gaza crimini contro l'umanità da un mese'
"Niente può scusare quello a cui abbiamo assistito dal 7 ottobre e spiegare questa brutalità. A Gaza sono stati commessi crimini contro l'umanità esattamente per 28 giorni". Lo ha affermato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan in un conferenza ad Astana, in Kazakhstan, in occasione del vertice degli Stati turchi, come riporta Anadolu. Erdogan è tornato a chiedere un cessate il fuoco e ha ribadito la proposta per una "conferenza di pace internazionale" per porre fine al conflitto in Israele e Palestina. Il leader turco ha aggiunto che finora Ankara ha inviato 10 aerei con aiuti umanitari destinati a Gaza.
Israele, ucciso comandante Hamas Mustafa Dalul
L'esercito israeliano ha annunciato di aver ucciso Mustafa Dalul, comandante del Battaglione 'Sabra Tel al-Hawa' che fin dall'inizio della guerra ha avuto "un ruolo centrale nell'organizzare il combattimento con le truppe nella Striscia". Lo ha fatto sapere il portavoce militare, secondo cui "in questi anni Dalul ha ricoperto una serie di incarichi nei battaglioni di Hamas e nella brigata di Gaza City".
Mo: Idf uccide almeno 7 palestinesi in Cisgiordania
Almeno 7 palestinesi sono stati uccisi nella notte in Cisgiordania. Fonti mediche hanno riferito che quattro sono stati uccisi e 12 feriti in un raid notturno dell'esercito israeliano nel campo profughi di Jenin, durato circa nove ore.
Nel campo profughi di al-Fawwar, a sud di Hebron, le forze israeliane hanno ucciso almeno due palestinesi e ne hanno feriti altri cinque. Nel campo profughi di Qalandiya vicino a Ramallah, le forze israeliane hanno ucciso un palestinese e ne hanno feriti molti altri. Le forze israeliane stanno attualmente facendo irruzione a Tulkarem, dove gli scontri continuano. Almeno 140 palestinesi sono stati uccisi in Cisgiordania dal 7 ottobre.
Blinken giunto a Tel Aviv, chiederà "pause umanitarie"
Il segretario di Stato americano Antony Blinken è atterrato a Tel Aviv, prima tappa del suo nuovo tour nella regione per cercare che il conflitto Israele-Hamas non si allarghi all'interno Medio Oriente. Blinken, che vede il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu a Tel Aviv alle 10, dopo l'incontro, si riunirà con i membri del gabinetto di guerra israeliano, il presidente Isaac Herzog e il leader dell'opposizione Yair Lapid. Il capo della diplomazia statunitense cerchera' di convincere Israele ad adottare pause umanitarie per far arrivare altri aiuti umanitari nella Striscia di Gaza e creare un clima più favorevole al rilascio degli ostaggi tenuti prigionieri da Hamas. Partendo da Washington ha assicurato che chiederà a Israele di assumere "misure concrete" per minimizzare il pericolo per i civili a Gaza e impedire una escalation del conflitto nella regione.
Quattro i palestinesi uccisi da Israele in campo Jenin
Sono 4 i palestinesi uccisi durante un'operazione dell'esercito israeliano la notte scorsa nel campo profughi di Jenin, nel nord della Cisgiordania. Lo riporta l'agenzia di stampa Wafa, che cita fonti mediche locali. Secondo ci sono anche 4 feriti, di cui uno grave.
Fonti, droni Usa su Gaza in cerca di ostaggi
Droni americani hanno sorvolato la Striscia di Gaza in cerca degli ostaggi israeliani rapiti da Hamas e dalle fazioni palestinesi. Lo riportano i media che citano fonti anonime Usa secondo cui i droni stanno raccogliendo informazioni per aiutare nella localizzazione degli ostaggi. Secondo una di queste fonti, i droni sono all'opera da oltre una settimana. Tra gli ostaggi ci sono anche cittadini Usa con doppio passaporto.
Mo: Blinken arriva a Tel Aviv, chiederà una pausa dei combattimenti a Gaza
Il segretario di Stato americano Antony Blinken arriva oggi a Tel Aviv e, secondo la Casa Bianca, dovrebbe sollecitare il governo israeliano ad accettare una pausa nei combattimenti a Gaza. Il portavoce della sicurezza nazionale della Casa Bianca, John Kirby, ha affermato che gli Stati Uniti non stanno sostenendo un cessate il fuoco generale ma una pausa “temporanea e localizzata”. Lasciando Washington, Blinken ha detto che avrebbe discusso i passi concreti per ridurre al minimo i danni ai civili a Gaza durante la sua visita in Israele.
Fonti, 45% abitazioni Striscia Gaza distrutte o danneggiate
Nella Striscia di Gaza il 45% delle abitazioni è stato distrutto o danneggiato dai bombardamenti israeliani. A riferire il dato sono fonti qualificate che seguono l'evoluzione della guerra a Gaza, sottolineando che anche 42 strutture dell'Unrwa, l'agenzia dell'Onu, hanno riportato danni. In base a quanto emerge dai report, inoltre, 16 ospedali e una cinquantina di strutture sanitarie nella Striscia non sono più operativi per i danni riportati in seguito ai bombardamenti o a causa della mancanza di carburante. Elemento, quest'ultimo, che andrà peggiorando nelle prossime ore e che causerà, si sottolinea, l'interruzione dei serviti di supporto sanitario ancora in funzione.
Israele trattiene i fondi delle tasse destinati a Gaza
I ministri del gabinetto di sicurezza di Israele hanno votato per trasferire i fondi fiscali raccolti per l'Autorità Palestinese a Ramallah, ma hanno detratto il denaro stanziato per la Striscia di Gaza. Lo ha reso noto l'ufficio del primo ministro. Aggiungendo che "Israele sta interrompendo ogni contatto con Gaza". Nel comunicato, riferisce Times of Israel, si spiega "non ci saranno più lavoratori palestinesi da Gaza e i lavoratori che erano in Israele il giorno in cui è scoppiata la guerra torneranno a Gaza".
Ministero Sanità, due palestinesi uccisi in Cisgiordania
Due persone sono state uccise durante un'operazione militare israeliana nella città di Jenin, in Cisgiordania, ha detto il ministero della Sanità palestinese in una dichiarazione , mentre i combattimenti continuano parallelamente al conflitto in atto a Gaza. Un portavoce dell'esercito israeliano ha dichiarato all'Afp che le forze di difesa israeliane stanno "attualmente conducendo attività antiterrorismo nell'area", senza fornire ulteriori dettagli. Secondo i primi soccorritori, le ultime morti in Cisgiordania si aggiungono a quelle di tre palestinesi uccisi dal fuoco israeliano giovedì e di un israeliano ucciso in un attacco a fuoco palestinese. Due palestinesi sono stati uccisi durante un raid israeliano a El-Bireh vicino alla città di Ramallah, mentre un terzo è stato ucciso nella città settentrionale di Qalqilya, ha detto il ministero della Sanità palestinese. La vittima israeliana è morta quando la sua auto è finita sotto il fuoco vicino all'insediamento di Einav, nel nord-ovest del territorio. Secondo il ministero della Sanità, circa 130 palestinesi sono stati uccisi in scontri con truppe o coloni ebrei da quando è iniziata la guerra tra Israele e Hamas il 7 ottobre.
Capo Hezbollah rompe il silenzio, oggi il discorso
Il capo di Hezbollah, il libanese Hassan Nasrallah, romperà oggi un silenzio di settimane da quando è scoppiata la guerra tra Hamas e Israele, in un discorso che potrebbe avere un impatto sulla regione mentre infuria il conflitto di Gaza. Gli attacchi transfrontalieri si sono intensificati ieri, quando Israele ha risposto con un "ampio assalto" ad attacchi di Hezbollah a 19 posizioni israeliane. Razzi hanno colpito anche la città israeliana di Kiryat Shmona vicino al confine in uno sbarramento rivendicato dalla sezione libanese del braccio armato di Hamas. Il ministro degli Esteri iraniano Hossein Amir-Abdollahian ha avvertito che "la regione è come una polveriera" e che "tutto è possibile" se Israele non smette di attaccare Gaza. L'attesissimo discorso di Nasrallah sarà trasmesso in occasione di un evento in memoria dei combattenti uccisi nei bombardamenti israeliani nella periferia sud di Beirut, roccaforte di Hezbollah, venerdì alle 15:00 (le 14 in Italia). Sul versante libanese, più di 70 persone sono state uccise - almeno 50 dei quali combattenti di Hezbollah ma anche altri combattenti e civili, tra cui un giornalista della Reuters, secondo un conteggio dell'Afp. Da parte israeliana sono morte nove persone: otto soldati e un civile, secondo l'esercito.